Trento verso la trasferta più lunga, si va a Vibo

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Di Redazione

Dopo due partite consecutive fra le mura amiche, i Campioni del Mondo tornano a disputare un match esterno, il primo del 2019, con l’obiettivo di centrare la ventesima vittoria consecutiva (la dodicesima in SuperLega) che possa proteggere il primo posto in classifica conquistato appena sette giorni fa col 3-0 casalingo su Perugia.

“Il campo di Vibo Valentia nelle ultime due stagioni si è rivelato sempre ostico e difficile da violare – avverte però l’allenatore Angelo Lorenzetti riferendosi alle due partite più recenti giocate in Calabria dalla sua squadra, entrambe concluse al tie break – ; dobbiamo quindi essere pronti a calarci perfettamente in un impegno complicato.

Le prudenti indicazioni che avevo offerto prima della gara d’andata non cambiano di una virgola nemmeno ora: la Tonno Callipo è una squadra che dispone di tanto talento su palla alta e che ha dalla sua una battuta molto incisiva.

Dal canto nostro arriviamo a questo appuntamento dopo una settimana di allenamenti in palestra che è filata via liscia e che ci ha permesso di svolgere un notevole carico fisico e tecnico, situazione che non capita così spesso a metà stagione”.

L’Itas Trentino completerà la propria preparazione al match con l’allenamento che in serata svolgerà al PalaValentia, dopo aver sostenuto il trasferimento in Calabria in aereo.

Tutti a disposizione i tredici giocatori della rosa di Trentino Volley, che in questa circostanza andrà a caccia del 332° successo in regular season, il 552° di sempre in 790 partite ufficiali.

GLI AVVERSARI La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia inaugurerà il suo 2019 proprio in occasione della partita casalinga con l’Itas Trentino. Per gli impegni con la nazionale croata del regista Zhukouski (che fra il 6 e 9 gennaio ha disputato due partite di qualificazione europee), i giallorossi hanno infatti posticipato al 6 febbraio il match in casa di Monza originariamente previsto per lo scorso weekend e quindi attendono i Campioni del Mondo per provare a rompere il ghiaccio nel nuovo anno solare ed allontanare ulteriormente la zona retrocessione.

La squadra affidata ad Antonio Valentini (vice di Blengini sulla panchina azzurra) vanta infatti sei punti di vantaggio sul penultimo posto, un margine costruito grazie alle vittorie negli scontri diretti con Siena (3-2 in Toscana e 3-0 in casa) e, più in generale, raccogliendo punti in tutte le partite contro le squadre della parte bassa della classifica. Sin qui il protagonista assoluto della stagione della Tonno Callipo Calabria si è rivelato l’opposto Mohamed Al Hachdadi: il marocchino, prelevato dal Poitiers durante la scorsa estate, è il miglior marcatore del campionato con 335 punti in 15 partite e uno dei due terminali offensivi a cui i calabresi si affidano maggiormente; l’altro è il martello bulgaro Skrimov (ottimo anche in battuta). Un campionato molto positivo lo sta vivendo anche il centrale Mengozzi, terzo muratore con 35 block ed il libero Marra, diventato ormai una bandiera del Club.

I PRECEDENTI Trentino Volley e Callipo Sport Vibo Valentia hanno alle spalle una lunga tradizione di sfide, iniziata più di quattordici anni fa (3 ottobre 2004) col primo confronto ufficiale in regular season (successo esterno al tie break per i gialloblù). Il bilancio di trenta precedenti, fra cui spiccano anche cinque incontri di Play Off e due di Coppa Italia, è nettamente favorevole al Club di via Trener per 25-5. Trento vanta, fra l’altro, nove vittorie negli ultimi undici match disputati; il successo più recente di Vibo Valentia è riferito al 3-2 casalingo imposto l’11 dicembre 2016. L’ultimo scontro diretto è datato invece 1 novembre 2018, in occasione del match del girone di andata (3-0 gialloblù con parziali di 25-17, 25-21, 25-23 e Kovacevic mvp). Al PalaValentia Trentino Volley ha vinto undici delle quindici partite sin qui giocate. I tre precedenti più recenti sul campo giallorosso si sono sempre conclusi al tie break: per Vibo Valentia il 7 dicembre 2013 e 11 dicembre 2016; per Trento il 10 dicembre 2017.

