Doppio trionfo per l’Ucraina ai Campionati Europei Under 18

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Di Redazione

Risultato storico per l’Ucraina ai Campionati Europei Under 18 di Beach Volley terminati ieri a Izmir: per la prima volta due coppie del paese ex-sovietico hanno conquistato contemporaneamente la medaglia d’oro nel torneo maschile e in quello femminile. Tra i ragazzi non è stata una sorpresa la vittoria di Yevhenii Boiko e Vladyslav Omelchuk, grandi favoriti della vigilia: il duo ucraino ha sconfitto in finale i lituani Fokerots-Abelitis per 2-0 (21-12, 21-13) dopo aver battuto in semifinale i russi Panchenko-Chuprinov, che si sono poi consolati con il terzo posto.

Nel torneo femminile l’Ucraina è riuscita addirittura a portare due coppie in finale: Anhelika Khmil e Tetiana Lazarenko hanno avuto la meglio per 2-0 (21-18, 21-19) sulle connazionali Chechelnytska-Romaniuk, che avevano sconfitto in semifinale le azzurre Mattavelli-Tega. La coppia italiana si è classificata al quarto posto, mentre sul podio sono salite le svizzere Kressler-Toschini.

(fonte: Cev.eu)

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Serie A3, la neopromossa Grottaglie rinuncia al titolo: “Scelta dolorosa, ma necessaria per sopravvivere”

A3 Maschile

Apoteosi, scriveva il Volley Club Grottaglie neanche due settimane fa dopo la prima storica promozione in Serie A3 conquistata sul campo, ma la festa purtroppo è durante troppo poco. Una storia triste che si ripete ogni anno, da troppi anni, e con un numero di società che rinunciano 'al grande salto' sempre maggiore.

"Questa decisione, frutto di riflessioni approfondite iniziate già prima della conquista della Serie A, rappresenta, con grande rammarico, il passo più doloro che siamo stati costretti compiere per assicurare la stessa sopravvivenza del Volley Club Grottaglie" recita la nota ufficiale della società.

E ancora: "L'approdo alla Serie A comporta investimenti ingenti che, allo stato attuale, non siamo in grado di sostenere. Le criticità infrastrutturali, dovute alle concomitanti manifestazioni internazionali (i Giochi del Mediterraneo a Taranto, ndr) e ai numerosi lavori di riqualificazione sul territorio, unite alla cessazione del supporto di alcuni partner fondamentali, non ci permettono di garantire la stabilità economica necessaria per affrontare la categoria".

Il sogno di giocarla prima o poi, la Serie A, resta però più vivo che mai: "Le quattro promozioni ottenute in dieci anni, dalla Prima Divisione alla A3, testimoniano che la strada intrapresa è quella giusta".