Acqua & Sapone obbligata a vincere per accorciare le distanze da Cutrofiano

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Di Redazione

Come una finale. Da giocare con lo spirito indomito, il coltello tra i denti, facendo leva su un elemento che in questa seconda parte di stagione ha dato i frutti sperati, il PalaDiFiore. Non ci saranno appelli o una seconda possibilità. Esiste solo un risultato, la vittoria. Quei fatidici e maledetti allo stesso tempo tre punti per sperare ancora nella salvezza.

L’Acqua & Sapone Roma Volley Group domenica alle ore 17.00 è chiamata a una prova di quelle toste, ma non impossibili. Nella penultima giornata della pool salvezza la squadra romana dovrà vincere a tutti i costi per accorciare in classifica sulla stessa Cuore di Mamma Cutrofiano e sperare poi nel tutto per tutto dell’ultima giornata. Tra le due squadre ci sono sei punti, il confine della salvezza. Ma questa squadra, questo gruppo ha già dimostrato che in casa ha un altro passo, ha una pasta diversa, anche grazie a quell’elemento in più che si chiama gente di Roma. E proprio il pubblico accorrerà per portare in alto la squadra della Capitale.

Un dentro o fuori in cui rischiare, osare, mettere tutto. A Montecchio Percan e compagne hanno lottato, ma nella parte finale di ogni set non hanno avuto quella forza per piazzare la zampata vincente, tocca cambiare pagina e rilanciarsi, del resto come ha affermato coach Stefano Micoli: “Dobbiamo fare solamente una cosa, scendere in campo senza fare calcoli e vincere, poi si vedrà. Dobbiamo fare il nostro dovere fino alla fine”. La maglia va difesa e onorata, la maglia prima di ogni cosa.

(Fonte: comunicato stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".