Derby nella famiglia Shoji: Kawika – Monza – affronta Eric, Latina

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Di Redazione

Domani, domenica, alle 18 la Taiwan Excellence ospita la Gi Group Monza per la 23ma giornata della Superlega UnipolSai. Una gara che mette in campo molti temi. Il primo è quello che riguarda la classifica, infatti sia Monza che Latina hanno 22 punti e si giocano il decimo posto che vuol dire saltare un turno nel torneo che dispensa un posto in Europa. Il secondo riguarda l’equilibrio nei precedenti, nelle otto gare giocate ci sono state quattro vittorie per parte; ma quest’anno sono stati tutti a favore dei brianzoli che si sono imposti due volte: 3-0 in Coppa Italia e 3-1 all’andata sempre a Monza, mentre il bilancio a Latina è di 3-0 per i padroni di casa. Terzo tema lo “scontro” in famiglia Shoji, tra il palleggiatore dei brianzoli Kawika e il libero pontino Eric.

La Gi Group ha mantenuto l’ossatura della scorsa stagione confermando in panchina Miguel Angel Falasca. Con lui sono rimasti l’ex Simon Hirsch come opposto; Thomas Beretta al centro; Iacopo Botto, Jernej Terpin, Donovan Dzavoronok di banda; Marco Rizzo e Davide Brunetti liberi. Sono arrivati i palleggiatori Kawika Shoji (via Novosibirsk), il canadese James Walsh (Alberta Univ. Canada); l’opposto ceko Michal Finger (Friedrichshafen Germania); i centrali Simone Buti (Perugia), Rocco Barone (Vibo) e Federico Mazza (Cantù); gli schiacciatori Jake Langlois (Byu Usa) e Oleg Plotnytsky (Kharkiv Ucraina).

Monza viene dalle sconfitte di Civitanova e Verona, in quest’ultima gara Falasca ha schierato in avvio Walsh (dal terzo set Kawika Shoji) al palleggio e Hirsh opposto, Barone e Beretta centrali, Dzavoronok e Plotnytskyi di banda, Rizzo libero.

Una gara delicata per i pontini che sono chiamati a interrompere la serie negativa di quattro sconfitte. Vincenzo Di Pinto nell’ultima trasferta a Ravenna ha cambiato più volte il sestetto partendo con Sottile in regia e Starovic opposto, Le Goff e Rossi al centro, Savani e Ishikawa di banda, Shoji libero, dal secondo set Gitto e Maruotti, nel terzo Corteggiani per chiudere con Savani opposto.

Simon Hirsch è l’unico ex in campo a Latina nel 2015-2016, mentre Danilo Contrario è stato in passato scout dei pontini.

Le dichiarazioni del pre-partita Nicolas Le Goff: “In questo momento siamo in una fase di difficoltà. All’inizio del girone di ritorno avevamo trovato un po’ di fiducia, dobbiamo uscire presto da questa situazione e andare avanti per cercare di fare bene il fine stagione. Monza è nella stessa nostra situazione, ma quando abbiamo giocato con loro in Coppa e in Campionato hanno sempre vinto. Ma noi abbiamo la possibilità di giocare in casa e di sovvertire la situazione davanti al nostro pubblico”.

Eric Shoji: “Siamo una squadra che può giocare benissimo ma anche malissimo, dobbiamo cercare continuità nel gioco e lo possiamo fare solo in palestra. Nelle ultime gare abbiamo la possibilità di incrementare la nostra classifica ad iniziare dalla gara di Monza”.

Marco Rizzo: “Latina è una squadra ostica che in questa stagione, proprio come noi, non sta raccogliendo quello che probabilmente meriterebbe. È una sfida importante sotto tanti punti di vista: sia per il decimo posto, visto che teniamo a conquistarlo per riposare e preparare poi al massimo i Quarti di Finale dei Play Off Challenge, sia per alzare il morale dopo lo stop che ci ha visti protagonisti contro Verona. Nonostante l’importanza, questa partita non credo possa essere decisiva: mancano ancora tre giornate al termine della stagione regolare, tre partite non semplici in cui dovremo fare punti contro formazioni ben organizzate. Vincere contro la Taiwan Excellence potrebbe essere per noi l’occasione per guardare agli ultimi impegni con entusiasmo e voglia. In questa stagione li abbiamo sempre battuti? Questo aspetto ci dà fiducia anche se sappiamo che loro in casa sono diversi. Il nostro servizio e il nostro muro-difesa saranno fondamentali”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Anche Olbia rinuncia all’A2, Marcelli: “L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master”

A2 Femminile

Dopo un’attenta e sofferta riflessione, la società Volley Hermaea Olbia, come avevamo già anticipato QUI, comunica ufficialmente che non prenderà parte al campionato di Serie A2 femminile 2025/26.

Dopo 18 stagioni consecutive nei campionati nazionali (5 in B2, 2 in B1 e ben 11 in A2) un ciclo lungo e ricco di gioie si chiude. Le difficoltà, divenute insostenibili anche sul piano economico (Clicca QUI per leggere un nostro approfondimento su questo tema) e organizzativo, impongono un ridimensionamento delle attività, che proseguiranno comunque nel settore giovanile e master.

A spiegare nel dettaglio le ragioni di questa scelta è il presidente Piergiorgio Marcelli: "La società Hermaea non si iscriverà al prossimo campionato di Serie A2. Dopo 18 anni consecutivi nei campionati nazionali, una decisione così pesa moltissimo, ma è stata presa per evitare di iniziare una stagione con il rischio concreto di non poterla portare a termine. Le difficoltà sono tante: il mancato pagamento del Gold Sponsor (sia della scorsa stagione, sia di quella precedente, per un totale di 136.200 euro) ci ha messo in seria difficoltà".

"In particolare, con il main sponsor dell’ultima stagione sta per aprirsi un contenzioso legale: la società in questione ha riconosciuto integralmente il proprio debito nei confronti del club e questo ci lascia ben sperare sull’esito della vicenda. A ciò si aggiunge un piccolo sponsor che non ha onorato un impegno da 4.000 euro e un ulteriore problema importante sorto una parte del contributo regionale. Su quest’ultimo tema, gli uffici della Regione si sono dimostrati disponibili e collaborativi, ma si tratta di una questione complessa, frutto in parte di una nostra errata interpretazione normativa".

"A tutto ciò si sommano l’aumento dei costi derivanti dal nuovo contratto sportivo (almeno 30-40mila euro in più a stagione), la difficoltà nel trovare nuovi sponsor e, non da ultimo, la sempre più problematica ricerca di alloggi per le atlete. A Olbia trovare dieci appartamenti disponibili da metà agosto a metà aprile è diventato un ostacolo quasi insormontabile. Infine, c’è anche la stanchezza umana di un gruppo e, in particolare, di una famiglia che ha sostenuto per 16 anni ogni tipo di sacrificio economico e organizzativo, oltre che emotivo. Adesso è tempo di tornare nei ranghi. L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master. Voglio ringraziare, con il cuore, tutti coloro che in questi anni ci sono stati accanto, a cominciare da un gruppo dirigenziale appassionato e competente".

(fonte: Volley Hermaea Olbia)