GLI ARBITRI L’incontro sarà diretto da Rossella Piana (di Modena, in Serie A dal 2005 ed internazionale dal 2014) e Rocco Brancati (di Città di Castello – Perugia, in massima categoria dal 2015). I due fischietti sono alla prima gara congiunta in SuperLega Credem Banca 2018/19, la settima per Piana (ultimo precedente con Trento il 9 novembre 2016, vittoria in tre set a Verona) e la terza assoluta per Brancati, che mai prima di questa occasione aveva arbitrato Trentino Volley.

RADIO, INTERNET E TV La gara sarà raccontata in cronaca diretta ed integrale da Radio Dolomiti, network partner di Trentino Volley. I collegamenti con Vibo Valentia saranno effettuati all’interno di “Campioni di Sport”, il contenitore sportivo dell’emittente di via Missioni Africane. Le frequenze per ascoltare il network regionale sono consultabili sul sito www.radiodolomiti.com, dove sarà inoltre possibile ascoltare la radiocronaca live in streaming.
Prevista anche la diretta in streaming video sullo spazio web “Lega Volley Channel”, all’indirizzo internet www.elevensports.it/superlega (servizio a pagamento).

In tv la differita integrale della gara andrà in onda in prima serata già lunedì 14 gennaio alle ore 21.50 su RTTR, tv partner della Società di via Trener, ed in replica a mezzanotte dello stesso giorno.
Su internet, infine, gli aggiornamenti punto a punto saranno curati dal sito della Lega Pallavolo Serie A (www.legavolley.it) e dallo stesso www.trentinovolley.it e saranno sempre attivi sui Social Network gialloblù (www.trentinovolley.it/facebook e www.trentinovolley.it/twitter).

(Fonte: comunicato stampa)

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Paolo Cozzi ‘studia’ l’Italia ruolo per ruolo e pronostica i 14 per il Mondiale

Nazionale Maschile

Dopo la lunga abbuffata di volley fra Finali di Superlega e Finali di Champions con grande pallavolo e tante emozioni sul taraflex, riparte la stagione estiva delle Nazionali, con i ragazzi di De Giorgi che sono già in raduno per preparare la lunga strada verso il mondiale di settembre, passando dalla VNL e dai test match con Germania e Iran di fine maggio, primi appuntamenti ufficiali di questo intenso 2025 pallavolistico.

Parlare di riscatto è sicuramente esagerato. Certo la medaglia di legno a Parigi 2024, non tanto per il quarto posto in se ma per come è arrivata, vorrà essere immediatamente cancellata dai nostri ragazzi che poi avranno da difendere il titolo di campioni del mondo!

Andando a fare un’analisi dettagliata sulle convocazioni del nostro coach, notiamo subito che se nei ruoli di opposto, palleggiatore e libero siamo messi molto bene, c’è forse qualche problema in banda e al centro, non tanto per la qualità dei titolari, quanto per la mancanza di alternative giovani.

Foto CEV

Palleggiatori: Giannelli, Sbertoli, Boninfante, Porro

Fermo restando che Giannelli è il titolare, è davvero un peccato vedere Sbertoli, neo campione d’Italia, relegato in panchina da anni senza avere mai avuto una reale chances di giocarsi il posto. Il gruppo azzurro con l’arrivo di Rychlicki è molto Trentocentrico,  forse è giunto il momento di alternare di più i due palleggiatori e aprire le porte ad un sano e competitivo dualismo, che non può far altro che alzare maggiormente l’asticella ai due protagonisti. In quest’ottica si inserisce la convocazione nello staff  azzurro di Meoni (scelta ottima quella dell’ex palleggiatore azzurro) che dovrà trovare la giusta via per sfruttare al meglio le diverse caratteristiche dei due palleggiatori. Come terzo mi aspetto la scalata nelle gerarchie azzurre del giovane Boninfante, reduce da una super stagione con Civitanova, mentre forse chi potrebbe avere meno spazio è Porro.

