Vero Volley Monza subito al lavoro per preparare Parnu

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Credit Ufficio stampa Vero Volley Monza
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Di Redazione

Neanche il tempo di godersi l’impresa ottenuta a Perugia, contro i campioni d’Italia in carica di Perugia, che la Vero Volley Monza di Fabio Soli è tornata al lavoro.

Pomeriggio di pesi e tecnica per Beretta e compagni, che domani partiranno alla volta di Parnu, in Estonia, dove mercoledì affronteranno la VK Parnu nella gara di andata dei sedicesimi di finale della Challenge Cup 2019 (ore 18.00 italiane).

Davanti alla formazione di Monza ci sono due settimane molto calde: dopo la gara europea, infatti, la prima squadra maschile del Vero Volley si allenerà per preparare lo scontro con la Leo Shoes Azimut Modena, in programma alla Candy Arena di Monza, domenica pomeriggio alle ore 15.30, tuffandosi poi nel ritorno con la formazione estone (mercoledì in Brianza, alle ore 20.00) e successivamente alla sfida contro Castellana Grotte, fissata a Bari, sabato 8 dicembre alle ore 18.00.

GLI ALLENAMENTI DAL 26 NOVEMBRE AL 2 DICEMBRE

Lunedì 26 novembre
Ore 15.30 – 16.30 Allenamento tecnico
Ore 16.30 – 18.15 Pesi
Martedì 27 novembre
Ore 8.30 – 10.30 Allenamento tecnico
Mercoledì 28 novembre
Ore 11.00 – 12.00 Rifinitura a Parnu (Estonia)
Ore 19.00 VK Parnu – Vero Volley Monza (gara di andata sedicesimi di finale Challenge Cup)
Giovedì 29 novembre
Ore 11.00 – 13.00 Allenamento tecnico/Pesi a Parnu
Venerdì 30 novembre
Ore 15.30 – 18.00 Allenamento tecnico
Sabato 1 dicembre
Ore 14.00 – 16.00 Allenamento tecnico
Domenica 2 dicembre
Ore 9.00 – 10.00 Rifinitura pre-gara
Ore 15.30 Vero Volley Monza – Leo Shoes Azimut Modena (decima giornata di andata SuperLega Credem Banca)

 

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.