Champions League: la Savino del Bene si impone 3-0 sul LKS Lodz

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Di Redazione

Per la quarta giornata della Pool D di CEV Champions League la Savino del Bene Scandicci affronta la prima trasferta europea della sua storia, andando a far visita al LKS Commercecon Łodz.

Scandicci arriva alla gara con 7 punti in classifica, che fino ad oggi gli sono valsi la testa del girone. Łodz, battuta 3-0 nella gara d’andata del Mandela Forum, arriva invece alla sfida con appena 3 punti conquistati.

Coach Parisi, dopo la delusione dell’eliminazione dalla Final Four di Coppa Italia arrivata nel week end appena concluso, punta nuovamente sul suo 6+1 classico: Malinov al palleggio, Haak come opposto, Adenizia e Stevanovic da centrali, Bosetti e Vasileva in banda, con Merlo da libero.

Coach Masek risponde invece deve fare a meno della palleggiatrice titolare e dunque punta su Muhlsteinova, Bociek, Bidias, Szczyrba, Alagierska ed Efimienko. Il libero è Strasz.

Pubblico caldo e primi scambi favorevoli alla squadra di casa che arriva in vantaggio sul 3-0. La Savino Del Bene risponde con due punti consecutivi di Haak, che accorcia, ma il primo pareggio arriva solamente sul 4-4. La gara è in equilibrio e le squadre non riescono a superarsi. Ne esce una gara piacevole e combattuta punto a punto, con Łodz che va in vantaggio 11-9 e Scandicci che prima pareggia con un ace di Adenizia e poi allunga fino all’11-14 trascinata dai colpi di Haak.

L’equilibrio non si rompe e anzi Szczyrba pareggia sul 15-15 con un bel diagonale. Vasileva e Stevanovic non ci stanno (16-17) e più tardi sono una pipe di Haak (17-18) e un colpo di Bosetti (18-19) a consentire a Scandicci di rimanere avanti. Nel finale la Savino Del Bene costruisce un minibreak e con 4 punti consecutivi si aggiudica il set per 21-25, con il punto finale messo a segno da Adenizia su servizio.

Il secondo set si sviluppa diversamente. Scandicci dopo una fase iniziale di studio (5-5) prende il largo e prima passa in vantaggio con un grande muro di Bosetti, poi sale fino al 6-10, segnato da Vasileva con un attacco dalla seconda linea. Poco più tardi Merlo compie un prodigio difensivo e Haak la ringrazia mettendo a terra il pallone del 7-13. Un primo tempo di Stevanovic segna invece il 9-15. La Savino Del Bene raggiunge anche il +7 (10-17), ma il finale di set non è agevole per la squadra di Parisi che sul punto numero 19 si arresta, subendo un break di 6 punti (17-19). Il finale di frazione è infuocato, Bosetti segna il 18-22 e prova a guidare le sue compagne, ma Łodz ricuce ancora e va sul -1 (22-23). A togliere ogni timore alla formazione di Parisi è Haak che con potenza mette a terra i due palloni decisivi domando una Łodz molto combattiva (22-25).

La formazione di casa lotta con tutte le sue forze e dopo un vantaggio iniziale per la Savino Del Bene (3-6 segnato da Stevanovic a muro), la terza frazione vede il ritorno polacco, con il Łodz che arriva sul -1 grazie ad un mani out di Bidias (6-7). La brasiliana di coach Masek è ispirata e con degli ottimi mani out porta avanti Łodz (11-9). La Savino Del Bene non vuole però rischiare di soffrire come nel finale di secondo set e con una serie di attacchi vincenti ribalta il parziale (11-15 firmato da Haak). L’avanzata delle ragazze di Parisi non si arresta e anzi con un muro di Bosetti arriva il 15-21. Il set si chiude sul 17-25 con l’errore di Bociek che manda fuori il pallone ed i titoli di coda sulla gara. Tre punti per la Savino Del Bene e testa del girone mantenuta. Al termine della partita comunque bello lo spettacolo offerto dal pubblico locale, che sportivamente abbraccia le ragazze di casa e quelle della Savino Del Bene Scandicci.

Carlo Parisi post partita: “I motivi di questa partita erano tanti. Non è stato facile per noi ripartire dopo la delusione di Coppa Italia che si è fatta sentire. Come avevo detto sabato è stato un bene giocare nuovamente a stretto giro per evitare di portarsi dietro le scorie della sconfitta. L’infortunio della loro palleggiatrice titolare ci ha avvantaggiato. Nell’arco dei tre set si è visto che in alcuni casi abbiamo abbassato un po’ la tensione nel nostro campo, quando ci siamo accorti che potevamo gestire l’incontro. Questi sono errori che rischi di pagare a caro prezzo. Dobbiamo essere soddisfatti perchè manteniamo aperta la lotta nel nostro gruppo. Ci prepareremo adesso alla partita con Casalamaggiore, che viene dopo un periodo intensissimo. Siamo fuori di casa da venerdì mattina e rientreremo mercoledì pomeriggio, dunque i complimenti vanno alla squadra perchè si vedeva che covavano la voglia di tornare subito in campo. Dobbiamo adesso riprendere il nostro cammino, ripartire da tutto ciò che di buono che abbiamo fatto.”

LKS Commercecon Łodz – Savino Del Bene Scandicci: 0-3 (21-25, 22-25, 17-25)

LKS Commercecon Lodz: Kwiatkowska n.e., Muhlsteinova 1, Bidias 13, Wojcik A. n.e., Szczyrba 13, Wawrzynczyk n.e., Gajewska n.e., Korabiec (L2) n.e., Bociek 15, Strasz (L), Kowlinska n.e., Alagierska 2, Efimienko 2, Wojcik M. n.e. All.: Masek.

Savino Del Bene Scandicci: Mastrodicasa (L2) n.e., Bisconti, Malinov 1, Adenizia 8, Mitchem n.e., Merlo (L), Papa n.e., Haak 21, Mazzaro n.e., Zago n.e., Caracuta, Stevanovic 11, Bosetti 10, Vasileva 8. All.: Parisi.

Arbitri: Oleynik – Goncalves.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.