La Golem Olbia va a cercare altri punti salvezza a Baronissi

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Di Redazione

In un clima di ritrovato entusiasmo dopo la grande prestazione fornita al cospetto di Soverato nel turno infrasettimanale, la Golem Olbia si prepara ad affrontare la delicata trasferta in casa della P2P Givova Baronissi nel dodicesimo turno del campionato di Serie A2.

Mercoledì sera al PalAltoGusto Barazza e compagne hanno ritrovato il gioco. Ora, in terra campana, si cercherà di cogliere anche qualche punto. Del resto il match contro Soverato ha dimostrato che l’Hermaea può giocarsela con tutti nonostante le condizioni d’emergenza: “E’ così – conferma coach Pasqualino Giangrossi – lavorando bene dal punto di vista tattico e andando a pescare la giusta energia possiamo avere una chance anche di fronte a grandi squadre, e la partita di mercoledì lo ha dimostrato. Ora proveremo a ripeterci a Baronissi, anche se sappiamo che non sarà semplice”.

Contro la P2P Givova la formazione olbiese dovrà ancora fare a meno di Provaroni e Spinello, mentre partirà al seguito della squadra Nikolett Soos, destinata però a partire dalla panchina: “Il rischio di pagare dazio dopo lo sforzo prodotto contro Soverato è reale – ammette il tecnico – gli effettivi che possono lavorare in palestra sono pochi. Muresan, tanto per fare un esempio, non è ancora al meglio, e giovedì abbiamo dovuto giocoforza concedere una giornata di riposo”. Ben altra storia dal punto di vista emotivo: “Credo e spero che l’ultima prestazione abbia dato energia mentale alla squadra, anziché toglierne. Vincere un set e giocare alla pari per tutta la gara contro la capolista del campionato non può che rappresentare un’iniezione di fiducia”.

Baronissi occupa il dodicesimo posto in classifica con 11 punti, e arriva dalla pesante affermazione esterna in casa di Marsala (1-3). La squadra guidata da Ivan Castillo può contare sulla forza di Marilyn Strobbe, considerata tra i migliori centrali del campionato, del libero ex Olbia Marianna Maggipinto, dell’opposto cubano Leyva Mendaro e della schiacciatrice Serena Moneta, lo scorso anno in forza alla Yamamay Busto Arsizio: “Si tratta di una squadra coriacea e combattiva – spiega Giangrossi – non sempre continua dal punto di vista dei risultati, ma capace di prestazioni di grande livello come quella che l’hanno portata a battere Ravenna. Il nostro desiderio è quello di ripetere la prestazione dell’infrasettimanale, consapevoli che se riusciamo a replicare quella qualità e intensità, poche squadre in questo campionato possono batterci”.

Squadre in campo domenica 3 dicembre alle 17 al Palasport di Capriglia (SA). Gli arbitri designati sono i signori Nicolazzo e Morgillo.

(Fonte: comunicato stampa)

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Anche Olbia rinuncia all’A2, Marcelli: “L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master”

A2 Femminile

Dopo un’attenta e sofferta riflessione, la società Volley Hermaea Olbia, come avevamo già anticipato QUI, comunica ufficialmente che non prenderà parte al campionato di Serie A2 femminile 2025/26.

Dopo 18 stagioni consecutive nei campionati nazionali (5 in B2, 2 in B1 e ben 11 in A2) un ciclo lungo e ricco di gioie si chiude. Le difficoltà, divenute insostenibili anche sul piano economico (Clicca QUI per leggere un nostro approfondimento su questo tema) e organizzativo, impongono un ridimensionamento delle attività, che proseguiranno comunque nel settore giovanile e master.

A spiegare nel dettaglio le ragioni di questa scelta è il presidente Piergiorgio Marcelli: "La società Hermaea non si iscriverà al prossimo campionato di Serie A2. Dopo 18 anni consecutivi nei campionati nazionali, una decisione così pesa moltissimo, ma è stata presa per evitare di iniziare una stagione con il rischio concreto di non poterla portare a termine. Le difficoltà sono tante: il mancato pagamento del Gold Sponsor (sia della scorsa stagione, sia di quella precedente, per un totale di 136.200 euro) ci ha messo in seria difficoltà".

"In particolare, con il main sponsor dell’ultima stagione sta per aprirsi un contenzioso legale: la società in questione ha riconosciuto integralmente il proprio debito nei confronti del club e questo ci lascia ben sperare sull’esito della vicenda. A ciò si aggiunge un piccolo sponsor che non ha onorato un impegno da 4.000 euro e un ulteriore problema importante sorto una parte del contributo regionale. Su quest’ultimo tema, gli uffici della Regione si sono dimostrati disponibili e collaborativi, ma si tratta di una questione complessa, frutto in parte di una nostra errata interpretazione normativa".

"A tutto ciò si sommano l’aumento dei costi derivanti dal nuovo contratto sportivo (almeno 30-40mila euro in più a stagione), la difficoltà nel trovare nuovi sponsor e, non da ultimo, la sempre più problematica ricerca di alloggi per le atlete. A Olbia trovare dieci appartamenti disponibili da metà agosto a metà aprile è diventato un ostacolo quasi insormontabile. Infine, c’è anche la stanchezza umana di un gruppo e, in particolare, di una famiglia che ha sostenuto per 16 anni ogni tipo di sacrificio economico e organizzativo, oltre che emotivo. Adesso è tempo di tornare nei ranghi. L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master. Voglio ringraziare, con il cuore, tutti coloro che in questi anni ci sono stati accanto, a cominciare da un gruppo dirigenziale appassionato e competente".

(fonte: Volley Hermaea Olbia)