Mucciola: "Dopo sei vittorie consecutive, una sconfitta può essere letta positivamente per continuare a lavorare bene"

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Ufficio Stampa Orvieto
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Di Redazione

La striscia vincente della Zambelli Orvieto si è fermata all’ottava giornata stagionale ma il suo cammino resta molto positivo in questo campionato di serie A2 femminile.

Persa l’imbattibilità davanti al pubblico amico del Pala-Papini, le tigri gialloverdi non hanno fatto drammi, ben consapevoli che il finale del girone di andata riservava gli impegni più difficili con le avversarie più forti della classifica.

Peccato solo l’aver disputato una prestazione con un rendimento al di sotto dello standard, ma la giovane età del gruppo ed i molteplici problemi fisici incontrati sino a questo momento potevano far prevedere prima o poi che potesse accadere.

Tra coloro che vengono chiamate spesso a dare manforte dalla panchina c’è la regista Valeria Mucciola che analizza la prima parte di stagione: «É stato un inizio di campionato con il botto. Com’è che si dice? Chi ben comincia è a metà dell’opera! Dopo sei vittorie consecutive, una sconfitta può essere letta positivamente per migliorare e poter continuare a lavorare bene come già stiamo facendo.

É un girone strano, tutte vincono con tutte, questo ci fa tenere alta l’attenzione perché nessuna squadra è da sottovalutare e tutte sono battibili. Domenica scorsa Soverato ha disputato una bella prova, e credo che per noi si è trattato solo di un piccolo stop.

Perciò siamo tornate in palestra a lavorare concentrate per la prossima gara, siamo un bel gruppo e penso che questo sia un grande punto di forza».

Girone equilibrato al vertice, lo testimonia la classifica che vede ora le rupestri arretrate al terzo posto dopo la prima ed unica battuta d’arresto, ma sempre a tre lunghezze dalla vetta che è detenuta da Mondovì, avversaria della prossima domenica.

«Le piemontesi hanno una squadra molto competitiva con giocatrici d’esperienza, sono attrezzate per vincere il campionato, ma noi non vogliamo essere da meno e non staremo a guardare.

Siamo una squadra giovane con ampi margini di miglioramento e vogliamo mostrarli in ogni partita. Sono convinta che abbiamo tutte un ruolo fondamentale, nessuna esclusa, questo ci rende ancor più consapevoli del gruppo che abbiamo e ci responsabilizza».

(Fonte: comunicato stampa)

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A Offanengo arriva lo scoutman Simone Rebessi: “Per me è un’occasione di crescita”

A2 Femminile

 E' ormai giunto al completamento lo staff tecnico della Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Simone Rebessi, che nella prossima stagione ricoprirà il ruolo di scoutman della prima squadra neroverde.

"L'arrivo di Simone Rebessi - le parole del presidente Cristian Bressan - configura non solo un altro tassello verso il completamento della "squadra al servizio della squadra" ma anche una continuità nell'impronta che stiamo dando allo staff, puntando su giovani professionisti del territorio. Nonostante la giovane età, Simone ha già maturato esperienze pluriennali in A2 e questo nel suo ruolo può essere un valore aggiunto".

Nato il 29 agosto 1999 a Cremona, Simone Rebessi arriva dall'Esperia, dove ha maturato tutta la sua esperienza.

"Ho iniziato nel 2019 - le sue parole - come assistente allenatore con i campionati di Seconda divisione e Under 18 e Under 14 e B1. Dal 2021/2022 ho iniziato l'attività di scoutman con la prima squadra, festeggiando la promozione dalla B1 all'A2 e poi lavorando in quest'ultima serie nelle scorse tre annate".

Quindi aggiunge. "E' la mia prima avventura 'fuori casa' e mi ha fatto piacere la chiamata del Volley Offanengo, una proposta che ho accettato volentieri e che mi regala tanti stimoli. Oltre alla nuova esperienza, c'è anche l'impulso di far parte di uno staff giovane e parlare dunque la stessa lingua. Per me è un'occasione di crescita. Ho sempre visto il Volley Offanengo come una società a misura d'uomo ma allo stesso tempo ambiziosa nel migliorarsi passo dopo passo".