Castelleone conquista l’esagonale Serie D: annichilita Credera

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Di Redazione

Successo schiacciante della formazione biancorossa nei confronti di una Branchi Credera troppo fallosa e mai veramente in gara.

Sugli scudi Dossenna, Tansini e Paulli per Castelleone, tra le rivierasche l’ultima a mollare è stata l’ex di turno Boffelli. Nelò primo set Castelleone parte a  razzo, Credera rosicchia qualche punta ma non basta (25-17). Combattutto il secondo la Branchi recupera lo svantaggio ed impatta sul 20-20, Ronca chiude il discorso. Terzo set a senso unico: Credera raccoglie le briciole e la Benelli passa.

Finali
Un 3-0 che candida la formazione di coach Bergamaschi tra le candidate alla promozione in C nel suo raggruppamento (il G) mentre Credera ha enormi potenzialità ma, spesso, si incarta nelle sue fragilità interiori. Un segnalo per capitan Pedrini e compagne nellì’immediato futuro. Ma anche l’anno scorso Credera perse la finale del Coppa Cre-Lo e poi sappiamo come è andata finire. Il pomeriggio del PalaBertoni si è aperto con le finali di consolazione: Vizzolo in tre set supera la Dinamo Zaist ed in rimonta il Zoo Green Capergnanica batte Agnadello.

Premi e programma
Castelleone campione che iscrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione nella categoria di serie D (l’ultima volta è stata nel 2015 in serie C) e fa incetti di premiazioni individuali con Jessica Severgnini. Marta Dossena e Arianna Cativelli. Martina Boglio è stata la miglior giocatrice del torneo.

Il programma del Taverna proseguirà co i quadrangolari di B2 e C (memorial Polloni): martedì 25 settembre con l’esordio del quadrangolare di B2 tra l’Esperia Cremona e la Tomolpack Marudo (fischio d’inizio ore 21 al Cambonino a Cremona) e mercoledì 26 settembre al PaBertoni di Crema tra l’Enercom Volley 2.0 e l’Emar Plast Cappu Volley.

Finali
1^ posto
Benelli Macchine Utensili Castelleone-Branchi Cr 81 Credera 3-0 (25-17, 25-21, 25-7)

Benelli Macchine Utensili Castelleone: Fontana, Nicoli, Dossena 13, Azzabi, Paulli 12, Scalfi, Severgnini 4, Periti, Guerini Rocco 11, Ronca 2, Tansini 11, Cattivelli (L). All.: Bergamaschi.

Branchi Cr 81 Credera: Guerini 3, Fontana 3, Boglio 7, Vigani 1. Boffelli 6, Mugnaga 2, Filippini, Pedrini 3, Marchesini, Marconi, Speciale, Cameletti (L). All.: Zanotti.

3^ posto
Zoo Green Capergnanica-Geruno Volley 3-2 (23-25, 25-21, 23-25, 26-24, 17-15)

5^ posto
New Volley Vizzolo-Dinamo Zaist 2-1 (25-20, 25-27, 18-16)

Classifica finale
1) Benelli Macchi Utensili. 2) Branchi Cr 81. 3) Zoo Green Capergnanica. 4) Gerundo Volley Agnadello. 5) New Volley Vizzolo Pedrabissi. 6) Dinamo Zaist Cremona

Premiazioni
Miglior alzatrice: Jessica Severgnini (Benelli Macchine Untensili)
Miglior attaccante: Marta Dossena (Benelli Macchine Untensili)
Miglior giocatrice: Martina Boglio (Branchi Cr 81)
Miglior libero: Arianna Cattivelli  (Benelli Macchine Untensili)

Albo d’oro
2018: Benelli Macchi Untensili Castelleone. 2017 :Cr Transport Ripalta. 2016: Cr Transport Ripalta. 2015: Cr Transport Ripalta. 2014: Zoo Green Capergnanica. 2013: Non disputato.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.