EuroVolleyU18M: "Buona la prima" per gli azzurrini, battuta la Danimarca per 3-0

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Di Redazione

Esordio con vittoria per gli azzurrini di Vincenzo Fanizza nella pool C di qualificazione agli Europei U18M in corso di svolgimento a Martina Franca (TA).
I riflettori del PalaWojtyla di Martina Franca hanno illuminato la prima giornata del girone di qualificazione per il prossimo Campionato Europeo Under 18 di pallavolo maschile in programma dal 7 al 15 aprile in Repubblica Ceca e Slovacchia.
Il calendario degli incontri inaugurali della pool C ha visto di fronte nella prima gara del giorno Svizzera e Finlandiaia, con questi ultimi vittoriosi per 3 set ad 1, a seguire i campioni in carica under 17 della nazionale italiana hanno affrontato e battuto per 3 set a 0 la nazionale della Danimarca.
Nella prima gara del giorno, la Finlandiaia di mister Rantanen ha avuto la meglio col punteggio di 3-1 sui pari età della Svizzera col punteggio di 3-1 non senza difficoltà, come visto nel terzo set quando la Svizzera ha conquistato il parziale per poi tenere la scia della Finlandiaia nel quarto. Alla fine a spuntarla sono stati in Finlandiaesi di coach Rantanen con lo schiacciatore Pozo-Hernandez mattatore dell’incontro con 19 punti.
Nella seconda sfida del giorno la tanto attesa Italia ha messo in campo tutta la sua grinta rompendo il ghiaccio, di fronte al numeroso pubblico di Martina Franca, con una netta vittoria 3-0 sulla Danimarca. Best scorer dell’incontro l’opposto del Club Italia Tommaso Stefani autore di 17 punti.

Tanto entusiasmo tra gli spalti del PalaWojtyla di Martina come previsto, in tanti sono arrivati per far sentire il proprio calore agli azzurrini tra i quali spicca la presenza di ben 3 pugliesi (Disabato, Scardia e Catania) che insieme al libero siciliano Damiano Catania vestono la maglia della Materdominivolley.it Castellana Grotte. Un sorridente Fanizza ha prima ringraziato il pubblico che ha gremito gli spalti del palasport martinese e poi elogiato i propri ragazzi che hanno messo in campo la giusta determinazione dopo un lungo periodo di collegiale trascorso proprio qui in Puglia. Domani il programma di gare prevede la sfida delle ore 16 tra Finlandiaia e Danimarca e quella delle 18.30 tra Svizzera e Italia.Per rivedere le prime due gare:

4 gennaio:
Svizzera-Finlandia 1-3 (14-25, 21-25, 25-16, 18-25) -> https://www.youtube.com/watch?v=_xdb8ZHGSZ8
Italia – Danimarca 3-0 (25-17, 25-13, 25-12) -> https://www.youtube.com/watch?v=NFDWjWIQfmY

5 gennaio: Finlandia-Danimarca (16:00); Svizzera-Italia (18.30)
6 gennaio: Danimarca-Svizzera (16:00); Finlandia-Italia (18.30)

Classifica:
Italia 3, Finlandia 3, Svizzera 0, Danimarca 0.


Tabellini (tra parentesi i punti realizzati), sintesi delle gare e dichiarazioni:

Svizzera-Finlandia 1-3 (14-25, 21-25, 25-16, 18-25)

Svizzera (Coach FOELMLI Marco)
4. CONCONI Silvano (12), 5. INEICHEN Tim (-), 6. BORRELLO Luca (4), 7. DILLIER Leo (15), 8. SMIT Tijs (5), 9. MOSER Tobias (1), 10. MARGOT Simon (-), 11. COLOMB Thibaud (-), 14. SÜTTERLIN Flavio (4), 17. LENGWEILER Alexander (2), 18. SCHNEGG Tinko (L)(-), 20. MLADENOVIC Darko (2).
Finlandia (Coach RANTANEN Aapo)
4. PUHOLAINEN Atte-Elias (-), 6. POZO-HERNANDEZ Sebastian (19), 7. HELP Vili-Valtteri (L)(-), 8. TIHUMÄKI Matias (18), 10. MUUKKONEN Aleksi (-), 11. MÄKELÄ Tommi (-), 12. VÄLIMAA Santeri (3), 14. PÖLLÄNEN Eemi (7), 15. MÄKI Eetu (-), 16. HÄNNINEN Tuomas (8), 17. YLÖNEN Kimmo (9).

Coach Foelmli manda in campo il sestetto svizzero composto da Conconi, Dillier, Colomb, Sutterlin, Lengweiler, Mladenovic, con il libero Schnegg. Mister Rantanen risponde con Hernandez, Tihumaki, Valimaa, Pollanen, Hanninen, Ylonen ed il libero Help. Avanti per 4-0 in avvio, la Finlandiaia chiama subito la panchina svizzera a spendere il primo timeout, vantaggio che si protrae sia al primo che al secondo tempo tecnico, con Hernandez e compagni avanti 8-3 e 16 a 9. Il break di quattro punti che apre alla riscossa elvetica spinge la Finlandiaia a chiedere tempo sul punteggio di 17 a 12, ma al ritorno in campo i Finlandiaesi chiudono il set 25 a 14, complici un paio di attacchi consecutivi fuori misura degli avversari.

Il copione è lo stesso nella seconda frazione: dopo una prima parte equilibrata con la Svizzera avanti 8 a 7 alla prima pausa, i Finlandiaesi sorpassano e allungano sul 16 a 12 del secondo timeout tecnico. Nel finale decisivo Hernandez con il diagonale potente e preciso del 25 a 21.
La contesa cambia padrone nel terzo parziale, quando è decisiva la riscossa della Svizzera, avanti per tutto il set fino al 25 a 16 dell’ 1 a 2.