Foto Lega Volley Maschile

Opposti: Bovolenta, Gironi, Pinali, Romanò, Rychlicki

La naturalizzazione dell’opposto lussemburghese apre tanti scenari su chi potrebbero essere i due giocatori per i mondiali. Il primo pensiero è che se naturalizzi Kamil è perché ti serve, quindi un posto lo darei a lui di default. E qua si aprono due pensieri... Lasci a casa Bovolenta perché magari non ancora pronto al palcoscenico internazionale e punti sull’esperienza di Romanò, oppure dai il “benservito” al mancino milanese che tante fortune ti ha portato in questi anni e parti a lavorare con la linea giovane per costruire il gruppo per Los Angeles 2028?

Pinali, reduce da una gran stagione in A2 e Gironi li vedo esclusi dal giro dei 12, anche se stiamo parlando di due ragazzi che non si tirano mai indietro e che in allenamento possono dare una gran bella mano ad alzare ritmo e livello. Mi spiace che non sia stato convocato Barotto, astro emergente visto quest’anno con Milano e l’anno prossimo titolare probabilmente a Cisterna. Nei 5 ci stava abbondantemente.

Foto Lega Volley Maschile

Liberi : Balaso, Gaggini, Laurenzano, Pace 

Tanta qualità in seconda linea con 4 specialisti fiori all’occhiello del nostro movimento. Se Balaso e Laurenzano sembrano il duo avvantaggiato per esperienza e pedigree, Pace specie in ricezione è il nuovo che avanza a velocità supersonica mentre Gaggini, neo perugino, da ampie garanzie in tutti i fondamentali.

foto Lega Volley

Schiacciatori: Bottolo, Gardini, Held, Lavia, Michieletto, Porro L. , Recine , Sani

Sulla carta quartetto bloccato con Lavia e Michieletto titolari, Bottolo e Porro pronti a farsi trovare pronti e a giocarsi le proprie chances, con soprattutto Bottolo pronto a battagliare per una maglia da titolare dopo una stagione da assoluto protagonista a Civitanova che l’ha visto crescere in maniera esponenziale in personalità e in ricezione.

È mancato  il coraggio di chiamare qualche giovane, magari dalla serie A2 per farlo crescere, e questo senza nulla togliere a giocatori come Held, autore di una gran bella stagione a Taranto.

Da Gardini mi aspettavo una vera esplosione a Milano, tanto da toglierle il posto a Kazyiski e invece è stato spesso superato da Otsuka nelle scelte di Piazza. Sani ha avuto le sue chances al momento degli infortuni di Dzavoronok e poi Keità, ma in attacco ha sempre faticato. Recine dopo la stagione giapponese dovrà ritrovare ritmo e intensità per potersi giocare le sue carte.

foto Modena Volley

Centrali: Anzani, Caneschi, Comparoni, Cortesia, Crosato, Galassi, Gargiulo , Russo, Sanguinetti.

Ben nove centrali, volti nuovi e meno, ma anche qua la sensazione che si poteva osare di più sui giovani mi rimane. Senza nulla togliere a Caneschi e Cortesia ad esempio, buoni giocatori ma reduci da una stagione anonima, un giovane come Pardo Mati ci stava tutto cosi come ci sta la convocazione di Comparoni, bravo a mettersi in mostra nella stagione storica di Grottazzolina.

Il quartetto sulla carta è composto da Galassi, Russo, Anzani e Sanguinetti, ma il quarto posto è davvero ballerino con quest'ultimo che a muro dimostra di fare spesso troppa fatica e sulla sua maglia soffia con intensità Gargiulo, autore di una stagione top. Ottimo il ritorno di Anzani, premio alle vicissitudini fisiche patite l’estate scorsa, ma anche importante tassello a muro e soprattutto uomo essenziale per gestire uno spogliatoio che senza la sua guida è sembrato perdere colpi.

foto Fipav/Tarantini

Insomma, in questa pre lista ci sono tanti nomi, tanti ragazzi che con sudore e impegno si sono guadagnati e meritati la maglia azzurra, ma se dovessi scommettere i miei famosi due cent questi potrebbero essere i 14 in vista dei mondiali di settembre:

Palleggiatori: Giannelli, Sbertoli
Opposti: Bovolenta, Rychlicki
Schiacciatori: Bottolo, Lavia, Michieletto, Porro
Centrali: Galassi, Russo, Anzani, Gargiulo
Liberi: Balaso, Laurenzano

Di Paolo Cozzi