Tuscania: partita perfetta per i ragazzi di Montagnani

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Di Redazione

Sostenuta dai propri tifosi, la formazione guidata da coach Montagnani ha affrontato i potentini della Geosat Geovertical Lagonegro. Una partita speciale, gli atleti nel riscaldamento hanno indossato delle maglie rosa in sostegno della campagna Ottobre Rosa dell’AMAN per il mese della prevenzione del tumore al seno.Il Tuscania Volley scende in campo con Pedron, Mochalski, Cernic, Shavrak, Calonico, Festi e libero Bonami.
Coach Falabella schiera Kindgard, Amouah, Hodges, Boscaini, Giosa, Fabi e libero Fortunato.
Il primo set parte equilibrato con le squadre intente a studiarsi. Tuscania prova subito ad allungare con un ace di Calonico, in campo al posto di Piscopo. 6-3. Il Lagonegro accorcia subito le distanze con due attacchi di Boscanini. Un errore di Shavrak in battuta riporta il punteggio in parità. Punto a punto fino a che il Tuscania allunga di nuovo. E’ sempre un ace di Calonico che porta al massimo vantaggio 19-14. Sembra fatta ma gli ospiti non ci stanno e, complici alcuni attacchi fuori misura di Festi, Shavrak e Mochalski si riportano sotto 24-22.Ci pensa il solito Cernic a spegnere sul nascere ogni velleità di rimonta dei potentini 25-22.
Ancora un punto a punto nel secondo parziale. I ragazzi di Montagnani provano un primo allungo con una seconda palla di Pedron 10-7. Pronto il recupero dei lucani con un muro di Hodges su Festi e un altro di Giosa su Mochalski 11-11. Nuovo allungo del Tuscania, attacco di Calonico e ace di Mochalski 18-13: coach Falabella è costretto a chiamare il primo time out discrezionale. Ancora un primo tempo di Calonico porta poi i suoi sul 19-13. E’ l’allungo decisivo, ancora massimo vantaggio 22-16,+ 6, con Geosat che prova una timida reazione portandosi sul 23-19. Un fallo di posizione degli ospiti regala il secondo set a Bonami e compagni 25-20.
Il terzo set si apre con gli ospiti che provano subito l’allungo con un ace di Kindgard e un attacco vincente di Amouah con Montagnani costretto a chiamare il primo time out discrezionale (1-4). Shavrak accorcia ma poi sbaglia dai nove metri 2-5. Ancora Amouah a segno ed errori in battuta dei padroni di casa portano gli ospiti sul +5 (4-9). Falabella chiede un videocheck su un attacco di Cernic e ribalta la decisione dell’arbitro: massimo vantaggio per gli ospiti +6 (4-10). E’ ancor capitan Cernic a riportare sotto i suoi 7-10. Lagonegro continua ad allungare. Dopo aver sostituito uno stanco Shavrak con Buzzelli sul 10-15 un muro su capitan Cerinc costringe coach Montagnani al secondo time out discrezionale. Ancora errori dai nove metri e attacchi fuori misura per il Tuscania con e gli ospiti si portano sul 12-17. Un ace di Mochalski riduce lo svantaggio 14-17. Sul successivo attacco vincente di Cernic coach Falabella chiama il suo primo time out discrezionale. Ancora una ace di Mochalski e un muro di Cernic portano i biancoblu a 17-18. Un mani fuori di Mochalski e un muro di Festi consento ai padroni di casa di portarsi in vantaggio 19-18. Due attacchi di Cernic e un primo tempo di Festi chiudono parziale e partita (25-21)
Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania: ace 7, muri 11, errori battuta 12, attacco 52%, ricezione positiva 53% (33% perfetta)Geosat Geovertical Lagonegro: ace 4, muri 4, errori battuta 7, attacco 44%, ricezione positiva 49% (28% perfetta)Arbitri: Palumbo Christian e Scarfò Fabio.DURATA SET: 32′, 27′, 30′.
MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA – GEOSAT GEOVERTICAL LAGONEGRO 3-0 (25-22, 25-20, 25-21)MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA: Pedron 3, Shavrak 14, Piscopo, Buzzelli, Cernic 12, Bonami (L), Festi 6, Calonico 12, Mochalski 17, Sorgente (L), Cro’, Della Rosa, Seveglievich. Allenatore: Montagnani. Assistente: Martilotti.GEOSAT GEOVERTICAL LAGONEGRO: Fabi 10, Fortunato (L), Maiorana 1, Amouah 6, Leone, Milushev, Kindgard 2, De Paola, Boscaini 11, Porcelli (L), Giosa 7, Hodges 3, Ribezzo, Copelli. Allenatore: Paolo Falabella. Assistente: Francesco Denora Caporusso.

(Fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.