Volley Terracina: in posto quattro arriva Angela Manzo

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Di Redazione

La Volley Terracina piazza un altro colpo in questa sessione di mercato, in vista della prossima stagione. E anche questa volta si tratta di un colpo importante quanto si spessore: dopo gli annunciati acquisti della centrale Bonsanti e del libero Bozzetto, arriva in biancoleste la schiacciatrice Angela Manzo.

Atleta con tanta esperienza alle spalle, Angela, classe 1983 di Scafati (Sa), arriva a Terracina dopo aver disputato numerosi campionati di Serie B1 e B2, avendo indossato le maglie della Moncaro Moie (B1), Capo d’Orso Palau (B1), Effesport Isernia (B1), Molinari Volley Ponticelli (B2), Volley Scafati (B1), le ultime in ordine di tempo. Angela possiede delle doti davvero importanti, dotata di un braccio pesante per scardinare qualsiasi difesa, un martello/ricevitore capace di spostare gli equilibri in ogni match ed essere sicuramente un valore aggiunto per la squadra e le sue compagne. Con il suo arrivo, coach Percoco avrà la possibilità di sfruttare al meglio le sue doti, confidando su un elemento di sicuro valore ed organizzare il suo gioco con diverse soluzioni.

Come nel caso della Bozzetto, è stata scaltra la dirigenza della società a chiudere l’accordo con la Manzo in breve tempo, non facendosi scappare un elemento del genere, questo anche grazie alla certosina opera del nuovo collaboratore/sponsor Ubaldo Fusco, elemento importante nella chiusura della trattativa.
Angela si aggregherà al gruppo nei prossimi giorni, anche se si sta già allenando personalmente, non prima di aver risolto impegni di studio riguardo il suo corso di laurea, essendo specializzanda in ingegneria delle telecomunicazioni.

Ho avuto da subito una bellissima impressione nel parlare con la dirigenza riguardo il progetto e il lavoro da fare – le parole della neo biancoceleste – sia il Presidente, l’allenatore, il vice e il sig. Ubaldo sono stati di una cortesia davvero bella e sorprendente, si sono messi subito a disposizione nel soddisfare le mie richieste e la mia situazione logistica. Coach Percoco mi ha illustrato il lavoro in palestra, cosa che io ritengo essere fondamentale per arrivare alle partite in modo ottimale, acquisendo sicurezze e poter dare il meglio. Non vedo l’ora di conoscere il nuovo ambiente e le mie nuove compagne, qualcuna già la conosco, vedremo di integrarci al meglio.”

(Fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.