Di Redazione
Al grido torrenziale di “Hexa! Hexa! Hexa!” il Sada Cruzeiro ha conquistato davanti a quasi 16mila persone il suo sesto titolo di Superliga brasiliana. Una stagione trionfale per la squadra guidata da Leal che tuttavia ha sofferto molto sia in semifinale che in finalissima. Al Mineirinho di Belo Horizonte, gremito all’inverosimile, il Sada ha chiuso gara due sul 3-2 contro il Sesi di San Paolo al termine di un tie break da infarto: 25-16, 17-25, 25-22, 23-25, 22-20.
Dopo aver vinto gara #1 a Rio De Janeiro il Cruzeiro ha alzato il titolo con un finale pirotecnico che si è chiuso su una schiacciata violentissima di Robertlandy, pronto a raccogliere una ricezione lunga del Sesi. Pubblico in piedi, rischio di invasione di campo e grandi festeggiamenti. Uriarte è stato votato il miglior giocatore della finale.
Per Leal potrebbe essere stata l’ultima partita in Brasile: l’opposto, nominato miglior giocatore del campionato, da tempo è accostato alla Lube Civitanova, una voce che il cubano – ormai prossimo a vestire la maglia della nazionale brasiliana – non ha mai smentito. Leal gioca a Belo Horizonte dal 2011, il presidente del Sada Vittorio Medioli è stato chiarissimo nel voler trattenere a tutti i costi il suo talento: “Ci sono tutte le condizioni perché Leal resti qui, soprattutto adesso che vestirà la maglia verde oro”.
Secondo il regolamento internazionale Leal potrà rispondere alle convocazioni della Seleçao due anni dopo l’accettazione del suo transfer dal Cuba al Brasile, e dunque dal 30 aprile del 2019.