Mondiali: si chiude nei quarti di finale l’avventura di Rossi-Carambula

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Di Redazione

Tre coppie al quinto posto: ecco il bilancio finale dell’Italia nei Campionati Mondiali di Beach Volley ad Amburgo. Dopo Menegatti-Orsi Toth e Nicolai-Lupo, anche Enrico Rossi e Adrian Carambula escono dalla kermesse iridata nei quarti di finale. La coppia meno titolata delle tre (Rossi-Carambula, ripescati a 24 ore dal via, non dovevano neppure essere in Germania) è quella che dà maggior filo da torcere agli avversari; alla fine però i russi Stoyanovskiy-Krasilnikov, numero 3 del tabellone, si impongono per 2-0 (21-15, 21-16) complici anche le non perfette condizioni fisiche di Carambula.

I due italiani partono bene, recuperando un break iniziale di 3-6, ma sul 5-6 Carambula deve chiamare il tempo medico per il riacutizzarsi del problema muscolare che aveva già messo in dubbio la sua presenza negli ottavi. Si riprende, ma i russi prendono il largo (7-12, 11-16) e chiudono senza problemi sul 15-21. Nel secondo set gli azzurri hanno uno scatto d’orgoglio, cancellano lo 0-3 in avvio pareggiando i conti sul 5-5 e si portano anche in vantaggio (8-7). Gli avversari però si staccano di nuovo (9-11) e allungano sul 10-13. Il break decisivo arriva sul 13-17; dal 14-19 Rossi e Carambula provano un disperato recupero, ma non basta e si chiude sul 16-21.

Nelle semifinali, in programma questa sera, Stoyanovskiy-Krasilnikov se la vedranno con gli statunitensi Bourne-Crabb; dall’altra parte del tabellone supersfida tra i numero 1 Mol-Sørum e i padroni di casa Thole-Wickler.

Alle 15 invece la finale femminile: in campo due ex protagoniste del campionato indoor come l’americana Alix Klineman, in coppia con April Ross, e la canadese Sarah Pavan con Melissa Humana-Paredes.

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Beach Volley

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Dal 16 al 18 maggio, infatti, giocatori professionisti e amatoriali di pallavolo e beach si sono sfidati sui 300 campi da gioco, su circa 120.000 metri quadri di arenile, dando vita a oltre 10.000 incontri senza sosta dal venerdì alla domenica. Anche i grandi nomi si sono cimentati sulla spiaggia, a cominciare da Mauro Sacripanti, Francesca Trevisan, continuando con Tommaso Stefani, Tommaso Rinaldi, passando per Gaia Giovannini, Loveth Omoruyi, Simone e Paolo Porro solo per citarne alcuni.

Tra i tanti volti noti si può riconoscere anche Margherita Bianchin. L'ex beacher azzurra, è infatti il volto social dell'evento e attraverso tour, interviste e curiosità ha condiviso l'atmosfera di festa online con gli oltre 25mila followers dell'account Instagram della Beach Volley Marathon.

Come ogni anno, alla Beach Volley Marathon possono partecipare squadre di qualunque livello, suddivise nelle seguenti categorie di gioco: 2×2 maschile, femminile e misto; 3×3 maschile e femminile; 4×4 misto (con due uomini e due donne). Nella categoria del 3 contro 3 sia maschile che femminile in questo appuntamento di maggio, c'è stato spazio anche per l’unica tappa italiana del Campionato Internazionale Beach ParaVolley (sia in versione Sitting che standing). Una scelta che rispecchia la visione della manifestazione indirizzata ad un futuro senza barriere e inclusivo.