Ivan Zaytsev conquista la prima serata a Mediaset, presenta il suo docufilm e sfida CR7

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Di Redazione

Un po’ di pallavolo, in prima fascia serale, nel periodo dei Mondiali di calcio. Male non fa, soprattutto se il protagonista si chiama Ivan Zaytsev, e il programma, condotto da Nicola Savino, è quello dedicato alla finale della rassegna mondiale tra Francia e Croazia.

A “Balalaika – La finale“, nella puntata speciale e conclusiva dedicata all’edizione dei Mondiali di Russia 2018, lo Zar del volley nostrano era infatti tra gli ospiti d’eccezione. Una bella occasione ma soprattutto un attestato di importanza per il movimento della pallavolo italiana, e i suoi personaggi, in un mondo sportivo troppo spesso identificato esclusivamente con quello del calcio. La pallavolo, insomma, strappa visibilità, tanto che un programma di una rete Mediaset ha richiesto fortemente la presenza di un “nostro” attore.

Qualche battuta e numerosi sorrisi, come quando si è parlato della sfida maggiormente in voga sui social, quella lanciata a Cristiano Ronaldo, nuovo top player della Juventus. Una sfida lanciata dal mondo del volley al calcio: “Tira più forte lui o Ivan Zaytsev?

Lo stesso Zar aveva già commentato nei giorni scorsi questa simpatica iniziativa: “Allora, io ci sto ma, secondo me, Cristiano Ronaldo si starà chiedendo… Zaytsev chi? Daje Cristia’ non trovare scuse per tirarti indietro, facciamo partire la sfida”. Tutti in attesa, ovviamente, di vedere quale sarà la risposta del campione portoghese, oggi impegnato nella sua prima giornata torinese.

Ivan Zaytsev non ha bisogno di presentazioni: tutti gli amanti dello sport italiano lo conoscono. Chiedere di questo anche agli americani nella celebre semifinale olimpica, quella della battuta nel millimetro della riga di fondocampo. La serata è stata tuttavia anche un’occasione per lanciare il suo personale documentario, dedicato alla natura e alle sfumature dei suoi tatuaggi, ricordando che Mediaset trasmetterà lo stesso docufilm mercoledì 18 su Italia Uno alle ore 23.50. La sua storia, tra passaggi della carriera e nel privato, che si snoda anche attraverso i suoi tatuaggi.  Sarà lui stesso a raccontarla, ripercorrendo in un modo inedito tutte le tappe principali.

La pallavolo merita e necessita sempre maggiormente di spazio. Grazie ai suoi protagonisti questo sta avvenendo, all’interno di un movimento che non può e non deve più nascondere un sport che, tra tesserati e appassionati, si colloca al top in Italia.

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Maria Irene Ricci, palleggiatrice di Perugia, premiata come sportiva più amata della regione Umbria

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È Maria Irene Ricci, palleggiatrice della Bartoccini MC Restauri Perugia, la sportiva più amata della regione secondo i lettori del Corriere dell’Umbria. La giovane atleta ha conquistato la vetta del prestigioso sondaggio “Vota il campione 2025” con ben 7.201 voti, ricevendo così il meritato riconoscimento durante il galà di premiazione che si è svolto mercoledì 4 giugno presso il Centro Gherlinda di Ellera di Corciano.

Un pomeriggio di grande sport ed emozioni, dove Ricci è stata celebrata non solo per il risultato ottenuto, ma anche per il suo carisma e il ruolo centrale ricoperto all’interno della formazione perugina. Punto di riferimento in campo, con la sua visione di gioco, personalità e spirito di squadra ha conquistato non solo i tifosi delle Black Angels, ma anche il cuore di tutta la regione. Accanto a lei sul podio, Pietro Virgili, calciatore dell’Olympia Thyrus, secondo classificato, e il centauro assisiate Danilo Cannelli, terzo.

A condurre la serata c’erano i giornalisti della redazione sportiva del Corriere dell’Umbria, capitanati dal Direttore Sergio Casagrande e dal capo servizi sport Giorgio Palenga, e Alessia Lillacci, libero della neopromossa in B1 Trestina oltre che ex compagna di Ricci in maglia Black Angels nella stagione 2023-24 di Serie A2. Il galà ha visto anche la presenza di ospiti d’eccezione come Giacomo “Jack” Sintini, ex pallavolista della Nazionale e della Rpa Luigi Bacchi Perugia, oggi formatore motivazionale, e Walter Novellino, figura storica del calcio perugino.

Numerosi i premi speciali consegnati: il libero della Sir Massimo Colaci ha ricevuto il riconoscimento alla carriera, l’arbitro Walid Kandli quello di Orgoglio dell’Umbria, mentre alla Ternana Women e a Federico Zampini è andato il premio “Impresa dell’anno”. Ma è stato il momento della premiazione di Maria Irene Ricci a infiammare la platea. Sul palco, in cui sono stati chiamati anche Coach Andrea Giovi, il Presidente Antonio Bartoccini e il Vice Presidente Gianluca Gargaglia, Irene, con un sorriso raggiante, ha ringraziato pubblico, club, squadra e tutti i votanti:

"E’ un premio per me inaspettato, mi riempie il cuore d’orgoglio e ringrazio ogni singola persona che mi ha sostenuto anche con più voti – ha dichiarato Ricci –. Condivido questo premio con la società che continua a darmi una fiducia incredibile, e con la squadra, visto che senza le mie compagne non avremmo raggiunto certi traguardi. Prossimo anno? Sono molto fiduciosa, è una squadra più esperta".

Il successo di Ricci conferma ancora una volta l’importanza e la vitalità della pallavolo umbra, con la Bartoccini MC Restauri sempre più punto di riferimento per il volley nazionale. E con una campionessa così, il futuro non può che essere luminoso.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)