Rinaldi: “Orgoglioso di essere definitivamente nel gruppo della serie A”

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Di Redazione

Miglior giocatore e miglior attaccante ai Mondiali Pre Juniores del 2019.

È questo il palmares del giovanissimo atleta di Modena Volley, Tommaso Rinaldi.

Il talento canarino, che ha fatto il suo esordio da titolare ad Ajaccio, andata dei quarti di Coppa Cev, oggi è diviso tra gli allenamenti casalinghi da coronavirus e un altro impegno molto importante: l’esame di maturità, proprio su questi argomenti è stato intervistato da Alessandro Trebbi per il Resto del Carlino Modena.

Tommaso, partiamo dall’estate: doveva essere vestita d’azzurro? «Si, per me dovevano essere mesi molto importanti dopo il Mondiale 2019. Come gruppo eravamo carichi per l’Europeo di quest’anno, volevamo vincerlo a tutti i costi. Chiudere così è stato molto brutto, ma non solo per l’azzurro».

Anche per la SuperLega? «Sì, è stata una doccia fredda anche per la serie A con Modena. Negli ultimi tempi mi aggregavo sempre più spesso e stavo imparando ogni allenamento di più».

Come si è allenato a casa? «Non è stato facile. Abbiamo perso forma e ritmo non potendo fare nulla. Ma non è solo una questione fisica o tecnica, è anche difficile mentalmente, senza lo sfogo della palestra a cui eravamo abituati».

Come si è organizzato? «In casa? Mi sono preso un periodo di stop per riposare e studiare, poi ho sempre seguito le schede del nostro preparatore di Modena. In seguito, con allenatore e preparatore dell’Under 21 abbiamo fatto allenamenti a casa in video-conferenza».

Avete ripreso l’attività con la squadra gialloblù? «Adesso possiamo andare singolarmente in sala pesi al PalaPanini, già un grande passo avanti rispetto alle settimane scorse. Speriamo di poter iniziare con la palla a breve».

E la scuola? «In questi due mesi siamo andati avanti con le video-lezioni, quotidiane. Chiaramente un’esperienza strana, non ci era mai successo, né a noi né ai professori, abbiamo dovuto abituarci. Ma ha anche avuto i suoi lati positivi: iniziando alle nove del mattino si poteva dormire di più e le lezioni erano più leggere».

Poi inizierà la preparazione con Giani, così dicono le voci più accreditate almeno? «Sono molto orgoglioso di poter entrare a far parte definitivamente del gruppo della serie A. Sia perché magari potrò dimostrare qualcosa in più, sia perché potrò migliorare stando tutto il giorno a contatto con giocatori più esperti di me. Sarà un punto di partenza, non vedo l’ora di cominciare»

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