Bolzano si arrende a Brugherio. Palano: “Le gambe non rispondono come dovrebbero”

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Foto Ufficio Stampa AVS Mosca Bruno Bolzano
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Di Redazione

L’Avs Mosca Bruno Bolzano torna finalmente in campo dopo 34 giorni di fermo causa Covid ma con solo 5 giorni di allenamento in palestra con la palla. L’inizio della partita contro la Gamma Chimica è sicuramente avvincente e combattuto, infatti lo dimostra un primo set dove le compagini arrivano testa a testa fino al 23 pari, chiuso positivamente dal Brugherio con 2 azioni rapide. Diversa la storia degli ultimi 2 set dove il Bolzano sente nelle gambe e nel fiato le settimane di stop dai campi di gioco. Il coach Palano cerca di alternare gli schiacciatori e la regia ma rimane un compito troppo arduo tirare fuori la propria squadra dalla fatica fisica e davanti una squadra come la Gamma Chimica che ha un ritmo e una potenza di fuoco incessante.

Il coach Palano: “ci aspettavamo di non essere in condizioni, abbiamo tenuto il primo set e poi i ragazzi sono crollati. Le gambe non rispondono come dovrebbero e poi ci si appesantisce anche dal punto di vista mentale. Noi siamo al 30%. Questa settimana cercheremo di mettere altra benzina nel serbatoio. Un’altra settimana ci permetterà di presentarci a Torino in una condizione migliorata rispetto ad oggi.

Il capitano Marco Gallo: “ho visto che siamo stati contenti di tornare in campo, è stato un periodo molto tosto. Nel primo set mi sono stupito positivamente perché comunque siamo stati a livello, nonostante meccanismi e condizioni fisiche non sono al massimo, ma era comprensibile. Complimenti agli avversari che hanno fatto un’ottima partita. Noi ci rimetteremo a lavorare dalla settimana prossima, aumentando sia volume sia intensità, cercando di recuperare la forma che avevamo più di 1 mese fa.

(Fonte: comunicato stampa)

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Il nuovo scoutman di Belluno? È un ex calciatore: Matteo Lunati

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Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a lavorare in sinergia con coach Marzola e gli altri tecnici, in qualità di scoutman. Trentotto anni da compiere il prossimo 2 luglio, è originario di Ferrara e vanta un passato da calciatore in ambito professionistico: basti pensare che in Serie C ha totalizzato più di 60 gettoni di presenza.

COME UN FRATELLO - Laureato in Scienze motorie, è anche professore alle scuole superiori e personal trainer: "A influire sulla mia scelta - spiega - è stata la presenza di coach Marco Marzola, unita alla possibilità di collaborare con uno staff di persone che conosco, a cominciare da Vanini e Masotti, e con le quali abbiamo già ottenuto buoni risultati in passato, mentre la prospettiva di misurarmi in categoria superiore e l’ambizione societaria sono in linea con le mie aspirazioni personali". A proposito di Marzola, Lunati non utilizza troppi giri di parole: "È come un fratello. La nostra amicizia è nata ai tempi dell’università, ancor prima di conoscerci sui campi di volley. Abbiamo un profondo legame umano".

RETTANGOLO VERDE - Dopo un passato sul rettangolo verde, si sta per aprire il capitolo nel segno dei rinoceronti: "Il calcio è stato la mia vita, oltre che un lavoro, fino ai 30 anni. A quel punto, diversi fattori mi hanno portato alla pallavolo: la mia compagna giocava, mio cognato allena. Così, ho iniziato come "preparatore atletico”, da neo laureato. Poi la curiosità e il mio spirito nerd mi hanno fatto evolvere e trasformato in scoutman". 

DATI - Lunati avrà dei compiti ben definiti: "Il mio è considerato il "lavoro sporco" all'interno dello staff. “Manipolo” i dati che i coach analizzeranno e, se richiesto, offro un contributo nell'analisi. Per quanto riguarda la sfera tecnologica, sono un po’ il Mr. Wolf di Pulp Fiction: il personaggio che risolve i problemi. Anche in estate, solitamente, aiuto società e staff nella scelta dei pallavolisti, procurando materiale utile a visionare dei profili in fase di mercato". 

FINALI - L’obiettivo è chiaro: "Provare a giocare il maggior numero possibile di finali - conclude -. Perché qualificarsi per le finali significa aver lavorato bene".

Oltre a dare il benvenuto a Lunati, la società saluta e ringrazia profondamente Francesco Gasperin per la professionalità e la collaborazione dimostrate nelle tre stagioni in cui ha interpretato al meglio il ruolo dello scoutman. 

(fonte: Belluno Volley)