Le parole di Stoytchev e il silenzio di Modena

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Di Redazione

Modena, 15 aprile: รจ caduta l’ultima palla di una stagione travagliata. Una situazione strana, tesa e paradossale in una piazza abituata a vincere, e che esattamente un anno indietro viveva le stesse sensazioni: zero finali (se non una Supercoppa), nonostante una campagna acquisti piena di entusiasmo, e un pubblico che sempre ha sostenuto la squadra.

Earvin Ngapeth ha giร  delineato da settimane il suo futuro: un annuncio forse prematuro, nel bel mezzo dei play-off, ma la squadra lo sapeva e non ha per questo stupito. Chi invece ha recato molto dolore al popolo gialloblu รจ quel Bruninho che, adottato dalla cittร  di Modena, molto probabilmente lascerร  la societร  di Catia Pedrini per accasarsi nelle Marche, destinazione Civitanova.

E Radostin Stoytchev? Giร  dal mercato della scorsa stagione in molti si aspettavano una difficile convivenza tra il tecnico bulgaro e la coppia Earvin & Bruno. Gli equilibri sono rimasti stabili per pochi mesi, tenendo conto del caso scoppiato a Natale con protagonista il francese, fino all’incompatibilitร  nelle scelte del gioco del regista brasiliano, con quelle piรน pragmatiche del coach ex Trento.

Lo stesso tecnico dopo la partita, con il solito tono enigmatico che lo contraddistingue, aveva commentato:
“Sicuramente dovevamo e potevamo fare meglio, e i nostri obiettivi risiedevano piรน in alto rispetto al terzo posto. Nonostante i tanti problemi durante la stagione ci siamo comunque trovati con la possibilitร  di vincere fuori casa la semifinale, in gara 1 e gara 3 che per me rappresentano un rammarico maggiore di gara 4: รจ mancato poco, ma รจ stato quel ‘poco’ decisivo per la serie”.

La domanda piรน scomoda รจ sicuramente quella relativa a Bruno eย alla sua possibile partenza, ma non solo, considerando anche leย parole con cuiย il suo capitano lo “accusava” (clicca qui) di non averย portato con sรจ un bagaglio umano esaustivo:
“Io sono sempre molto tranquillo, maย riesco a pensare solo alla partita, a queste emozioni, alle occasioni mancate. Con la societร  ci sentiamo ogni giorno, ma una organizzazione come Modena il futuro lo deve programmare sempre, a prescindere da allenatore, giocatori e situazioni. La forza di una societร  รจ quella di guardare sempre avanti, per questo credo che il pensiero al futuro sia indipendente da me. Non posso commentare in un momento cosรฌ emozionante. Non rispondo a quello che ha detto lui, sarร  una sua decisione quella di rimanere o andareย ยป.

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