Tifanny scende in campo… di pallavolo

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Di Redazione

Vuole dedicarsi alla politica e agli interessi dei transgender ma non lo farà fin da subito, solo quando la sua carriera sarà conclusa. Tifanny Abreu ha spazzato via le illazioni circa il suo addio alla pallavolo con alcune interviste e con una dichiarazione rilasciata a Volleynews.it. “Non ho alcuna intenzione di lasciare la mia attività sportiva – ha dichiarato la giocatrice del Bauru, cui quest’anno è stata negata la possibilità di giocare con la Seleçao femminile – voglio continuare a giocare, dare il massimo e vincere con la mia squadra di club. Approfitterò del mio ruolo di giocatrice per continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti dei transgender e un domani, quando sarò pronta e la mia carriera agonistica sarà conclusa, darò la mia disponibilità. Ma non prima”.

Il nome di Tifanny, che quest’anno con 39 punti a referto ha battuto il numero di punti messi a segno in una gara femminile professionistica, era stato fatto dal sindaco di Rio de Janeiro e dallo stesso presidente federale brasiliano, Michel Temer, sostenitore come lei del partito di maggioranza MDV.

Il Bauru, di fronte alla possibilità che il suo opposto lasciasse le gare si è subito cautelato prima allungando il contratto della giocatrice e poi acquisendo Valentina Diouf. Tifanny ha confermato che la sua intenzione è quella di restare in campo per alcuni anni: “Giocare a pallavolo è la mia professione oltre che la ma mia passione e ho intenzione di giocare fino a quando il fisico me lo consentirà. Questo non mi impedirà di prestare la mia voce e il mio nome per aiutare le cause in cui credo. Sicuramente la vita politica è una delle opzioni che perseguirò nel futuro: ormai ho realizzato di essere un personaggio pubblico e voglio rispondere a quelle che ormai sento essere le mie responsabilità”.

Nel frattempo il numero di transgender che si affacciano a un ruolo professionistico sono sempre di più: anche il campionato NCAA si appresta a tesserare la prima giocatrice transgender della sua storia, si tratta di Chloe Anderson giocatrice del Santa Cruz.

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Bisotto ripercorre “un’annata da ricordare” in attesa della prossima stagione a Civitanova

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Dopo una stagione agonistica così elettrizzante non è semplice fermarsi, tanto è vero che il libero biancorosso Francesco Bisotto, rientrato pochi giorni fa in Piemonte per una parentesi con la famiglia, continua ad allenarsi tutti i giorni a suon di pesi e intende tenersi attivo d’estate con il beach volley.

“Mi concederò anche una vacanza per un po’ di relax – svela con il sorriso il tesserato della Cucine Lube Civitanova che in una delle fasi delicate dei Play-Off Scudetto ha sostituito l’indisponibile Fabio Balaso sfornando performance applauditissime, con tanto di titolo di MVP in Gara 4 di Semifinale contro la Sir Susa Vim Perugia –. Per me si è chiusa un’annata da ricordare, con l’eredità delle tante emozioni per aver lottato a questi livelli e della consapevolezza acquisita dei miei mezzi. Penso già al futuro, questo bel gruppo è atteso da nuove battaglie sportive”.

Proprio come il suo capitano e compagno di reparto, Bisotto ama lavorare a testa bassa e con grande umiltà.
“Mi fa un po’ effetto quando mi fermano per strada e mi riconoscono – ammette l’atleta – Non sono abituato, ma è un piacere ricevere complimenti e intrattenersi con gli appassionati di pallavolo per una foto. Questo non cambia il mio approccio all’attività!”.

Anche perché al libero cuciniero ciò che manca di più non sono i cori, gli applausi e le partite di cartello.
“Per me è dura rinunciare alla quotidianità degli allenamenti in palestra con i compagni – racconta il giocatore classe 2002 -. Il nostro è un gruppo molto unito. Mi sono trovato bene anche nella prima stagione, ma quest’anno si è creato tra noi un legame speciale e c’era sempre voglia di stare tutti insieme. Forse i dieci giorni di convivenza in Brasile durante il Mondiale per Club hanno giocato un ruolo rilevante nel processo di crescita!”.

‘Biso’, come lo chiamano un po’ tutti a Civitanova, si è integrato alla perfezione. Tra l’altro la SuperLega Credem Banca 2025/26 avrà un sapore particolare per lui, visto che al terzo campionato in maglia Lube il destino gli riserverà il primo derby personale nella massima serie con Cuneo, Club che lo ha lanciato in Serie A nella città di origine.
“Sarà bello vedere tanti volti noti – spiega il numero 6 del sodalizio cuciniero -. Ho un buon rapporto anche con lo staff e la tifoseria del Club piemontese, sarà affascinante una reunion da avversario!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)