San Giustino: prima amichevole per la Sia

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Di Redazione

Nella serata del 19 settembre la Sia Coperture Pallavolo San Giustino è scesa in campo per la prima volta contro il Dream Team Fucecchio Volley per disputare un incontro amichevole in terra toscana.

L’avversario era una squadra di assoluta valenza tecnica che la scorsa stagione si è classificata seconda nel girone D del campionato nazionale di serie B, giungendo in semifinale play off e perdendo solo 6 partite in tutta la regular season.

Dunque un impegno serio per la nostra compagine che ha comunque saputo affrontare il difficile test con estrema concentrazione.

Il sestetto base si è presentato con Ramberti in regia, Puliti opposto, Benedetti e Conti alla banda, Stoppelli e Antonazzo al centro e Boriosi libero. In panchina, Thiaw, Zangarelli, Landini e Buttarini. Assenti per indisponibilità Celli, Giunti e Marconi.

L’inizio della partita ha visto la Sia Coperture molto contratta e con poca intesa tra i reparti, sicuramente per le difficoltà di intesa che una squadra appena formata non può non avere.

Dopo un primo parziale di 8 a 2 per gli avversari, a causa di una ricezione decisamente sotto tono, la Sia Coperture ha cominciato a rodare i suoi meccanismi portandosi a distanza di 3/4 punti dall’avversaria, che comunque è riuscita ad aggiudicarsi il primo set per 25/21.

Tutta altra storia il secondo set, con la Sia Coperture San Giustino che partiva bene soprattutto sui fondamentali di attacco e battuta, cosa che le permettevano di gestire bene il set e di vincerlo con il punteggio di 25/22.

Nel terzo set si avvicendavano alla banda Thiaw per Benedetti in chiave di potenziamento della ricezione, cosa che dava buoni risultati al sestetto e permetteva alla squadra di Sideri di chiudere facilmente il set per 25/17. Il quarto set è stato senza dubbio il più tirato, con le squadre sempre appaiate e alternate nel condurre il set, con la squadra di casa che arriva sul 24/23 ma che viene raggiunta e superata dalla Sia Coperture con un parziale di 3 a 0 che porta gli umbri sul 26/24 finale.

Al termine della partita i due tecnici hanno poi concordato di effettuare un mezzo set per impegnare le seconde linee, che si è concluso 17/15 per i padroni di casa. Dunque un primo test molto positivo che, al di la della vittoria per 3 a 1 contro una squadra di alto livello, ha dato comunque segnali estremamente positivi per lo stato di salute della Sia Coperture San Giustino che ha dimostrato di essere un gruppo ben affiatato nello spogliatoio e che ha permesso al Direttore Tecnico Goran Maric di spendere parole rassicuranti.

Infatti a fine partita Maric ha dichiarato che il test ci ha permesso di vedere il livello di preparazione e allo stesso tempo ha dato utili indicazioni sui fondamentali da migliorare. Tutto sommato – ha continuato Maric – una bella prova in battuta e in attacco, con Puliti e Conti estremamente efficaci al servizio e in chiusura punto e con ottima gestione del gioco da parte del nostro regista Ramberti.

Dream Team Fucecchio Volley – Sia Coperture Pallavolo San Giustino: 1 – 3. (Parziali: 25-21 ; 22-25 ; 17-25 ; 24-26)

SIA COPERTURE PALLAVOLO SAN GIUSTINO: Ramberti (6), Conti (23), Benedetti (2), Antonazzo (7), Thiaw (4), Boriosi (L,1), Stoppelli (4), Puliti (22), Landini (2), Zangarelli (2), Buttarini (L-2).

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.