Malagò e l’esempio della pallavolo: "Il problema non è l’oggi, ma il domani"

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Di Redazione

In una lunga e articolata intervista a La Stampa firmata da Paolo Brusorio, il presidente del Coni Giovanni Malagò fa il punto sulla situazione dello sport italiano al tempo dell’emergenza coronavirus. “Un segnale di speranza, in effetti, si comincia a percepire – dice Malagò – lo riconoscono gli esperti e lo si intravede in alcune zone d’Italia. Se stai a Roma hai una visione della situazione diversa rispetto a Milano; ma se vivi in Basilicata è ancora differente da quella di Roma“.

Parlando delle strategie adottate dalle varie discipline sportive per reagire alla crisi, Malagò fa esplicito riferimento alla pallavolo: “Ha presente chi è Catia Pedrini? Ha detto che non potrà più permettersi l’ingaggio di Zaytsev e che per salvaguardare la società è disposta a lasciarlo andare nella prossima stagione. Invece di pensare al campionato o alle coppe, cerca di mettere in sicurezza il futuro. Perché il vero problema non è l’oggi, ma il domani“.

Nei pensieri del presidente del Coni c’è però anche il Beach Volley, e in particolare l’azzurro Daniele Lupo: “Vive da solo, a venti metri dalla spiaggia di Fregene, ed è un campione di beach. Sentirlo dire che non può andare in spiaggia ad allenarsi dà l’idea anche di quanto sia surreale la situazione“.

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Piccinini anche nella Walk of Fame, Malagò: “Sei stata un’atleta gigantesca dalla storia mostruosa”

Oltre il Volley

Altro grandissimo riconoscimento in pochi giorni per la Regina del Volley Francesca Piccinini: dopo l'annuncio dell'induzione nella classe 2025 della International Volleyball Hall of Fame è arrivata anche la Walk of Fame a Roma, che si arricchisce di sette nuove splendide targhe.

Foto Ferdinando Mezzelani GMT

Al Foro Italico il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Segretario Generale Carlo Mornati hanno svelato le mattonelle dedicate a grandi campioni che hanno portato in alto il Tricolore nel mondo: 
i fratelli Franco e Pino Porzio (pallanuoto)
Gerda Weissensteiner (slittino e bob)
Giorgio Di Centa (sci di fondo)
Gianluigi Buffon (calcio)
Francesca Piccinini (pallavolo)
Elisa Di Francisca (scherma)
Aldo Montano (scherma)

Malagò ha dedicato un pensiero per tutti questi favolosi atleti, e per la Piccinini ha raccontato che si tratta di una Mattonella obbligata, sacrosanta, doverosa. Francesca Piccinini è stata un’atleta gigantesca dalla storia mostruosa: si fa fatica a contare i suoi trionfi. Avevo proposto questo premio dieci anni fa, ma lei non si ritirava…”. L’ex schiacciatrice azzurra si è dichiarata “particolarmente emozionata” per il riconoscimento.

Foto Ferdinando Mezzelani GMT

(fonte: CONI)