Busto spreca troppo, Conegliano ne approfitta e vola in finale!

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Di Redazione

L’Imoco Volley Conegliano conquista l’accesso alla finale di Coppa Italia, superando in semifinale l’Unet E-Work Busto Arsizio, con il punteggio di 3-0. E’ questo il primo importante verdetto di questa Final Four. Un match che, nella bellissima cornice di pubblico del PalaDozza, ha regalato alle ragazze di Santarelli la possibilità di giocarsi domani tutta la posta in palio.
La squadra capolista dell’attuale Regular Season è stata capace di reagire dopo una parte centrale del match difficile, complice un doppio momento di flessione nei finali dei set che avevano portato la Unet sempre per prima vicino alla chiusura. A fare la differenza è stata la grande capacità dell’Imoco di risolvere le situazioni in maniera corale, prima ancora che individuale, e di saper gestire con freddezza i punto a punto finali, anche ai vantaggi.

Nel primo set la squadra di Mencarelli parte con l’estro giusto, grazie ad un ottimo servizio in grande di mettere in difficoltà la ricezione di Conegliano, che riesce però a reagire grazie all’efficienza di Bricio e Hill. La reazione è immediata, complice una notevole distribuzione di Wolosz: il set è di marca veneta, 25-16. Nel secondo set Busto Arsizio impone nuovamente il proprio ritmo, con una battuta insidiosa che costringe spesso Wolosz ad un gioco molto scontato. Le lombarde conducono il set fino al 23-20, quando la luce si spegne: a trascinare Conegliano una straordinaria Samantha Bricio. Le ragazze di Mencarelli sembrano aver accusato il colpo e, ai vantaggi, la spunta Conegliano: 27-25. Il terzo parziale vede ancora una partenza di Busto molto aggressiva, mentre l’Imoco sembra in difficoltà nella correlazione muro-difesa. Wolosz utilizza meno i centri, spostando il proprio gioco su Fabris. Ancora una volta Busto è avanti, fino addirittura al 22-17, prima della nuova rimonta di Conegliano, che si concretizza sul 23-23. Ai vantaggi è una maratona a chi spreca più set point e, ancora una volta, Conegliano è più concreta. Melandri mura Diouf, 30-28: le venete sono in finale.

 

I SESTETTI
Daniele Santarelli schiera Wolosz al palleggio con Fabris opposto, Bricio e Hill laterali, Melandri e Danesi al centro con De Gennaro libero. Marco Mencarelli risponde con la diagonale azzurra Orro – Diouf, Bartsch e Gennari a lato, con Stufi e Berti al centro, e Spirito libero.

1°SET
Primo break del match firmato Valentina Diouf in battuta (3-1), ma l’Imoco è subito pronta a ristabilire la parità grazie al muro di Fabris su Gennari. Proprio quest’ultima sfrutta nuovamente il servizio, prima dell’ulteriore allungo di Bartsch (7-3), che costringe Saltarelli a chiamare il time-out. Wolosz si affida a Bricio, che sfrutta bene gli spazi a muro lasciati da Busto, riducendo il gap (8-9), fino al definitivo vantaggio 10-9.  Vantaggio destinato a crescere: l’ottima fase difensiva delle ragazze di Santarelli permette di allungare di ulteriormente (12-9). Mencarelli tenta la carta Wilhite per Bartsch, ma Conegliano continua ad allungare: un vantaggio che costringe il coach di Busto a chiamare l’ultimo tempo a disposizione, 16-11. Santarelli alza il muro con De Kruijf e Nicoletti, e Busto Arsizio prova a farsi sotto (20-15), ma il muro di Hill rimette le cose in chiaro. L’attacco dell’americana porta Conegliano al set point (24-16), ed è proprio lei a chiudere il primo parziale sul 25-16.