La battaglia si accende dunque nel quarto ed ultimo set, quando i rossocrociati provano ad impattare la serie trascinati dagli attacchi di Diller al vantaggio del 16 a 14 al secondo tempo tecnico. I Finlandiaesi però tornano a condurre con i muri dei centrali e gli attacchi vincenti di Hernandez (19 punti, uno in più di Tihumäki ) che mette la firma sul 25 a 18 che vale il 3 a 1.

Dichiarazioni
Marco Foelmli (Svizzera): L’inizio non è stato buono, poi abbiamo trovato un po’ quello che è il nostro gioco. Oggi però avremmo potuto fare di più, avremmo potuto vincerla con più incisività soprattutto in attacco.

Aapo Rantanen (Finlandiaia): Abbiamo molto bene fino al secondo set, molto bene nel primo e fino a metà secondo parziale, poi qualche amnesia, abbiamo perso un po’ il tocco. È andata bene comunque, i ragazzi sono stati bravi a riprendersi e a chiuderla senza concedere il tiebreak.Italia – Danimarca 3 – 0 (25-17, 25-13, 25-12)

Italia (Coach FANIZZA Vincenzo)
2. FERRATO Leonardo (3), 3. DISABATO Piervito (11), 5. CATANIA Damiano (L) (-), 6. SCARDIA Ludovico (4), 7. LEONI Francesco (9), 9. STEFANI Tommaso (17), 10. GIANOTTI Alessandro (5), 11. DAL CORSO Gianluca (-), 12. GOTTARDO Mattia (-), 14. MAGALINI Giulio (-), 16. PORRO Paolo (-), 18. CIANCIOTTA Nicola (-).
Danimarca (Coach BERTELSEN Thomas Skifter)
3. HÜBNER Jacob Reher (-), 4. HAUGE Anders Juhl Staal (2), 5. MARCUSSEN Jonas Hvas (2), 6. RYGAARD-RASMUSSEN Bertram (-), 9. STENSTRUP Emil Tanderup (L) (-), 10. PIASTER Alfred Nørskov (-), 11. HOFF Mikkel (2), 12. MADSEN Kalle Kjerstein (5), 13. PONTOPPIDAN Alfred Riis (5), 15. JEPSEN Kevin (2), 16. HESSELHOLT Joachim (2), 18. LAURIDSEN Malthe Karhula (-).

Italia in campo con Ferrato, Disabato, Scardia, Leoni, Stefani, Gianotti, Catania libero. Per la Danimarca Hauge, Hoff, Madsen, Pontoppidan, Jepsen, Hesselholt e Stenstrup. È un avvio un po’ timido quello dei padroni di casa apparentemente contratti e sotto nel punteggio 4 a 1. Basta però poco agli azzurri per ripiombare in parità, prima di servire il sorpasso con capitan Disabato sul 9 a 8. Per l’Italia inizia allora un’altra gara, fatta estrema efficacia in tutti i fondamentali, a partire da lservizio con cui i tiratori azzurri mettono costantemente in difficoltà la ricezione avversaria. Al secondo timeout tecnico Italia avanti 16 a 10 e per la gioia di un palasport gremito le bocche di fuoco azzurre ed un muro a tratti insuperabile mandano i danesi ko, 25 a 17, 1 a 0.

Nel secondo la Danimarca prova a partire forte portandosi sul 1 a 3, ma la super difesa punto di Catania riporta il morale di atleti e pubblico alle stelle. Stefani è incontenibile (miglior realizzatore con 17 punti), i danesi accorciano sul 7 pari con un break di quattro punti, Fanizza chiede allora tempo per riordinare le idee dei suoi. La doppietta di Disabato porta al doppio vantaggio che gli italiani custodiscono in una serie di scambi prima di spaccare definitivamente il parziale chiuso dall’attacco vincente di Ferrato che vale il 25 a 13.

In vantaggio per 2 a 0 l’Italia gioca sul velluto, Stefani è indiavolato e porta i suoi al 16 a 8 del secondo timeout tecnico. Il servizio azzurro è una costante insidiosa, coach Bertelsen prova a inserire Hubner per migliorare una ricezione che continua a soffrire. Il doppio e consecutivo ace del capitano Disabato regala il 25 a 12 del 3 a 0.

Dichiarazioni:
Vincenzo Fanizza (Italia): Abbiamo iniziato male, con un po’ di difficoltà sul cambio palla nella parte iniziale del primo set, poi il pubblico ci ha dato una mano, i ragazzi si sono sciolti ed hanno iniziato a giocare come sanno. Nel secondo e terzo set siamo andati bene in tutti i fondamentali, specialmente a muro, abbiamo avuto un ottimo servizio. Questa è ancorala prima gara e c’è ancora tanto da fare. Dovremo lavorare tanto, lo sappiamo, speriamo di continuare così perché i ragazzi stanno lavorando tanto e se lo meritano. Stasera c’era davvero tanta gente, grazie di cuore a tutti.

Thomas Skifter Bertelsen (Danimarca): Innanzitutto vorrei congratularmi con l’Italia, una squadra davvero molto forte. Mi rammarica il fatto di non essere riusciti a sostenere la forte pressione impostaci dai nostri avversari, molto efficace e continua, a cui non siamo abituati. Abbiamo faticato molto, soprattutto contro il forte muro italiano. Sono comunque molto soddisfatto di come hanno affrontato la gara i miei ragazzi, senza mai tirarsi indietro, lottando per ogni punto e cercando soluzioni per ottimizzare quando siamo in grado di fare.(Fonte: comunicato stampa)

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