Modena parte forte, ma la Sir alza il muro e trionfa al PalaPanini

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Di Redazione

La Sir Safety Conad Perugia risponde sul campo alle vittorie di Civitanova e Trento, ottenendo in rimonta i tre punti sul campo della Leo Shoes Modena. Tre punti di platino che consentono ai perugini di rimanere al comando della classifica conservando tre lunghezze di vantaggio sulla Lube, e che sono ottimo viatico per la settimana della Coppa Italia, con Perugia attesa mercoledì dal quarto di finale al PalaBarton in gara unica contro Ravenna.

È il muro il fondamentale vincente dei bianconeri che piazzano 11 vincenti (3 a testa per Leon e Travica) senza subirne dagli avversari. Ottimo anche l’attacco di squadra (59% di positività contro il 46% di Modena) ed in generale convincente la fase break con Colaci a guidare da par suo la difesa e garantire palloni buoni per i contrattacchi.

Quattro i Block Devils in doppia cifra. 27 i punti dell’Mvp Leon (64% in attacco), 12 per il solito costante Ter Horst, 11 per il “mago ucraino” Plotnytskyi (autore di alcuni colpi di gran classe) e 10 per Seba Solè, un cecchino in primo tempo. Mattoncino alla causa consueto di Ricci e ottimo Travica in regia ed anche nella gestione emotiva della squadra.

La cronaca:
Formazione consolidata per Heynen. Subito Ricci-Ter Horst e l’ace di Plotnytskyi (0-3). Vettori accorcia (4-5). Lavia e Mazzone firmano il sorpasso dei padroni di casa (10-9). Leon capovolge subito (10-11). Modena prova a scappare con il turno al servizio di Christenson (13-11). È fuori l’attacco di Leon (16-13). Entra Karlitzek e piazza subito l’ace, poi out Leon (21-16). Si riscatta il cubano con due in fila, poi l’errore di Vettori riporta Perugia a -2 (21-19). Il punto dell’opposto di casa porta Modena vicina al traguardo (23-20). Muro di Solè (23-22). In rete il servizio di Leon, set point Modena (24-22). La pipe di Lavia manda avanti i padroni di casa (25-23).

Ter Horst pizza il primo break del secondo set con attacco ed ace (1-4). Primo tempo di Solè (1-5). Plotnytskyi mantiene le distanze (3-7). Pipe e poi pallonetto di Leon (5-11). Un paio di errori dei Block Devils rimettono in pista Modena (9-12). Leon e Ter Horst riportano Perugia a +6 (9-15). Modena torna sotto sempre con il servizio (15-18). Leon si carica sulle spalle l’attacco bianconero (16-20). Vettori dimezza le distanze (19-21). Muro vincente di Ricci, set point Perugia (20-24). Il servizio in rete di Mazzone rimette tutto in parità (21-25).

Ace di Karlitzek ed errore di Plotnytskyi in avvio di terzo set (3-1). Ace di Mazzone (5-2). Muro di Solè (5-4). Ace di Ter Horst (6-6). Out Karlitzek, muro di Travica e vantaggio bianconero (7-9). Leon tira un missile da posto uno (8-11). Muro di Travica (8-13). Vettori riporta Modena a -3 (10-13). Fuori il primo tempo di Stankovic, poi Solè e poi due volte Leon (12-20). Modena reagisce subito con Vettori (15-20). Ace di Rinaldi (17-21). Solè fa ripartire Perugia, poi muro di Travica (17-23). Plotnytskyi porta i suoi al set point (18-24). Chiude subito Ricci (18-25).

Punto a punto nella fase iniziale del quarto set (5-5). Avanti Modena con Lavia (7-6). Vettori prende l’astina in attacco (7-8). Ace di Ter Horst (10-12), poi ace di Leon (11-14). Magia di Plotnytskyi (13-17). Muro vincente di Ricci, poi Plotnytskyi di prende la scena dai nove metri (14-19). Muro di Leon (14-20). Out Ter Horst, ace di Rinaldi e Modena torna a -3 (18-21). Perugia arriva al match point con il muro di Leon (18-24). Tre errori in fila dei bianconeri costringono al timeout Heynen (21-24). È Solè a dare i tre punti alla Sir (21-25).

Fabio Ricci: Siamo partiti un po’ contratti, poi con l’andare del match ci siamo sciolti ed è stato un crescendo come qualità di gioco. Stasera era importante vincere e ci portiamo a casa tre punti d’oro per la nostra classifica. A che punto siamo in vista della Coppa Italia? Siamo a un buon punto, direi. Finalmente ci stiamo allenando tutti, in palestra c’è un buon clima, fisicamente stiamo bene, stiamo giocando discretamente e quindi siamo ottimisti in vista dei quarti di finale di mercoledì“.

