Brescia: buon test congiunto contro Montichiari

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Di Redazione

Brescia non si ferma un attimo.

Dopo la vittoria contro Bolzano nel primo test della stagione ed il doppio confronto nel Trofeo Genera_azioni con Bergamo e Cantù, la Centrale McDonald’s Brescia forza infatti i tempi in vista dell’ultima settimana di lavoro senza sfide ufficiali, giocando il derby nell’allenamento congiunto contro la Lorini Volley Montichiari (serie B).

Coach Zambonardi schiera in regia capitan Tiberti con Bellei opposto, Cisolla e Margutti in banda con Esposito e Codarin centrali, Fusco libero, mentre dall’altra parte della rete, nel sestetto iniziale figurano gli ex Rodella (banda) Signorelli (centrale) , Peli (libero) , Boniotti al palleggio opposto a Fellini,con Bonizzoni seconda banda e Candeli (altro centrale).
Pronti via,  e Brescia bene a muro ed al servizio con Margutti, chiude le azioni manovrate con un implacabile Cisolla a cui , dall’altra parte della rete risponde Rodella in un set  dove i tucani difendono sempre il vantaggio acquisito di 6 punti sugli avversari. I padroni di casa peccano soprattutto in battuta dove gli errori gratuiti permettono la fuga degli ospiti (20-13), Brescia ben orchestrata da Tiberti, mette in vetrina i nuovi acquisti tra cui spiccano Jack Bellei in continuo e netto miglioramento, Lorenzo Codarin (subentrato  a metà set)  e lo stesso Margutti.
La prima frazione, giocata con la free ball si chiude 25 – 15 Brescia.

Seconda frazione di gioco con Brescia che difende bene e quando riesce crea gli spazi  a sorpresa per gli attacchi incrociati di Cisolla, in una fase di gioco in cui la squadra partecipa coralmente alla fase di offensiva cercando soluzioni alternative al campione trevigiano che, quando chiamato in causa, si fa comunque trovare sempre sul pezzo.La Lorini si difende bene, ma quando Brescia trova chiusi i varchi sulle bande, chiama in causa i centrali (19-13).
Il parziale del secondo set che si chiude sul 25- 18 non è mai messo in discussione, ma ciò che più conta per Coach Zambonardi non è il risultato , quanto testare la tenuta atletica ed i meccanismi della squadra a quasi una settimana dall’inizio del campionato. E la squadra risponde all’appello!!

Il terzo set permette all’allenatore dei tucani di inserire i giovani Tasholli (opposto) con Mazzon e Margutti in banda mentre il Capitano coordina e dirige i lavori, Fusco sempre a fare il guardiano (sostituito poi da Cruz), con il copione che non cambia pur con meno esperienza in campo, compensata dalla maggiore mobilità. Tucani avanti 8-4, che prendono il largo chiudendo sul 25-11.

L’ultimo e conclusivo set lascia spazio ai giovani a cominciare da Statuto al palleggio incrociato a Tasholli, Mazzon e Sorlini in banda, Riccardi e Cruz al centro, squadra di belle speranze che prima va sotto, poi recupera e sul più bello viene sorpassata (23-25), salvo rifarsi nella quinta ed ultima frazione (25- 20).

Al termine del match così coach Zambonardi:”Soddisfatto per tutto quanto è stato fatto durante tutti set; siamo atleticamente al 70% con ampi margini di miglioramento, e con qualcosa da mettere a posto a muro, ma questa sera sia chi è sceso in campo nei primi set , sia i giovani, ci hanno fatto capire di essere sulla strada giusta”.

Prossimo impegno per la Centrale McDonald’s Brescia domani, sabato 16 settembre ore 17,30 al Sanfilippo, teatro delle gare casalinghe di campionato, dove arriverà Cantù, in una giornata dove il pubblico troverà a disposizione postazioni per potersi abbonare alla stagione imminente.

CENTRALE DEL LATTE McDONALD’S: Tiberti 4 , Bellei 14 , Cisolla  9, Mazzon 12, Esposito 9, Codarin 5, Fusco (L), Tasholli 12, Margutti 13, Sorlini 5 , Statuto 1, Riccardi 3.
All. Zambonardi e Rotari.

Brescia – Battute: 22 errori, 8 ace. Muri: 15. Errori: 20. Punti: 92

(Fonte: comunicato stampa)

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Secondo successo di fila per UCLA nel campionato di Division I della NCAA maschile: la squadra dell'università di Los Angeles bissa il titolo conquistato lo scorso anno battendo nella finalissima i padroni di casa di Long Beach per 3-1 (25-21, 25-20, 27-29, 25-21). È dal lontano 2011 che in NCAA si registrano solo "doppiette" di vittorie consecutive, ma risaliva al 1996 l'ultima di UCLA, che si conferma largamente l'ateneo più titolato del campionato con 21 trionfi totali. Per l'altra squadra californiana - che non perdeva in casa da febbraio 2023, sempre contro i Bruins - si tratta invece della seconda finale persa in 3 anni dopo i due successi del 2018 e 2019.

La squadra del CT della nazionale John Speraw (al suo quinto titolo in carriera) ha ampiamente meritato il successo, vincendo 15 delle ultime 16 partite della stagione. In finale il primo set è stato deciso da un turno di servizio di Coleman McDonough che ha portato il punteggio dal 19-18 al 22-18, mentre il secondo è stato dominato dai Bruins (10-4, 18-12). Nel terzo set il riscatto di Long Beach dopo un match point annullato sul 24-23; il quarto parziale è rimasto in parità fino al 20-20 prima di tre attacchi decisivi di Zach Rama che hanno trascinato UCLA verso la chiusura, arrivata con un errore in attacco della squadra di casa.

Lo schiacciatore Ethan Champlin è stato premiato come MVP delle finali; con lui nel sestetto ideale due compagni di squadra, il centrale Merrick McHenry e il palleggiatore Andrew Rowan. Premiati anche Simon Torwie e Skyler Varga di Long Beach, Hilir Henno (uno dei figli dello storico libero francese Hubert) di Irvine e Camden Gianni di Grand Canyon.

(fonte: UCLA Men's Volleyball)