Pineto, il ds Forese: “Speriamo di chiudere tra i primi quattro e giocare i playoff”

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Foto Ufficio Stampa Pineto Volley
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Di Redazione

Pineto Volley torna in A3 Maschile ed è pronto ad affrontare il campionato con buoni elementi. Un roster costruito con criterio con un mix di esperienza e di gioventù sotto la guida di coach Rosichini. Il Ds Massimo Forese, intervistato dal quotidiano Il Centro, si dice soddisfatto di questo ritorno in serie A e della squadra allestiti in fase di volley mercato.

«Era da qualche anno che cercavamo di costruire una squadra per la A3. La stagione che ci siamo messi alle spalle doveva essere quella buona. Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto un leggero declino dopo il quale abbiamo cambiato allenatore. Ci stavamo rimettendo in riga quando è intervenuto il lockdown. Avremmo fatto i playoff e li ci saremmo giocati la promozione. Il Covid ci ha fatto riflettere. La Federazione e la Lega hanno abbassato leggermente i costi e così ci siamo messi alla ricerca di un titolo di A3. La Lube ci ha proposto questa collaborazione e la società è stata ben lieta di condividere il progetto che vede a capo il tecnico Rosichini che noi conosciamo bene».

Ed ecco la squadra, qual è il colpo tra i tanti? «Più di uno. A partire dal ritorno di Bulfon, uno dei migliori opposti in A3, che era stato con noi in B. Un colpo è l’alzatore Partenio che arriva da Civitanova in A3 e che in passato è stato vice De Cecco. Ha 27 anni, ma possiede un’esperienza superiore alla sua età. E poi c’è Zornetta, lo schiacciatore argentino che fino a quattro anni fa era nel giro della Nazionale allenata da Velasco. Che tra l’altro gli ha fatto fare anche il libero. A luglio del 2019 si è operato al ginocchio, doveva riprendere a giocare con il Boca Junior, però poi il campionato non è partito per colpa del Covid. Per questo motivo siamo riusciti a prenderlo».

E poi c’è Rosichini. «La squadra è giovane, perché, per l’appunto, c’è un allenatore abituato a lavorare con i giovani. Ne ha lanciato tanti in Superlega. Se non è il migliore con i giovani, è tra primi tre in Italia. La nostra speranza è quella di chiudere tra i primi quattro in modo tale, poi, da fare i play off e possibilmente toglierci qualche soddisfazione».

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Serie A3, la neopromossa Grottaglie rinuncia al titolo: “Scelta dolorosa, ma necessaria per sopravvivere”

A3 Maschile

Apoteosi, scriveva il Volley Club Grottaglie neanche due settimane fa dopo la prima storica promozione in Serie A3 conquistata sul campo, ma la festa purtroppo è durante troppo poco. Una storia triste che si ripete ogni anno, da troppi anni, e con un numero di società che rinunciano 'al grande salto' sempre maggiore.

"Questa decisione, frutto di riflessioni approfondite iniziate già prima della conquista della Serie A, rappresenta, con grande rammarico, il passo più doloro che siamo stati costretti compiere per assicurare la stessa sopravvivenza del Volley Club Grottaglie" recita la nota ufficiale della società.

E ancora: "L'approdo alla Serie A comporta investimenti ingenti che, allo stato attuale, non siamo in grado di sostenere. Le criticità infrastrutturali, dovute alle concomitanti manifestazioni internazionali (i Giochi del Mediterraneo a Taranto, ndr) e ai numerosi lavori di riqualificazione sul territorio, unite alla cessazione del supporto di alcuni partner fondamentali, non ci permettono di garantire la stabilità economica necessaria per affrontare la categoria".

Il sogno di giocarla prima o poi, la Serie A, resta però più vivo che mai: "Le quattro promozioni ottenute in dieci anni, dalla Prima Divisione alla A3, testimoniano che la strada intrapresa è quella giusta".