Di Redazione
Un diesel… potente e caparbio capace di prendere velocità e consistenza alla distanza per superare una squadra tra le più forti del mondo: la vittoria dell’Itas Trentino sul Sada Cruzeiro per 3-1 (25-18, 26-28, 23-25, 25-27) consegna automaticamente dopo la Lube Civitanova un’altra squadra italiana alle semifinali del Campionato del Mondo per club.
Il primo set vede Trento giocarsela alla pari solo per una quindicina di scambi: il Sada è estremamente efficiente al servizio e non concede nulla in ricezione. Brasiliani che si prendono un minibreak di due punti e poi infilano uno dopo l’altro cinque punti pesantissimi tre dei quali arrivano grazie al muro di Evandro. Da qui in poi l’Itas si trova a inseguire e lo fa in modo piuttosto sofferto commettendo anche parecchi errori: invasioni a rete, una certa insistenza nello sfidare un muro come quello degli Azulão che è in tutta onestà irraggiungibile. Non è la stessa squadra vista due sere fa: Trento nella prima frazione deve rimediare a nove set ball, i brasiliani chiudono al terzo senza regalare la soddisfazione vissuta ieri con la straordinaria rimonta della Lube sullo Zenit (25-17).
L’impressione è quella di una squadra bloccata, sicuramente meno compatta rispetto a quella brasiliana che per contro gioca un volley davvero eccezionale con un Evandro superlativo: tuttavia nel secondo set Trento riesce a mantenere le distanze più ridotte. Eccellente la reazione della squadra di Lorenzetti quando i brasiliani si portano avanti di quattro punti a reagire con un parziale di 5-2 e rimettersi in corsa. È il momento più intenso del match: un tocco sospetto non riscontrato dal primo arbitro accende una discussione dalla quale il Sada esce di nuovo ricaricato per un nuovo vantaggio di tre punti. Ancora una bella risposta trentina con un ottimo recupero che porta alla parità (21-21) su un ace di Candellaro. Trento subisce un altro break, brucia i suoi due videochallenge ma ancora una volta reagisce: annulla quattro set point ai brasiliani e con Russell conquista la prima palla set che Nelli – entrato nelle ultime rotazioni del set – trasforma in punto con un servizio magistrale. Cuore straordinario e grande resistenza nella guerra di nervi che rimette Trento in parità (26-28).
La partita che nel primo set sembrava impossibile e che nel corso del secondo è stata recuperata diventa fattibile per Trento che cresce considerevolmente sia in termini di percentuali che di qualità di gioco. In campo restano Van Garderen e Nelli portano una maggiore consistenza a una squadra che comincia anche a sbagliare un po’ meno. Il Sada, per la prima volta, si ritrova in difficoltà: va sotto, non riesce a recuperare e arriva al finale di set aggrappandosi a un infinita serie di cambi palla: Mendez cambia tutta la diagonale, Lorenzetti rimette in campo Kovacevic e Trento si ritrova a gestire addirittura tre set-point. I primi due vanno sprecati ma non il terzo che porta il punto decisivo (23-25).
Quarto set che si dipana di nuovo in un’infinita serie di cambi palla nel corso della quale il Sada riesce gradualmente a ritrovare il suo gioco: Trento ha il merito di prendersi la responsabilità di giocarsela fino in fondo senza nascondersi correndo anche qualche rischio per altro necessario. Giannelli concentra quasi esclusivamente su Russell le sue geometrie richiamando di tanto in tanto anche Kovacevic e Nelli. Ma il duello tra Russell, da una parte e Sander, dall’altra è davvero interessante. Occorrono quasi trenta scambi prima che Russell strappi un break: ai brasiliani per tornare in parità ne bastano due (22-22). Prima un ace di Sender poi il punto del solito Evandro per il set ball del Sada: i brasiliani ne sprecano tre. Un ace e un muro sontuoso di Lisinac fissano il risultato per l’Itas che ancora una volta, senza sprecare e alla prima occasione, chiude i suoi conti. Itas Diatecx Trentino in semifinale assieme alla Lube Civitanova.
SADA CRUZEIRO-ITAS DIATECX TRENTINO 1-3 (25-18, 26-28, 23-25, 25-27)
Sada Cruzeiro: Luan Weber 2, Eder Kock, Leonardo Ferreira, Sandro Barbalho, Robert Araujo NE, Evandro 25, Le Roux 5, Rodriguinho 8, Isac Santos 8, Fernando, Sender 18, Lucas Bauer (L) NE, Sergio Luiz (L), Filipe Ferraz. Allenatore Marcelo Mendez.
Itas Diatecx Trentino: Russell 24, Van Garderen 3, Nelli 7, Giannelli 5, Cavuto NE, Daldello NE, Vettori 4, De Angelis (L) NE, Grebennikov (L), Candellaro 5, Kovacevic 11, Codarin, Lisinac 10. Allenatore Angelo Lorenzetti.
Arbitri: Wojciech Maroszek (Polonia), Denny Francisco Cespedes (Repubblica Dominicana).
Spettatori: Hala Podpromie, Rzeszow, 1200
Set Timing: 21’, 33’, 30’, 32’.
Ace: 9-8
Muri: 14-4