Non passa il freddo russo al PalaBarton: travolta la Dinamo Moscow dai ragazzi di coach Bernardi

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Di Redazione

La prima giornata di Pool E è favorevole alla Sir Colussi Sicoma Perugia che piega la resistenza della forte formazione russa. 18 a testa per Leon ed Atanasijevic. I tre muri consecutivi finali del cubano fanno esplodere il boato del gremito PalaBarton.

I Block Devils, che sfoggiano una fiammante divisa appositamente creata per l’Europa, sconfiggono in un gremito PalaBarton 3-0 i russi della Dinamo Moscow e si portano subito in testa, a pari punti con il Tours corsaro in casa dell’Arkas, nella Pool E della massima competizione per club a livello continentale.

Temeva alla vigilia la partita Lorenzo Bernardi, conscio delle qualità della formazione avversaria: aveva ragione il tecnico bianconero perché la Dinamo se l’è giocata a viso aperto, spingendo molto al servizio e mettendo in evidenza doti importanti in attacco, con l’olandese Kooy (19 punti) su tutti.

Perugia, però, forte delle sue sicurezze e della spinta del palazzetto, ha saputo spingere nei momenti chiave, trovando continuità in attacco (60% complessivo di squadra), grazie alla sapiente regia di De Cecco, e trovando tanti palloni buoni in contrattacco in virtù delle mille spettacolari difese di Max Colaci. A far legna in fase offensiva ci hanno pensato i “soliti noti” Leon ed Atanasijevic (18 punti a testa, 63% il primo, addirittura 70% il secondo) con Lanza a cucire da par suo in prima e seconda linea. A chiudere invece ogni strada agli avversari ci ha pensato il muro. E se Podrascanin è stato letale in primo tempo, Ricci ha suonato la carica nel terzo set con due punti consecutivi nel fondamentale, anche se a prendersi la scena a muro alla fine è stato Leon con 3 block consecutivi dei suoi 5 totali che dal 22-21 hanno scritto sul tabellone 25-21 con il PalaBarton esploso in un boato.

Prosegue dunque anche in Europa la striscia positiva di Perugia che ora è attesa da un doppio turno consecutivo casalingo al PalaBarton contro Monza e Ravenna. Dieci giorni molto importanti per i Block Devils che potranno lavorare senza trasferte da affrontare e che cercheranno di proseguire il proprio volo in Superlega.

IL MATCH

Formazione tipo per Lorenzo Bernardi al via. È di Atanasijevic il primo punto del match (1-0). Mette anche l’ace l’opposto serbo, poi missile di Leon e poi altro punto con il maniout di Atanasijevic (7-3). Altri due (attacco ed ace a 126 Km/h) stavolta di Leon (9-4). Mosca accorcia con due in fila di Kooy (12-8). Bel colpo di Lanza che riporta Perugia a +6 (17-11). Ace di Grankin (18-14). Altro servizio vincente, stavolta di Shcherbinin, e primo tempo di Vlasov. Mosca a -2 (20-18). Atanasijevic fa girare Perugia (21-18). Ci pensano ancora Atanasijevic e Leon a dare slancio ai Block Devils (24-19). Mosca annulla tre set point, due con Kooy ed uno con Vlasov (24-22). Fuori Leon (24-23). È fuori il servizio potentissimo di Kooy, il primo parziale è dei Block Devils (25-23).

Si riparte con due di Leon (2-0). Atanasijevic picchia come un fabbro da seconda linea (6-3). Ace di Grankin con Mosca che torna a contatto (7-6). Invasione aerea di De Cecco e si torna in parità (8-8). L’ace di Berezhko manda avanti i russi (8-9). Break degli ospiti con il muro di Grankin (12-14). I padroni di casa si scuotono ed impattano subito con il pallonetto di Lanza (14-14), Mosca controbatte subito con due di Kruglov (14-16). Pesta la linea dei tre metri Kooy (16-16). Scappa ancora Mosca con l’errore di Lanza (17-19). Kooy tiene il doppio vantaggio dei suoi (19-21). Ace di Ricci, Perugia pareggia i conti (22-22). Atanasijevic mura a uno Kruglov e porta i Block Devils al set point (24-23). Il muro russo annulla (24-24). Leon in pipe (25-24). Kruglov da posto due (25-25). Il muro di Leon (26-25). Ancora il cubano da posto quattro, è raddoppio bianconero (27-25).

