Tenacia e cuore portano Brescia per la prima volta alla finale di Coppa Italia, sconfitta Grottazzolina in tre set

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Di Redazione

Brescia sente il match e paga la tensione agonistica in avvio, permettendo agli ospiti prima il recupero del primo parziale e poi un buon vantaggio nel secondo.

Quando si trova a rincorrere, però, Cisolla e Tiberti prendono per mano i compagni e ridanno fiducia al gruppo, tenendo i nervi saldi nei finali di set. Il muro bresciano sale in cattedra, il servizio torna a fare male e i Tucani, con testa e cuore, volano verso la loro prima storica finale della Del Monte Coppa Italia .

Il tecnico bresciano schiera Tiberti incrociato a Malvestiti, Cisolla e Galliani in banda, Festi e Mijatovic al centro con Zito a difesa della seconda linea.
Per Ortenzi, sestetto base con Giannotti opposto al regista Marchiani, Snippe e Vecchi in banda, Arienti e Gaspari al centro con Romiti libero.

Malvestiti sigla l’ace 3-1, ma Brescia è meno efficace sul cambio palla e paga una partenza un po’ contratta: Videx ne approfitta, difendendo con caparbietà e ricostruendo con Snippe e Giannotti per il primo vantaggio (11-12). I Tucani ritrovano linfa dopo l’errore a rete della banda olandese, che subisce poi il muro del capitano e le botte dai nove metri di Cisolla (17-12). Di Bonaventura e Marchiani infastidiscono la ricezione bresciana e due errori in attacco da posto due ridanno ai grottesi il pareggio a 20. Sblocca Cisolla in pipe e poi con un lungolinea che vale il 23-21, ma Snippe restituisce e impatta. E’ sempre il 15 bianco blu che guadagna il primo set ball, sciupato da un servizio out. Vecchi difende tutto e ribalta il fronte (24-25); errori al servizio da entrambe le parti, poi è una difesa pazzesca di Cisolla a permettere a Brescia di chiudere il primo set 28-26.

Videx riparte molto determinata e difende ogni pallone: Giannotti piazza l’ace del 2-6 e gli ospiti crescono anche a muro, fermando Galliani e non sbagliando niente in attacco. Brescia subisce (5-11) e sembra contare solo su Cisolla – che arriva in copertura in tuffo – e su Tiberti, che mura Vecchi per il 12-15. I due condottieri ridanno grinta ai Tucani che risalgono con pazienza: Malvestiti mette l’ace del 18-19 e Festi blocca Giannotti. Cisolla mette avanti la testa con una palla in controtempo (20-19), ma non è finita: Brescia non trova il cambio palla e deve rincorrere ancora (21-23). Palla out di un soffio di Snippe e il sorpasso passa ancora dalle mani di Cisolla, prima enorme a muro su Vecchi (26-25), poi sulla riga in diagonale. La chiude Malvestiti con un monster–block su Snippe (28-26).

Grottazzolina subisce il contraccolpo e sbaglia qualcosa in attacco, mentre Sarca Italia Chef Centrale cresce in sicurezza e blocca ogni tentativo degli ospiti di rialzarsi (8-4). La determinazione si vede dal servizio: tutti più efficaci dalla linea di fondo, tutti più sciolti in attacco: Malvestiti pennella la riga laterale per il 15-9. Starace è in campo per Vecchi e la Videx ci prova, ma Ostuzzi e Tiberti sono molto ostinati in difesa. Giannotti è il più concreto dei suoi, ma contro il Cisolla di stasera – a segno per il 19-14 da seconda linea – non è facile per nessuno. Una rotazione che non gira in ricezione fa riavvicinare gli ospiti da 20-15 a 21-20 per un finale carico di tensione: è ancora Ciso a rilanciare il break che, grazie all’errore di Giannotti (23-20), permette ai Tucani di chiudere con una botta di Festi per il match point e l’errore dal centro degli ospiti (25-21).

Tiberti: “Non era facile questo match; abbiamo sfruttato l’occasione al meglio e arriviamo alla finale da outsider, contro una squadra sinora imbattuta. Bravissimi Mijatovic e Malvestiti a sostituire i titolari senza timore reverenziale. Noi ‘vecchietti’ ci siamo fatti un bel regalo”.

