Aimone Alletti, il centrale nostalgico che approda a Verona per vincere

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
piรน di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
piรน di 5 minuti

Diย Roberto Zucca

La dicotomia di questi ultimi giorni lo hanno reso partecipe di un annuncio importante, ovvero la vestizione della maglia della Calzedonia Verona per la stagione 2018/2019. Parallelamente il suo cuore ha vissuto lโ€™emozione dellโ€™addio a quella Piacenza di cui ancora non si conosce il destino e di cui lui ha parlato come una โ€œcertezza dannatamente facile in un momento di grande incertezzaโ€

Alletti, il suo post ha avuto grande risonanza nellโ€™ambiente.
“รˆ stato pensato e scritto con lโ€™emotivitร  di una persona che sapeva ciรฒ che stava lasciando. Piacenza รจ la mia cittร , (Alletti รจ originario di Codogno ndr), la cittร  in cui ho scelto di vivere e nella quale ho giocato le mie ultime stagioni. รˆ dura lasciarla e andare via. Ricordo gli anni in cui qui durante la A2 facevo il raccattapalle, cosรฌ come ricordo la prima partita ufficiale con Piacenza in cui fui costretto a sedermi in tribuna perchรฉ eravamo quattro centrali nella rosa e non cโ€™era spazio per tutti”.

Un percorso di crescita, che questโ€™anno รจ colmato in una stagione personale importante. Il suo miglior anno?
“Penso che lo scorso anno sia stato il migliore. Questโ€™anno รจ stato un anno di conferme a livello personale ed ora guardo al futuro con la voglia di proseguire il mio percorso di crescita”.

Il suo futuro si chiama Verona. Soddisfatto?
“Moltissimo. Mi hanno corteggiato tanto ed รจ stata una decisione presa a cuor leggero perchรฉ รจ una societร  seria, organizzata e dotata di un ottimo staff e di una struttura di alto livello. Mi allenerรฒ con Grbic che ha vinto tanto ed avere un compagno di squadra come Birarelli sarร  un enorme stimolo”.

รˆ maturato in una societร  nella quale hanno militato Tencati, Fei, Papi e Zlatanov. Che rapporto si crea con questi personaggi?
“Di grande rispetto in campo e di grande stima dentro e fuori dal campo. Crescere con atleti che hanno fatto la storia di questo sport รจ stato molto stimolante. Condividere lo spogliatoio ti dร  la dimensione della loro umiltร . Penso siano un grande esempio per coloro che si affacciano a questa disciplina, sempre e comunque”.

Verona sarร  la prova della maturitร . Spaventato?
“No assolutamente. Ci arriverรฒ con la consapevolezza di volermi ritagliare un ruolo allโ€™interno di un gruppo strutturato che ha voglia di fare ancora meglio rispetto alla scorsa stagione”.

Se non fosse diventato un pallavolista, รจ vero che sarebbe dovuto diventare un calciatore?
“Ho fatto quattro provini per il Piacenza Calcio. Le svelo un aneddoto: Petrelli quando mi prese a Cuneo mi disse che la ragione fu legata al fatto che ero un ottimo calciatore. Gambe veloci, altezza giusta. Per lui avevo le potenzialitร  per diventare un buon centrale”.

Si dice che i pallavolisti nel gioco di calcio non siano particolarmente portati.
“(ride ndr) Io penso di rovinare questa leggenda. A calcetto e anche a tennis faccio la mia discreta figura!”

Extra volley. Il suo presente รจ sempre costituito da sua moglie Leila e da Big Mike?
“Si, sempre. E adesso da novembre avremo una simpatica compagnia perchรฉ io e Leila aspettiamo una bambina. Siamo pronti ad allargare la famiglia”.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI