Galatina si conferma capolista, battuta in quattro set Roma

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Di Redazione

Le previsioni della vigilia che volevano una gara tirata contro un avversario presentatosi in formazione completa, non sono venute meno.

Emozioni tante al PalaIngrosso di Taviano, con tre set su quattro molto equilibrati, di cui il primo finito ai vantaggi (30-28) per Lotito e soci, la dice lunga sulla carica agonistica espressa in campo dai romani. E tale combattività è stata per Roma l’elemento dominante nel secondo set portato meritatamente in porto, al pari di una caduta di tensione nelle file dei padroni di casa, con un Morelli eccellente in cabina di regia. Poi nei due set successivi il contenimento degli attacchi avversari e le accelerate di capitan Lotito e compagni nelle fasi finali delle due frazioni, hanno spento gli ardori del sestetto romano che nel tabellino segnerà in doppia cifra ben cinque dei suoi elementi.

I Set – Scivola la gara con una regolarità di punto a punto da ambo le parti sino al 12 pari, poi l’allungo di Mandolini e Antonucci apre un primo break (14-17) che Giannotti ed Elia ed un doppio errore di Mandolini ribaltano per il 21-20. L’ingresso di Buracci per Parisi eleva il muro dei locali, Giannotti si ripete e fa 22, Coggiola risponde con un tris di attacchi che annullano il vantaggio messo a segno da una pipe da Lotito(23-23). Il regista laziale affida a Rossi la palla del 25-25 e a Mandolini quella del sorpass0(25-26) ma il muro di capitan Lotito ristabilisce l’ennesima parità. Sarà poi Maiorana, rientrato da un cambio tattico con Lentini, e un doppio errore di Roma ad assegnare il primo set (30-28) ad Efficienza Energia.

II Set – Avvio disastroso per i padroni di casa che accusano un 1-6 tagliagambe. Mandolini è efficace, Elia prova a tenere in gioco i suoi(5-9),Gallo dà il cambio a Parisi ma gli errori si susseguono con Morelli che realizza al servizio due ace(12-19).Mister Stomeo avvicenda i due liberoIl cambio di Lentini per Lotito e il rientro di Parisi non producono modifiche all’andamento del set chiuso con una pipe di Mandolini sul 14-25.

III Set – Apre la gara un doppio Giannotti, Elia giganteggia a muro imitato da Lotito sull’opposto Rossi e si scatena Musardoper un 15-13 che dà punti e morale alla squadra. Non demordono i romani con Coggiola ed Antonucci, ma sono Lotito e Giannotti a mantenere il break di +2 sul 21-19. Il muro di Maiorana preceduto da un muro-cielo di Elia porta alla vittoria del 3 set il sestetto salentino(25-22).

IV set – Determinazione e traguardo alla portata per il gruppo di mister Stomeo, inducono Musardo e Lotito ad efficaci attacchi (8-4), i romani incorrono in errori di misura dinanzi ad un fondamentale del muro galatinese veramente straripante. Alla fine si conteranno 15 muri punto per Efficienza Energia contro i 10 della squadra ospite, ma anche tante rigiocate che Musardo ed Elia traducono in punti sonanti(20-12).Una reazione di un doppio Rossi non basta a riaprire la gara che Giannotti e Lotito portano alla definitiva vittoria per i colori galatinesi sul 25-19. L’opposto patavino con 21 punti messi a segno è il MVP dell’incontro.

La gestione di questa gara da parte di Efficienza Energia non è stata facile. La bravura degli avversari e il passaggio a vuoto nel secondo set hanno condizionato l’incontro che ha viaggiato su un binario di incertezze, fino agli allunghi perentori e determinanti di Musardo e soci.

C’è poco tempo per godere di questa quinta vittoria che conferma Efficienza Energia al vertice della classifica, perché già Mercoledì 02 Dicembre verrà recuperata la gara casalinga con il Modica. Appuntamento per la telecronaca dell’incontro, sul sito Legavolley.tv, con inizio alle ore 18.00 dal PalaIngrosso di Taviano.

Il pensiero del tecnico Mauro Budani: “Purtroppo per l’ennesima volta ci mangiamo le mani per un’occasione gettata al vento, avremmo potuto portare a casa punti e invece non siamo stati concreti, abbiamo sprecato troppo in attacco. Nelle statistiche siamo alla pari, pesano gli attacchi murati e quelli sbagliati. Queste situazioni iniziano a pesare sul discorso classifica. Abbiamo giocato in una struttura molto fredda e con tante persone a fare il tifo, ma non era a porte chiuse? Dobbiamo anche dire che i ragazzi hanno dato tutto, mi è piaciuto l’atteggiamento e anche la voglia di fare, sono sicuro che di questo passo riusciremo a fare punti. Dobbiamo continuare su questa strada”.

EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-SMI ROMA 3-1(30-28,1-25,25-22,25-19)

Roma:Morelli10,Coggiola13, DeFabritiis14, Franchi, Antonucci9, DeVito, Rossi16, Titta(L),Consalvo, Iannaccone, Mandolini 14,Milone(L). All. Budani

Galatina: Apollonio(L),Parisi 1,Musardo 11, Giannotti 21, Lotito 9,Gallo 1,Maiorana 4,Elia 13, Torchia(L), Conoci A.(n.e.), Lentini, Buracci, Pepe(ne).

(Fonte: comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)