L’MKS Bedzin annuncia il nuovo libero. È Piotr Macheta

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Di Redazione

Bartlomiej Lipinski, protagonista della rappresentativa universitaria polacca che ha conquistato la medaglia d’argento alle Universiadi che si sono concluse da pochi giorni a Napoli (finale persa contro l’Italia), ha firmato per il Cuprum Lubin. Schiacciatore, 22 anni, Lipinski ha cominciato la sua carriera da professionista giovanissima dopo le prime esperienze nell’MKS Varsavia, lo ricordiamo anche all’Aurispa Alessano nel campionato di due anni prima di tornare in Polonia al Chemik Bydgoszcz.

“Per me è un altro passo in avanti – dice Lipinski – la squadra offre un bel mix di giovani ed esperienza, che prelude sempre a qualcosa di interessante. Ci sono diversi giocatori che conosco già e con cui ho avuto l’opportunità di lavorare nelle stagioni precedenti. Puntiamo a un risultato di rilievo”.

Il Cuprum lo scorso anno era partito piuttosto bene ma si è spento nel finale della stagione con sei sconfitte nelle ultime sette gare: tutta nello spareggio conclusivo è riuscito a battere proprio il Bydgoszcz chiudendo all’undicesimo posto della PlusLiga.

(Fonte: Polski-Sport.pl)

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Sarà Nello Mosca il nuovo coach di Napoli (che spera nel ripescaggio in A3)

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Poteva mai rifiutare un campano doc la possibilità di allenare a Napoli? Assolutamente no, e infatti Aniello Mosca, per tutti 'Nello', non ci ha pensato due volte, ha rifiutato diverse offerte per poi dire un grande sì al Volley Napoli. Squadra fresca di retrocessione, ma che dovrebbe comunque essere ripescata in A3, campionato che vuole fortemente giocare ancora ripartendo da un progetto tecnico differente e basi più solide per mantenere la categoria. In questo senso va la scelta di affidarsi a Mosca, allenatore di lungo corso la cui storia personale, per chi non la conoscesse (ma sono in pochi), è sinonimo di tenacia e resilienza.

Vittima di un tragico incidente stradale nel 2010, Mosca rischiò di rimanere paralizzato. Per i due anni successivi rimase immobilizzato a letto, subendo numerosi interventi chirurgici, poi non solo tornò a camminare, ma volle anche riprendersi quella che era la sua vita, la sua più grande passione oltre all'insegnamento, ovvero la pallavolo. Tornò prima ad allenare squadre giovanili, poi nel 2017 la chiamata di Massa del presidente Italo Vullo, suo grande avversario da giocatore, che gli permise di coronare il sogno di una panchina in A2.

Dopo quella stagione ne seguirono sei in A3, tre anni ad Ottaviano ed altrettanti a Sabaudia. Squadra, quest'ultima, portata in questa stagione ai Play Off promozione, eliminata a testa altissima solo da una corazzata come Sorrento.

Di Giuliano Bindoni
(© Riproduzione riservata)