Impressioni e parole post Mondovì in casa Livorno

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Di Redazione

Una sconfitta porta sempre con sé amarezza ed anche quella rimediata in Piemonte non fa eccezione.

Soprattutto analizzando quello che è stato e quello che invece avrebbe potuto essere come sottolinea il Presidente Italo Vullo.

Allora Presidente non siete riusciti ad impensierire la capolista. “A dire il vero li abbiamo impensieriti eccome. Semmai non siamo andati oltre quello perché non siamo stati bravi a concretizzare le cose buone messe in campo”.

Fonteviva che nel primo e terzo set ha fatto vedere buone cose senza però riuscire ad affondare il colpo. “E’ risultato importante l’episodio di fine primo set quando è stata fischiata un’infrazione molto dubbia al nostro regista e sull’azione successiva non è stata invece sanzionato un palleggio poco ortodosso del palleggiatore di casa.

Lì abbiamo fatto l’errore di innervosirci, abbiamo perso fiducia e serenità e lasciato via libera a Mondovì di chiudere il primo parziale e di incamerare senza troppe difficoltà anche il secondo. Non possiamo dire di aver giocato male. Semmai abbiano giocato sotto il nostro livello migliore. Abbiamo sbagliato troppo, commesso troppe sbavature.

Questo contro altri avversari te lo puoi permettere ed hai comunque le tue occasioni per rimediare. Con Mondovì invece no. Non siamo stati bravi a fare quel qualcosa in più che serviva per stare maggiormente nella gara e o abbiamo pagato.

E’ stata una gara strana, bastava poco per cambiare il senso alla sfida e non siamo mai riusciti a trovare quel quid in più per stare attaccati alla capolista e provare a strappare punti”.

Come sempre lucida anche l’analisi del tecnico Paolo Montagnani.

Mondovì si è dimostrata la prima forza del campionato anche nella gara contro di noi – ha detto il coach toscano pochi minuti dopo la fine della gara – Ha dimostrato di avere un ritmo superiore al nostro.

Il nostro ritmo è stato troppo basso e non a causa della sosta prolungata perché anzi è stato forse ad inizio gara che abbiamo espresso il gioco migliore. Parlo di ritmo basso a livello di decisioni nei punti importanti che loro hanno giocato bene e con grande confidenza e noi no.

Abbiamo attaccato con percentuali troppo basse per vincere in casa della capolista. Non abbiamo trovato ritmo in attacco ed a muro siamo stati meno efficaci del solito, sbagliando le scelte che avevamo preparato.

Durante la sosta abbiamo però lavorato bene e questo lavoro ci tornerà utile nelle prossime gare. Abbiamo cinque gare di regular season e poi i play off e quindi subito testa alla prossima gara che, vedendo risultati e classifica dopo questo turno, è per noi fondamentale”.

Il tabellino completo:

SYNERGY ARAPI F.LLI MONDOVI’ – ACQUA FONTEVIVA APUANA LIVORNO 3-0

Synergy Arapi F.lli Mondovì: Morelli 20, Kollo, Bosio, Spagnuolo, Fusco, Treial 7, Pistolesi, Terpin 10, Buzzi, Biglino 7, Garelli, Borgogno 13, Spiga. All. Marco Fenoglio; 2° all. Salvi.

Acqua Fonteviva Apuana Livorno: Briglia 1, Loglisci 16, Grieco, Paoli 4, Zonca 11, Bacci, Minuti, Wojcik 3, Pochini, Jovanovic 1, Miscione, De Santis 6, Facchini, Maccarone 3. All. Paolo Montagnani; 2° all. Franchi.

Arbitri: Giorgia Spinnicchia (Catania) e Sergio Pecorario (Palermo); addetto Video Check Alessandra Martinelli

Parziali: 25-22; 25-16; 25-22.

Servizi err/punti: Mondovì 8/5, Fonteviva 8/3

Muri punto: Mondovì 11; Fonteviva 9.

(Fonte: comunicato stampa)

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Ultimo giro di giostra per Sottile e Tiberti: “Ai giovani diciamo di divertirsi”

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È MA Acqua S.Bernardo Cuneo a festeggiare la conquista della 5ª edizione della Del Monte® Supercoppa Serie A2: dopo avere centrato la promozione in SuperLega Credem Banca contro Gruppo Consoli Sferc Brescia, la formazione cuneese ha saputo ripetersi nella gara che ha chiuso la stagione di Serie A2, imponendosi per 3-0 proprio sulla squadra bresciana in una sorta di remake della Finale Play Off.

Festa grande per Cuneo e per il suo Capitano, Daniele Sottile, arrivato all’ultima gara della sua carriera; ultimo giro di giostra anche per Simone Tiberti, trascinatore di Brescia, che chiude la sua avventura dopo due Coppa Italia e una Supercoppa conquistate in due stagioni. Ai due giocatori è stato tributato un lungo giro di applausi al momento della premiazione.

Daniele Sottile (MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Posso solo dire un grande grazie a tutti per questi 30 anni. Anni volati e splendidi: ringrazio tutti coloro che hanno fatto parte del mondo della pallavolo, da allenatori a dirigenti fino ai tifosi.  Per me oggi si chiude un cerchio, iniziato nel 1995 qui a Cuneo e qui chiuso. Neanche nel migliore dei sogni poteva andare così. C’è ancora un po’ di incredulità, realizzeremo meglio tra qualche mese. Non ho rimpianti: credo di avere dato tutto, sempre. Non posso rimproverarmi nulla: sono sinceramente contento e tranquillo per quanto fatto. Ai giovani dico di sognare e di divertirsi: ancora oggi mi diverto ad andare in palestra tutti i giorni”.

https://www.youtube.com/watch?v=XuhV5kz7F6g

Simone Tiberti : “Avrei voluto commentare una partita differente, ma oggi è stata una versione molto simile alla sfida con Cuneo di Play-off. Loro molto bene in battuta e ricezione, noi male in questi due fondamentali. Mi sarebbe piaciuto chiudere lottando di più nel terzo set, invece abbiamo mollato. La gioia di finire una grande carriera in un palazzetto come questo c’è, ma c’è anche la consapevolezza che mi mancheranno queste emozioni. Sono contento della mia storia coi tucani, è mancata solo la ciliegina della promozione che abbiamo inseguito, soprattutto quest’anno. Devo dire che la squadra c’è sempre stata e ha lottato sempre. Spero di lasciare in eredità un po’ di senso di appartenenza e la voglia di lottare per grandi obbiettivi”.

(fonte: Lega Volley)