Avvio di terza frazione con Kooy protagonista (1-4). I muri di Ricci impattano (4-4). Break dei russi con il muro di Shcherbinin (7-9). Doppia in palleggio di Grankin e parità (10-10). Prova ancora a scappare la Dinamo (12-14). Due in fila di Kooy, attacco ed ace (13-16). Atanasijevic accorcia (15-16). Punto di Berezhko (16-19). Perugia non ci sta e, con il solito Atanasijevic, e con Podrascanin, torna in corsa (19-19). Fuori Kruglov, vantaggio Sir Colussi Sicoma (20-19). Atanasijevic in diagonale stretta (22-21). Muro clamoroso di Leon (23-21). Altro muro del cubano e match point Perugia (24-21). È ancora Leon, ed ancora a muro, a chiudere nel boato del PalaBarton (25-21).

I COMMENTI A FINE MATCH:

Marko Podrascanin (Sir Colussi Sicoma Perugia): “Era una partita molto importante perché Mosca è una squadra davvero forte ed è stato fondamentale portare a casa la vittoria”.

Yury Berezhko (Dinamo Moscow): “Abbiamo commesso troppi errori durante la partita. Abbiamo ricevuto bene, il loro servizio non è stato eccessivamente incisivo, ma purtroppo abbiamo sbagliato troppo e questo è stato decisivo”.

IL TABELLINO

SIR COLUSSI SICOMA PERUGIA – DINAMO MOSCOW 3-0 (25-23, 27-25, 25-21)

SIR COLUSSI SICOMA PERUGIA: De Cecco, Atanasijevic 18, Podrascanin 5, Ricci 4, Leon 18, Lanza 5, Colaci (libero), Hoogendoorn, Piccinelli, Della Lunga, Seif. N.e.: Galassi. All. Bernardi, vice all Fontana.

DINAMO MOSCOW: Grankin 3, Kruglov 8, Vlasov 3, Shcherbinin 3, Kooy 19, Berezhko 7, Chanchikov (libero), Kovalev, Bezrukov, Ostapenko. N.e.: Eremin (libero), Markin. All. Kolchin, vice all. Lisitskii.

Arbitri: Lucian-Vasile Nastase (ROM) – Roy Goren (ISR)

(Fonte: comunicato stampa)

 

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Champions League

Perugia deve attendere quasi due ore e mezza di gioco per conoscere il suo avversario nella Finale di Champions League: sarà la formazione polacca del Warta Zawierce di coach Michal Winiarski a contendersi con i Block Devils il trofeo della massima competizione per club a livello continentale. 

Lo Zawierce conquista l’accesso alla finale contro ogni pronostico, dopo un avvio a tutto fuoco dello  Jastrzebski Wegiel che parte più cinica, spinta da un Fornal super in avvio (10 punti a referto con 2 ace e 2 muri nel solo primo parziale) e vince due set in scioltezza con ampio margine (25-19, 25-18). Zawierce ribalta il risultato, pareggia i conti, porta il match al tiebreak e si prende l’ultima frazione, conquistando l’accesso alla finale con Perugia. 

Tiratissimo e a tratti quasi “rocambolesco”, con numerosi errori da entrambe le parti e un interminabile punto a punto, l’ultimo parziale si chiude ai vantaggi regalando un grande spettacolo all’Atlas Arena di Łódź dove domani, il fischio di inizio della finale con la Sir Sicoma Monini Perugia sarà alle 20:05. 

"Ci si aspettava una partita molto equilibrata e alla fine lo è stata, anche se all’inizio non sembrava – ha commentato Angelo Lorenzetti subito dopo il match – le indicazioni per domani sono limitate perché questa squadra qua, poco prima della semifinale, ha subìto l’infortunio dell’opposto che è rientrato proprio nel terzo set di oggi e si è vista l’importanza di questo giocatore per questa squadra. Come caratteristica generale ha una qualità di ricezione molto alta, supportata soprattutto da due giocatori: uno dei liberi più forti al mondo, Perry, che vedremo il prossimo anno in Italia, e l’altro schiacciatore polacco, Kwolek. Quindi dovremo essere molto attenti, per quanto riguarda la fase break, a non aumentare troppo il numero degli errori perché con questi si è visto è difficile “sfondare lì”. Dovremo fare delle scelte a muro ed essere competitivi in difesa, ma la cosa più importante è il cambiopalla perché hanno dei battitori che in salto sono tutti giocatori che vanno sopra i 117, 118 km/h e quindi sarà importante tenerli e gli altri sono battitori che variano molto e quindi anche il ritmo per Simone (Giannelli) della palla sarà diversa. Questa è la caratteristica di questa squadra e quindi dovremo scendere in campo con queste linee guida qua".          

