Arriva la prima vittoria esterna: Aurispa Alessano vincente su Massa

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Di Redazione

L’Aurispa Alessano finalmente riesce ad ottenere la prima vittoria esterna della stagione, e lo fa al termine di una partita non eccelsa dal punto di vista tecnico e condita da molti errori di entrambe le squadre. Bravi i ragazzi di Tofoli a stringere i denti dopo l’acciacco a Lipinsky.

Quella di La Spezia doveva essere un sorta di prova del nove per l’Aurispa Alessano, che dopo le ottime partite interne, era alla ricerca del primo acuto esterno per dare continuità, oltre che alle buone prestazioni, anche ai risultati. Paradossalmente la prima vittoria esterna arriva alla fine di una partita con molti errori commessi da entrambe le squadre, ma alla fine è stata premiata la caparbietà con cui Alessano ha cercato il risultato. L’acciacco che ha colpito Lipinsky, e che ne ha condizionato la prova, sicuramente ha influito sul gioco di Alessano, che nei momenti di difficoltà si è aggrappata a Culafic,miglior realizzatore dell’incontro con 22 punti.

Mosca, che deve rinunciare al centrale Quarta e schiera la diagonale Leoni – Cuck, Biglino e Nannini al centro, Bolla e De Marchi in banda con Bortolini libero. Paolo Tofoli, che deve rinunciare ancora a Bisci, si affida al consuete 6+1 : Alberini al palleggio, Culafic opposto, Usai e Tomassetti al centro, Lipinsky e Lazzaretto in banda e Loglisci libero.

Partenza arrembante dei biancazzurri, oggi in maglia bianca, e mister Mosca costretto subito al time out (2-6). Massa è fallosa al servizio, di contro Alessano spreca molti contrattacchi, ma riesce a mantenere un buon margine di vantaggio (16-11). L’Aurispa rintuzza i tentativi toscani di rientrare nel set e con Lipinsky, autore di 8 punti, mette il sigillo su 25-19.

Secondo parziale con gli stessi uomini in campo e con le formazioni, molto fallose in tutti i fondamentali, che vanno avanti punto a punto fino al primo tempo di Usai che porta Alessano sul +2 (13-11). Alessano insiste e con Lazzaretto si porta sul 18-13, ma Massa ha una reazione che gli permette di avvicinarsi (19-17) e Tofoli chiama time out. Gli ospiti non riescono ad essere incisivi in battuta e Massa ne approfitta per passare avanti (21-22), un doppio errore di Lipinsky regala il set point ai toscani, ma è lo stesso giocatore polacco con un attacco e un ace a dare ai suoi la possibilità di chiudere il set, sfruttata immediatamente grazie ad un errore di Bolla che fissa il punteggio sul 26-24.

Terzo set che inizia ancora con molti errori e molto equilibrio, Lipinsky soffre per un dolore alla schiena ed è cercato con il contagocce dal suo palleggiatore. Le squadre viaggiano appaiate fino al muro di Biglino che regala un break a Massa (19-21) con Tofoli che blocca subito il gioco. Culafic prende per mano la squadra e porta le squadre sul 23-23, ma prima Bolla e poi un muro di De Marchi sull’opposto montenegrino danno il 23-25 ai toscani.

Quarto parziale con Alessano che rimane attaccata a Massa grazie ai tanti errori al servizio dei toscani, ma i ragazzi di Tofoli non riescono ad imbastire buone azioni e Massa va sul +3 (10-13) con Tofoli che chiama time out. Al rientro in campo i padroni di casa riprendono a sbagliare molto e rimettono in carreggiata gli ospiti, che questa volta non sciupano l’occasione portandosi sul 18-14 con Mosca che usa entrambi i discrezionali. Massa non riesce a reagire e Culafic porta i suoi al match ball sfruttato con un block out (confermato al video check) di Lipinsky che dà il 25-21 permettendo all’Aurispa di festeggiare per la prima vittoria in trasferta.