Cisolla: “Tecnicamente non la nostra migliore partita, era una gara secca con parecchia tensione. Vincere due set così, in rimonta e ai vantaggi è doppiamente tosto. Non è la mia prima finale, ma questa è la ciliegina sulla torta per l’Atlantide, per il percorso che stiamo facendo insieme”

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE – VIDEX GROTTAZZOLINA 3-0
(28-26; 28-26; 25-21)

Tabellino
SARCA ITALIA CHEF CENTRALE: Tiberti 3, Malvestiti 12, Cisolla 18, Galliani 14, Festi 9, Mijatovic 3, Zito (L), Ostuzzi, Crosatti. Ne:Bergoli, Ceccato, Franzoni (L), Gavotto, Mattinzoli. All. Zambonardi.

VIDEX GROTTAZZOLINA: Minnoni, Romagnoli, Snippe 17, Vecchi 6, Giannotti 21, Arienti 6, Gaspari 4, Marchiani, Romiti (L), Di Bonaventura 1, Starace 1. Ne: Capriotti (L2), Pulcini. All. Ortenzi

Note:
Ace Brescia 5, Grottazzolina 3.
Battute sbagliate Brescia 10, Grottazzolina 8
Muri Brescia 11, Grottazzolina 6
Attacco Brescia 42%, Grottazzolina 43%
Ricezione Brescia 68% (30% perfetta), Grottazzolina 55% (28% perfetta)

Arbitri:Matteo Talento e Gianfranco Piperata; addetto al video check Leonardo Salvemini.

Durata: 30‘ 30’ 31‘. Totale: 1h31

(Fonte: comunicato stampa)

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Bisotto ripercorre “un’annata da ricordare” in attesa della prossima stagione a Civitanova

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Dopo una stagione agonistica così elettrizzante non è semplice fermarsi, tanto è vero che il libero biancorosso Francesco Bisotto, rientrato pochi giorni fa in Piemonte per una parentesi con la famiglia, continua ad allenarsi tutti i giorni a suon di pesi e intende tenersi attivo d’estate con il beach volley.

“Mi concederò anche una vacanza per un po’ di relax – svela con il sorriso il tesserato della Cucine Lube Civitanova che in una delle fasi delicate dei Play-Off Scudetto ha sostituito l’indisponibile Fabio Balaso sfornando performance applauditissime, con tanto di titolo di MVP in Gara 4 di Semifinale contro la Sir Susa Vim Perugia –. Per me si è chiusa un’annata da ricordare, con l’eredità delle tante emozioni per aver lottato a questi livelli e della consapevolezza acquisita dei miei mezzi. Penso già al futuro, questo bel gruppo è atteso da nuove battaglie sportive”.

Proprio come il suo capitano e compagno di reparto, Bisotto ama lavorare a testa bassa e con grande umiltà.
“Mi fa un po’ effetto quando mi fermano per strada e mi riconoscono – ammette l’atleta – Non sono abituato, ma è un piacere ricevere complimenti e intrattenersi con gli appassionati di pallavolo per una foto. Questo non cambia il mio approccio all’attività!”.

Anche perché al libero cuciniero ciò che manca di più non sono i cori, gli applausi e le partite di cartello.
“Per me è dura rinunciare alla quotidianità degli allenamenti in palestra con i compagni – racconta il giocatore classe 2002 -. Il nostro è un gruppo molto unito. Mi sono trovato bene anche nella prima stagione, ma quest’anno si è creato tra noi un legame speciale e c’era sempre voglia di stare tutti insieme. Forse i dieci giorni di convivenza in Brasile durante il Mondiale per Club hanno giocato un ruolo rilevante nel processo di crescita!”.

‘Biso’, come lo chiamano un po’ tutti a Civitanova, si è integrato alla perfezione. Tra l’altro la SuperLega Credem Banca 2025/26 avrà un sapore particolare per lui, visto che al terzo campionato in maglia Lube il destino gli riserverà il primo derby personale nella massima serie con Cuneo, Club che lo ha lanciato in Serie A nella città di origine.
“Sarà bello vedere tanti volti noti – spiega il numero 6 del sodalizio cuciniero -. Ho un buon rapporto anche con lo staff e la tifoseria del Club piemontese, sarà affascinante una reunion da avversario!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)