Andrea Giani:Nelle ultime tre partite che abbiamo giocato questa è quella in cui i ragazzi mi sono piaciuti meno. Dovevamo fare meglio il sideout anche perché Perugia a tratti non ha giocato al top. Archiviamo subito questa sconfitta e proiettiamoci subito sulla gara di Monza che è fondamentale. Il muro? Dobbiamo fare meglio, stasera avevamo contro una batteria di centrali e bande di altissimo livello, ma confermo, dobbiamo fare di più. Monza? Sarà una gara durissima, che dobbiamo vincere“.

Leo Shoes Modena-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (25-23, 21-25, 18-25, 21-25)
Leo Shoes Modena: Christenson, Vettori 18, Stankovic 4, Mazzone 6, Petric 3, Lavia 8, Grebennikov (L), Karlitzek 9, Porro, Rinaldi 5, Buchegger. N.e.: Bossi, Iannelli (L), Sanguinetti. All. Giani, vice all. Carotti.
Sir Safety Conad Perugia: Travica 4, Ter Horst 12, Ricci 6, Solè 10, Leon 27, Plotnytskyi 11, Colaci (libero), Piccinelli, Zimmermann, Vernon-Evans. N.e.: Atanasijevic, Biglino, Russo (libero), Sossenheimer. All. Heynen, vice all Fontana.
Arbitri: Alessandro Tanasi – Gianluca Cappello
Note: Durata set: 30′, 28′, 28′, 30′; tot: 116′. Modena: 17 b.s., 7 ace, 43% ric. pos., 28% ric. prf., 46% att., 0 muri. Perugia: 21 b.s., 6 ace, 42% ric. pos., 16% ric. prf., 59% att., 11 muri.

(fonte: Comunicato stampa)

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Civitanova, Balaso: “La nuova Lube sarà propositiva come la precedente, avrà le stesse ambizioni”

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La frattura alla mano è solo un lontano ricordo, mentre le emozioni di un’annata vissuta al massimo con la Cucine Lube Civitanova aleggiano ancora nella testa del capitano Fabio Balaso, reduce dall’esordio nella VNL 2025 con la Nazionale Italiana. Convocato per la tappa di Chicago dal Ct Ferdinando De Giorgi, il libero cuciniero ha subito preso per mano il gruppo ottenendo risultati importanti, che hanno fruttato il terzo posto provvisorio. Al momento “la macchina” è Civitanova Marche in attesa di ripartire. 

Queste le parole rilasciate dal capitano biancorosso Balaso ai microfoni della società: “Tornare a vestire la maglia azzurra è sempre bello, come è stimolante il reinserimento estivo nel gruppo. Direi che lo abbiamo fatto tutti nel migliore dei modi, disputando una grande tappa. Peccato per l’unica sconfitta in una partita che avremmo potuto vincere, ma in questa fase un passo falso può spronarci a non abbassare la guardia e a migliorare in vista del futuro”

Sulla mano fratturata in allenamento nei Play Off Scudetto: “Per fortuna il dolore è un lontano ricordo! La mano va molto meglio, ho rimosso il tutore da quando ho iniziato ad allenarmi con il gruppo della Nazionale. Quindi sto in campo senza protezioni e nemmeno fasciature. Mi sono trovato bene. Le pallonate più violente si facevano sentire, ma non in maniera troppo impattante. La parentesi della mano ormai possiamo dichiararla chiusa!”.

Ripensi mai al percorso sorprendente dell’anno passato con la Lube? “Impossibile non tornare con la mente a quanto abbiamo fatto. Un cammino incredibile che mi ha dato tante emozioni e ci ha reso orgogliosi. In primo luogo la vittoria della Coppa Italia, ma tutto il percorso mi ha permesso di vivere una delle stagioni più intense dal mio arrivo alla Lube. Farlo da capitano è stato ancora più bello. L’augurio è che la prossima annata sia altrettanto positiva!”.

Nel breve periodo qual è il tuo programma? “Abbiamo un po' di riposo, poi l’appuntamento con il gruppo azzurro è per un collegiale di sei giorni che prenderà il via sabato a Cavalese. Sarà uno stage in preparazione alla terza tappa della VNL in programma in Slovenia, a Lubiana. Nel mirino ci sono le Final Eight della competizione in Cina”.

Quali sono le tue impressioni sulla Lube 2025/26? “La nuova Lube sarà propositiva come lo è stata la precedente e avrà le stesse ambizioni. Sono stati fatti degli innesti mirati, ma l’ossatura della squadra è la stessa. Questo fattore garantisce solidità. Abbiamo perso dei giocatori validi, ma ne sono arrivati altri di grande qualità, pronti a dare il massimo per la nostra maglia!”.

Stessa ossatura e stesse ambizioni, ma un nuovo modulo: “Il modulo a tre schiacciatori non comporta chissà quali modifiche e per me non è del tutto una novità perché avevamo provato questo assetto anche con Ivan Zaytsev qualche anno fa. Sicuramente ci sarà una maggiore copertura nella fase di ricezione. Possiamo parlare di valore aggiunto per la squadra!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)