2°SET
Busto parte ancora forte, grazie ad una buona Diouf, in grado di realizzare i primi 3 punti per la compagine lombarda (4-3). Melandri in fast prova a rompere l’equilibrio del set ben imbeccata da Wolosz (7-8). Sono però due errori in attacco di Bricio a mandare nuovamente avanti le bustocche (9-8). Santarelli prova nuovamente il doppio cambio con Nicoletti e Robin De Kruijf, e l’attacco sull’astina di Stufi porta avanti Conegliano, prima del lungolinea di Diouf (14-15). Il muro di Bartsch su De Kruijf regala all’Unet il primo break point, nonché massimo vantaggio (16-14). Bricio ferma a muro Diouf (16-18) e pone le basi della rimonta veneta, che tuttavia non si concretizza. La Uyba sfrutta infatti gli errori delle venete (23-20), situazione che preoccupa Santarelli, che chiama così tempo. Fabris in diagonale rimette in gioco l’Imoco fino al 23-22, con Mencarelli che chiama time out. Bricio porta Conegliano in parità con un ottimo diagonale (23-23). Ai vantaggi la spunta Conegliano, trascinata dalla solita Bricio.

3°SET
L’inizio del terzo parziale è ancora di marca bustocca, complici i numerosi errori di Conegliano (5-1): Santarelli vuole vederci chiaro e chiama il tempo. Il risultato sembra premiarlo, con le venete trascinate da Fabris che si rifanno sotto. Il muro di Diouf regala un prezioso break all’Unet (9-7). Le ragazze di Mencarelli sfruttano le disattenzioni della capolista di Regular Season, portando a casa un preziosissimo break grazie a Bartsch (17-14). Le bustocche prendono il largo, e Santarelli prova la soluzione del doppio cambio, successivamente chiuso. Nuovamente la schiacciatrice dell’Uyba da zona 6 fa molto male alla retroguardia veneta (21-16), che non riesce a uscire da una situazione negativa, testimoniata dall’errore in battuta di Bricio. Fabris prova a metterci una pezza con un bel diagonale da zona 2, ma a spaventare Mencarelli è il mani out di Hill su Orro. Time out, e Conegliano a -2. Incredibilmente, come nel secondo set, l’Uyba rischia di compromette tutto, complice il doppio errore in attacco (23-23), ma l’errore al servizio di Fabris fa respirare le ragazze  di Mencarelli. Ancora una volta il set si gioca ai vantaggi, con l’Uyba che ne ha ben 3, prima di mandare Conegliano al matchpoint con Fabris (27-26). Ai vantaggi è una maratona, dove Conegliano è più lesta a spuntarla: Melandri mura Diouf e manda le ragazze di Santarelli in finale (30-28)

 

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-16, 27-25, 30-28)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO:
Wolosz 1, Bricio 14, Danesi 5, Fabris 19, Hill 20, Melandri 4, De Gennaro (L), De Kruijf 3, Nicoletti 2, Cella, Bechis. Non entrate: Folie, Fiori, Lee. All. Santarelli.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO:
Bartsch 17, Berti, Diouf 21, Gennari 9, Stufi 1, Orro 1, Spirito (L), Botezat 2, Wilhite, Negretti. Non entrate: Dall’Igna, Chausheva, Piani. All. Mencarelli.
ARBITRI:
Goitre, Cappello. NOTE – Durata set: 24′, 31′, 40′; Tot: 95′.

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Romano Giannini lascia la Lube: “A Civitanova ho trascorso stagioni indimenticabili”

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Il saluto di Romano Giannini: “Ho trascorso stagioni indimenticabili a Civitanova, dove sono approdato dopo 25 anni di carriera. Ho ricordi indelebili, a partire dallo Scudetto fino alla Coppa Italia, senza dimenticare le tante finali raggiunte e la parentesi da primo allenatore, una delle esperienze più belle perché era sempre stato uno dei miei sogni prendere il timone di un top team in SuperLega. Quella appena conclusa è stata l’annata più bella perché avevamo aspettative più basse, mentre abbiamo raggiunto tre Finali alzando al cielo un trofeo. Dopo un periodo cupo come quello del Covid per me è stato speciale approdare alla Lube. Il mio è un lavoro che porta sempre a guardare avanti, verso nuovi traguardi, ma aver fatto parte della grande famiglia cuciniera, che quotidianamente ha saputo trasmettermi una sana pressione verso il successo, mi ha forgiato. D’altronde senza questa mentalità vincente la Lube non sarebbe uno dei Club più forti e organizzati al mondo, dove l’identità di squadra viene prima di ogni cosa!”.

Volley Lube ringrazia Romano Giannini per il prezioso contributo e la grande professionalità dimostrata durante la sua permanenza. Al tecnico va un grande in bocca al lupo per il suo futuro professionale e il percorso di vita.