Con la nuova formula di questa Final Four articolata in tre giorni, Perugia ha avuto modo di ricaricare le energie dopo la vittoria di ieri in semifinale con Ankara; un 3-0  che per Lorenzetti è un risultato che dà una carica importante al gruppo, soprattutto a livello mentale: "La partita di ieri ha dato, più che del gas, tranquillità e fiducia; è una partita “spartiacque” come sempre sono le semifinali e diciamo che, rispetto allo scorso anno, abbiamo ripreso le buone abitudini di centrarle queste semifinali qua e adesso aspettiamo eccitati questa finale!". 

Tra le file del Warta Zawierce c’è un ex Block Devils: lo schiacciatore statunitense Aaron Russel, che ha vestito la maglia di Perugia per 3 stagioni consecutive, dal 2015 al 2018: "Perugia è una squadra molto forte sia in battuta sia in attacco; dobbiamo difendere molto e cercare di metterli in una posizione difficile con la nostra battuta. Alla fine sarà molto difficile vincere, però noi vogliamo entrare in campo e avere coraggio e cuore. Sarà una bella Finale!". 

La Sir Sicoma Monini Perugia arriverà a questo big match dopo un giorno senza giocare, la squadra polacca invece sarà reduce da una battaglia lunghissima e che ha comportato un grandissimo dispendio di energie: "E’ vero questo, però alla fine dobbiamo buttarci alle spalle tutta la fatica, tutte le emozioni e focalizzarci solo sulla partita. Non dovrà dipendere dalla stanchezza o dal livello di fatica, ma dal modo di giocare e tutti i fondamentali in campo!". 

Per Russel sarà una partita importante anche a livello emotivo: "Tante emozioni perché l’ultima volta che ho giocato una Final Four di Champions era proprio con Perugia, a Kazan, (ricordo che io mi ero fatto male alla caviglia) ed ora è bellissimo arrivare ora in finale di Champions contro una squadra forte come Perugia e una mia ex squadra. Io fisicamente sto bene, sono molto contento, oggi non ho sentito molto bene il campo con il ritmo perché ho giocato solo due set, però domani spero di stare meglio".

Alla vigilia di questa finale il Presidente Gino Sirci esprime innanzitutto la grande soddisfazione di essere arrivati fin qui e carica l’ambiente, con la consapevolezza delle insidie che ci saranno domani, come è normale che sia in una finale di Champions: "Ci saranno dunque due difficoltà in più: il pubblico e le dimensioni note a qualcuno dei nostri avversari. Ma andiamo avanti: la nostra squadra ho visto che è in crescita, anche rispetto al terzo posto che abbiamo giocato contro Piacenza, l’ho vista in crescita, io sono fiducioso di fare bella figura. Poi la pallavolo è un gioco, vediamo quello che succede, però ce lo vogliamo godere domenica! Vivere queste finali è una cosa bellissima perché non è da tutti, ma soprattutto perché ci vediamo protagonisti di un grande spettacolo, di un grande mondo e penso che ci basta questo; poi se arrivano le vittorie ancora meglio, ma intanto siamo qui: divertiamoci e godiamoci questi momenti!".

DIRETTA DEL MATCH SU SKY SPORT ARENA E DAZN 
La partita Sir Sicoma Monini Perugia – Warta Zawierce sarà trasmessa su Sky Sport – canale 204 e Now TV, con la telecronaca, in diretta dall’Atlas Arena, di Stefano Locatelli e il commento tecnico di Andrea Zorzi. Il match sarà anche in diretta streaming su DAZN, con la cronaca di Lorenzo Castiglia.

(fonte: Sir Sicoma Monini Perugia)