Weekend di riposo per la GoldenPlast Potenza Picena

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Di Redazione

Weekend di riposo per la GoldenPlast Potenza Picena, che rimarrà ferma ai box nella 5a giornata di ritorno del Girone Bianco in Serie A2 Credem Banca, ma anche per i dirigenti, in procinto di affrontare un anomalo fine settimana lontano dal palazzetto. Intanto, giovedì i biancazzurri sono slittati al quinto posto. Affiancato a 28 punti da Livorno, che ha battuto Leverano 3-0 nel recupero di giovedì sera, il Volley Potentino ha perso la posizione per una vittoria in meno rispetto ai toscani e domenica rischia il sorpasso di Reggio. La situazione è aperta in attesa del match casalingo del 3 febbraio con Leverano.

Spesso inosservato agli occhi degli spettatori, ma basilare all’Eurosuole Forum, è il lavoro dietro le quinte di tanti dirigenti, a cui si aggiungono i massimi rappresentanti, ovvero il presidente Giuseppe Massera, il vicepresidente Wolfango Ancillai e il dg Carlo Muzi, sempre pronti a supportare gli altri esponenti per l’innesto del campo di gioco, coadiuvati da Gianluca Bernacchia, responsabile per la parte tecnolgica (Video Check, pc e maxi-schermo).

Quando si gioca in casa, già al giovedì un gruppo di minimo dieci persone, tra dirigenti e collaboratori, predispone il manto sintetico sopra quello preesistente usando 19 tappeti dal peso di 2 quintali l’uno. Un team collaudato che durante la permanenza in A2 ha affinato la tecnica riducendo il tempo necessario alle operazioni di allestimento di tutti i settori del palazzetto da 180 a 60 minuti.

Gianluca Bernacchia, responsabile di Video Check e maxi-schermo: “Facciamo parte di una grande famiglia. Dedichiamo molto tempo al Volley Potentino. Tempo che viene sottratto alle famiglie e alimenta un’autentica passione. Ormai siamo un team collaudato fuori dal campo. C’è un grande lavoro manuale alla vigilia e al termine dei match. Anche il sabato e la domenica in mattinata alcuni di noi si recano al palazzetto. Io mi occupo della parte tecnologica, piuttosto delicata, insieme ad altre quattro persone. La nostra forza è mantenere il sorriso e darsi da fare in allegria, anche se quando il sistema va in tilt a pochi minuti dalla gara bisogna affidarsi ai nervi saldi”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".