Serie B1 Femminile: le colibrì dell’Ezzelina volano alto e si aggiudicano la salvezza

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Di Redazione

A quasi sei mesi di distanza dal quel 15 Ottobre che vedeva l’Ezzelina entrare per la prima volta in un campo di B1, le colibrì tornano a volare alto, portandosi a casa un’importante vittoria. Con un secco 3 a 0 battono le trentine, il che significa salvezza matematica nel campionato di B1.
Fischio d’inizio ore 18: in una grande giornata di sole si gioca contro l’Ata Trento, avversario temibile.
Dopo un inizio non proprio dei migliori e già un time out chiamato, le colibrì entrano veramente in gioco solamente nel 1 a 6. Da lì poi, anche se con ritmo altalenante, è tutto in ascesa verso il 14 a 25 finale.
Il secondo set è all’insegna dell’adrenalina e dell’emozione, senza precedenti: l’Ezzelina infatti, con il fiato corto, riesce a chiudere solamente sul 30 a 32.
Il terzo set è una riconferma di quanto fatto dalle colibrì nei set precedenti che, sebbene con qualche difficoltà, chiudono abilmente 21 a 25.
Un grande merito va dato alle avversarie trentine che, seppur molto giovani, si sono fatte valere in campo con grande orgoglio e tenacia, trasmettendoci la loro voglia di giocare.
“Solo contro tutti.
Ma io ho la palla: è pesante, è incandescente, è decisiva, è vinci o perdi, è muori o sopravvivi, è muori e risorgi, è una pistola e un proiettile, è un cannone e una bomba, è un missile, un’atomica o un cavallo di Troia, è una lavatrice o un Frecciarossa, è un esame di coscienza o un esame di Stato, è un pezzo di storia e un pezzo di vita, è un pezzo di me. È mia. […]
I sei avversari mi guardano, e io guardo loro. Ondeggia un’aria che sa di mistero e soggezione, un’aria che sa anche di pericolo e bellezza. Frigge. E non esiste altro, in quel momento: né perché né quando, né palazzetto né spettatori, né ieri né domani, e neppure l’oggi, solo l’adesso, e addirittura non esistono i compagni di squadra in campo o in panchina. Siamo io e loro. Io, da solo, e loro, cioè tutti. Ma io ho la palla. Ed è mia.” – Mia, Ivan Zaytsev.
(Fonte: comunicato stampa)

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Rana Verona ufficializza finalmente Micah Christenson: per lui contratto triennale

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Una delle trattative chiuse e note tra gli addetti ai lavori ben prima che si iniziasse ad addobbare le case per le Feste di Natale era quella di Micah Christenson alla Rana Verona. Per mesi e mesi la società non ha mai voluto rilasciare dichiarazioni a riguardo, mai un accenno di conferma o di smentita, ma questo dimostra solo, e ancora una volta, la serietà e l'abilità nella gestione delle relazioni e della comunicazione della società scaligera. Ad ogni modo l'annuncio ufficiale prima o poi doveva arrivare, e oggi è stato quel giorno. Il palleggiatore americano lo aveva cercato e voluto Rado Stoytchev. Ironia ha voluto che, come già accaduto a Modena, il giocatore arrivi ma senza trovare più l'allenatore.

Verona Volley è felice di accogliere nel suo roster Micah Christenson, che vestirà la maglia di Rana Verona nelle prossime tre stagioni di SuperLega Credem Banca - sono le prime parole del comunicato stampa -. Palleggiatore tra i più forti e completi del panorama pallavolistico internazionale, Christenson porta con sé un bagaglio di esperienza e leadership di livello mondiale, maturato nei più importanti teatri del volley mondiale.

Classe 1993, statunitense, il regista nato a Honolulu, nello Stato delle Hawaii, torna in Italia dopo aver vestito le casacche di Civitanova, con cui ha conquistato uno Scudetto e una Coppa Italia, e Modena, dove ha messo in bacheca una Supercoppa Italiana nel 2018, venendo anche eletto miglior giocatore del torneo. Negli ultimi anni ha guidato la regia dello Zenit Kazan, uno dei club più forti del campionato russo.

Punto fermo della nazionale statunitense, Micah ha collezionato decine di podi internazionali, tra cui tre medaglie d’oro nel campionato nordamericano, due in Coppa del Mondo, uno in World League e due bronzi olimpici (2016 e 2024). Il palleggiatore hawaiano arriva a Verona per mettere le sue qualità al servizio di un progetto ambizioso e in costante crescita.

Queste le prime parole del nuovo palleggiatore scaligero Micah Christenson: "È un grande onore indossare la maglia di Rana Verona. Ho seguito con attenzione il percorso della squadra negli ultimi anni e sono entusiasta di far parte di un ambiente così ambizioso e motivato. Il progetto mi ha convinto fin da subito: c’è voglia di crescere passo dopo passo, con concretezza e visione, senza voler fare il passo più lungo della gamba. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura insieme ai miei compagni e ai tifosi, per portare in alto i colori di Verona."

Stefano Fanini, presidente di Verona Volley, ha detto: "Accogliere un campione internazionale come Micah nella nostra squadra rappresenta un privilegio per il Club e per i nostri tifosi. Parliamo di uno dei palleggiatori più forti al mondo, un atleta dal profilo tecnico ed umano straordinario, che ha scelto con entusiasmo il nostro progetto per i prossimi tre anni. È un segnale fortissimo, non solo per il nostro presente, ma anche per quello che vogliamo costruire nel futuro. La sua personalità, la sua leadership e la sua mentalità vincente saranno un punto di riferimento per tutto l’ambiente e per i compagni di squadra. A nome della società diamo a Micah il benvenuto più caloroso. Siamo pronti a vivere insieme una nuova, grande sfida."

(fonte: Verona Volley)