Scandicci attesa dalla trasferta a Cremona

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Foto Ufficio Stampa Savino del Bene Scandicci
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Di Redazione

La Savino Del Bene continua la sua corsa domenica alle ore 17.00. La squadra di Carlo Parisi reduce dalle fatiche di Verona, dove nello scorso week end ha partecipato alla Final Four di Coppa Italia, e di Łodz, dove martedì la formazione scandiccese ha affrontato la gara di CEV Champions League, nel fine settimana è infatti attesa dalla trasferta a Cremona.

Al PalaRadi Scandicci affronterà la Èpiù Pomì Casalmaggiore per la sesta giornata del girone di ritorno della Samsung Volley Cup A1.

EX E PRECEDENTI

La partita di questa domenica sarà sicuramente speciale per Valentina Arrighetti e Jovana Stevanovic, rispettivamente ex capitane della Savino Del Bene e della Èpiù Pomì e protagoniste in questa estate di un percorso inverso, con “Piske” che da Scandicci è approdata in Lombardia e con “Jole” che ha portato il suo talento a Scandicci.

Arrighetti e Stevanovic non sono però le uniche ex dell’incontro, visto che per Casalmaggiore gioca Silvia Lussana (dal 2013 al 2015 a Scandicci), mentre nelle fila della Savino Del Bene militano l’ex casalasca Valentina Zago e Lucia Bosetti, giocatrice della Pomì nella stagione 2016-2017. La capitana scandiccese inoltre nell’incontro del Cremona vivrà la sfida interna con la sorella Caterina.

Quello di questo week end sarà l’undicesimo confronto assoluto tra Savino Del Bene e Èpiù Pomì, con Scandicci che si è imposta in soli 3 precedenti a fronte di 7 vittorie conquistate da Casalmaggiore. L’ultima sfida tra le due formazioni risale al 18 novembre 2018 e vide Scandicci imporsi per 3-0 in un’ora e diciotto minuti di gioco.

LE PAROLE DI CARLO PARISI

Casalmaggiore? È andata via Rahimova, che è una giocatrice di palla alta. Cuttino pur essendo un po’ incostante, lavora molto più veloce, quindi è un tipo di giocatrice “antipatica” da questo punto di vista. Per quanto riguarda la palleggiatrice non abbiamo notizie certe sul reale e completo recupero di Skorupa. Dobbiamo essere bravi a gestire la partita, una volta che saremo lì dovremo capire chi giocherà. Dobbiamo staccare un pochino, recuperare energie mentali e fisiche perchè è una partita che è determinante dal punto di vista del ritorno nel nostro campionato. Una vittoria sarebbe importante, ma siamo consapevoli che lì la vita sarà dura”

LE AVVERSARIE

La Pomì Casalmaggiore, reduce dalla netta vittoria per 0-3 sul campo della Lardini Filottrano, ha conquistato 29 punti in 17 partite, vincendo 33 set e perdendone 29. In attesa che Skorupa raggiunga il 100% della forma, la formazione allenata da Marco Gaspari si schiererà con il 6+1 composto dalla palleggiatrice Giulia Pincerato, la statunitense Danielle Cuttino come opposto, Francesca Marcon e la cubana Kenia Carcaces da schiacciatrici di banda. Le due centrali saranno invece la polacca Agnieszka Kakolewska e l’ex Scandicci Valentina Arrighetti. Il libero sarà Ilaria Spirito.
IN TV

La partita fra Èpiù Pomì Casalmaggiore e Savino Del Bene Scandicci sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile visibile agli abbonati in HD. La partita sarà inoltre trasmessa in differita da Tele Iride, giovedì alle 22.00 e venerdì alle 17.15.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.