Dopo la Champions League rientro a casa per la Sir Safety Conad Perugia

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Di Redazione

I Block Devils, dopo la vittoriosa campagna francese in Champions League di ieri sera a Tours, sono in viaggio per far ritorno in città dove domani, tra le mura amiche del PalaBarton, torneranno ad allenarsi per preparare l’ultima fatica del girone d’andata di Superlega di domenica 23 dicembre contro Milano.

Lo faranno con in corpo tutto l’entusiasmo derivante dell’importante successo di ieri in campo europeo contro il Tours. Un successo sofferto, arrivato al termine di una gara che ha visto i ragazzi alternare momenti di ottimo gioco ad altri con qualche errore di troppo. Una successo però che ha messo in luce il carattere e la determinazione del gruppo guidato in panchina da Lorenzo Bernardi, capace di una reazione veemente nella fase finale del quarto set che ha capovolto l’inerzia del parziale e consegnato tre punti d’oro a Perugia, ora solitaria a punteggio pieno nella classifica della Pool E.

Ora i ragazzi devono immediatamente fare “switch” e tornare prontamente con la testa al campionato. Perché domenica è già alle porte ed in arrivo al PalaBarton c’è la Revivre Axopower Milano, squadra in grande condizione, quinta forza della Superlega con 21 punti e reduce da cinque vittorie nelle ultime otto giornate con lo scalpo importante della Lube Civitanova lo scorso 9 dicembre.

Squadra decisamente interessante quella di coach Giani (ancora una sfida in panchina targata “Generazione di Fenomeni” con Lorenzo Bernardi), certamente a “trazione anteriore” con attaccanti di livello sia alle bande che al centro, ma anche ben oliata nei fondamentali di squadra come la ricezione e la correlazione muro-difesa.

È senza dubbio l’opposto olandese Abdel-Aziz il nemico pubblico numero uno per Perugia. Atleta fenomenale nell’attacco di palla alta ed al servizio, tornato in campo dopo un problema fisico che lo ha tenuto fuori nella prima parte di campionato. In diagonale in cabina di regia c’è il classe ’98, prodotto del vivaio meneghino, Sbertoli che può contare anche in posto quattro su due riferimenti di palla alta di respiro internazionale come il canadese ex Padova e Verona Maar ed il francese ex Piacenza Clevenot. Una coppia ben equilibrata con Maar certamente più attaccante e Clevenot uomo di equilibrio, ma al tempo stesso molto tecnico sotto rete e con un ampio bagagliaio di colpi offensivi. Al centro c’è il capitano Piano, pure lui tornato in campo ai suoi livelli dopo il lungo stop della passata stagione, in diagonale con lo sloveno ex Trento Kozamernik. Più mutatore Piano, più attaccante Kozamernik, entrambi con una salto flot dai nove metri insidiosissima. Anche in questo caso coppia molto ben assortita. A chiudere i sette titolari il libero Pesaresi, scuola Lube e gran parte della carriera vissuta a Verona.

Milano e Perugia si assomigliano molto come caratteristiche tecniche, puntando forte su servizio ed attacco. Ma pensare che “la vince chi tira più forte” è decisamente riduttivo perché entrambe sono tatticamente formazioni organizzate e con la difesa che rappresenta il termometro del proprio gioco.

Ci sono poi obiettivi da raggiungere in ognuna delle due metà campo in vista soprattutto degli accoppiamenti per i quarti di Coppa Italia. Perugia ha bisogno di una vittoria piena per essere certa di tenere dietro Trento e di centrare il titolo di campione d’inverno, Milano deve difendere la quinta piazza dagli attacchi di Monza, Verona e Padova che la seguono in classifica.

(Fonte: comunicato stampa)

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I campioni d’Europa di Perugia celebrati dalle Istituzioni umbre, Sirci: “Abbiamo mantenuto una promessa”

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Il trofeo d’Europa arriva in città. Nella mattina di mercoledì 21 maggio i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, accompagnati dall’intero staff tecnico e dirigenziale del club e ovviamente dal Presidente Gino Sirci, sono saliti nel cuore della metropoli per le onorificenze istituzionali.

Prima tappa Palazzo dei Priori, sede del governo del Comune di Perugia. All’interno della sala Rossa il team bianconero è stato ricevuto dall’Assessore allo sport Pierluigi Vossi, che ha evidenziato come l’impresa storica compita dalla squadra conquistando la Champions Legaue in Polonia, dia lustro all’intera città di Perugia: "Quando viviamo in qualità di amministratori certi avvenimenti, siamo orgogliosi! È un momento storico per la nostra città e un ulteriore momento di orgoglio per un’intera comunità sportiva". 

Il Comune di Perugia ha omaggiato il presidente Gino Sirci di una targa con incisa una frase carica di significato: “Con il cuore in campo e la città nel cuore”. L’Assessore Vossi ha poi invitato coach Angelo Lorenzetti a ricevere un altro omaggio da parte del Comune: la spilla raffigurante un grifo, da sempre emblema di Perugia.

Il gruppo ha poi incontrato la Sindaca del capoluogo, Vittoria Ferdinandi e si è spostato in piazza IV Novembre, per le foto istituzionali con uno sfondo d’eccezione: la Fontana Maggiore, simbolo della città. Il Presidente Gino Sirci, con orgoglio ed emozione ha affermato: "Abbiamo mantenuto una promessa che partiva dallo scorso anno, abbiamo portato la nostra Perugia sul tetto d’Europa".

Attraversando corso Vannucci, il gruppo bianconero si è spostato a Palazzo Donini, sede della regione dell’Umbria. Il team è stato ricevuto dalla Presidente, Stefania Proietti che, all’interno del Salone d’Onore, ha tracciato un parallelismo: "Conosco Gino Sirci da tantissimi anni, ed è un grandissimo piacere per me: l’ho ricevuto già tre volte, prima da Sindaco della Città di Assisi, poi da Presidente Provincia e ora da Governatrice della Regione. In questi anni la Sir è cresciuta: dalla serie C, alla B fino ad arrivare ad essere ciò che è ora, un top team che ha fatto un’incredibile scalata, fino al tetto d’Europa!".

Il Presidente Sirci ha ricordato come il salone d’Onore sia un luogo in cui ogni anno la società è ospitata, all’inizio e alla fine della stagione, evidenziando un particolare che ha strappato sorrisi in sala, ma che evidenzia una grande verità: "Ogni anno vengo qui per l’inizio della stagione e ogni fine anno riporto qualcosa!".

Impresa storica, poco considerata dalle prime pagine dei giornali, ma che la Presidente Proietti ha descritto come la “rinascita dell’Umbria” e rivolgendosi al patron bianconero ha aggiunto: "Tu sei d’ispirazione, come imprenditore e come presidente di questa società. E i ragazzi sono fonte di ispirazione perché hanno il 'fuoco dentro': quella fiamma, che è simbolo stesso della Sir, ci fa credere che l’Umbria è grande". 

In chiusura della mattinata l’assessore regionale allo Sport, Simona Meloni, ha ricordato come lo sport sarà al centro della programmazione per i prossimi 5 anni: "Vogliamo promuovere l’insegnamento che ci state dando. Per noi è un motivo di vanto per tante ragioni diverse avervi qui oggi, e quella che potrebbe racchiuderle tutte è che “il gioco di squadra fa sempre la differenza”, nello sport, nella politica e anche nella vita!".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)