Acqua Fonteviva Massa –  Aurispa Alessano 1-3 (19-25; 24-26; 25-23; 21-25)

Acqua Fonteviva Massa: Leoni 1, Cuck 17 , Biglino 10, Nannini 5, Bolla 20, De Marchi 16, Bortolini (L), Briglia, Bernieri Di Lucca , Calarco  , Silva , Briata (L). All.: Mosca; II°All.: Urbani

Ace  4, Battute sbagliate 18 , Muri 11 , Ricezione 51% pos. 28prf%; Attacco 45%

Aurispa  Alessano: Alberini 2 , Culafic 22, Usai 8 , Tomassetti 8, Lipinski  17 , Lazzaretto 11 , Cordano , Lugli, Loglisci (L), Peluso n.e. , Morciano n.e. All.:Tofoli; II° All.: Bramato

Ace 1, Battute sbagliate 12 , Muri 9 , Ricezione 64% pos. 34% prf ; Attacco 52%

Arbitri: Maurina Sessolo, Massimo Piubelli

(Fonte: comunicato stampa)

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I campioni d’Europa di Perugia celebrati dalle Istituzioni umbre, Sirci: “Abbiamo mantenuto una promessa”

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Il trofeo d’Europa arriva in città. Nella mattina di mercoledì 21 maggio i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, accompagnati dall’intero staff tecnico e dirigenziale del club e ovviamente dal Presidente Gino Sirci, sono saliti nel cuore della metropoli per le onorificenze istituzionali.

Prima tappa Palazzo dei Priori, sede del governo del Comune di Perugia. All’interno della sala Rossa il team bianconero è stato ricevuto dall’Assessore allo sport Pierluigi Vossi, che ha evidenziato come l’impresa storica compita dalla squadra conquistando la Champions Legaue in Polonia, dia lustro all’intera città di Perugia: "Quando viviamo in qualità di amministratori certi avvenimenti, siamo orgogliosi! È un momento storico per la nostra città e un ulteriore momento di orgoglio per un’intera comunità sportiva". 

Il Comune di Perugia ha omaggiato il presidente Gino Sirci di una targa con incisa una frase carica di significato: “Con il cuore in campo e la città nel cuore”. L’Assessore Vossi ha poi invitato coach Angelo Lorenzetti a ricevere un altro omaggio da parte del Comune: la spilla raffigurante un grifo, da sempre emblema di Perugia.

Il gruppo ha poi incontrato la Sindaca del capoluogo, Vittoria Ferdinandi e si è spostato in piazza IV Novembre, per le foto istituzionali con uno sfondo d’eccezione: la Fontana Maggiore, simbolo della città. Il Presidente Gino Sirci, con orgoglio ed emozione ha affermato: "Abbiamo mantenuto una promessa che partiva dallo scorso anno, abbiamo portato la nostra Perugia sul tetto d’Europa".

Attraversando corso Vannucci, il gruppo bianconero si è spostato a Palazzo Donini, sede della regione dell’Umbria. Il team è stato ricevuto dalla Presidente, Stefania Proietti che, all’interno del Salone d’Onore, ha tracciato un parallelismo: "Conosco Gino Sirci da tantissimi anni, ed è un grandissimo piacere per me: l’ho ricevuto già tre volte, prima da Sindaco della Città di Assisi, poi da Presidente Provincia e ora da Governatrice della Regione. In questi anni la Sir è cresciuta: dalla serie C, alla B fino ad arrivare ad essere ciò che è ora, un top team che ha fatto un’incredibile scalata, fino al tetto d’Europa!".

Il Presidente Sirci ha ricordato come il salone d’Onore sia un luogo in cui ogni anno la società è ospitata, all’inizio e alla fine della stagione, evidenziando un particolare che ha strappato sorrisi in sala, ma che evidenzia una grande verità: "Ogni anno vengo qui per l’inizio della stagione e ogni fine anno riporto qualcosa!".

Impresa storica, poco considerata dalle prime pagine dei giornali, ma che la Presidente Proietti ha descritto come la “rinascita dell’Umbria” e rivolgendosi al patron bianconero ha aggiunto: "Tu sei d’ispirazione, come imprenditore e come presidente di questa società. E i ragazzi sono fonte di ispirazione perché hanno il 'fuoco dentro': quella fiamma, che è simbolo stesso della Sir, ci fa credere che l’Umbria è grande". 

In chiusura della mattinata l’assessore regionale allo Sport, Simona Meloni, ha ricordato come lo sport sarà al centro della programmazione per i prossimi 5 anni: "Vogliamo promuovere l’insegnamento che ci state dando. Per noi è un motivo di vanto per tante ragioni diverse avervi qui oggi, e quella che potrebbe racchiuderle tutte è che “il gioco di squadra fa sempre la differenza”, nello sport, nella politica e anche nella vita!".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)