treviso 1993
foto Volley Treviso

30 anni dal primo scudetto, che rimpatriata per quell’Under 16 di Treviso del 1993

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Il post stagione di Volley Treviso ha portato una bella e sentita ricorrenza per la famiglia orogranata, in particolar modo per le figure che hanno fatto la storia della società sin dalle origini. Nel 2023, infatti, sono trascorsi 30 anni dal primo scudetto in assoluto conquistato da Treviso, arrivato nel 1993 con il titolo nazionale dell’U16 di coach Michele Zanin.

In Ghirada si sono riuniti per una serata quasi tutti i componenti di quella giovane squadra che ha messo in bacheca la prima coppa di campione d’Italia di una lunga serie: era il giugno 1993 e l’U16 allenata da un trentenne Michele Zanin, che al suo fianco aveva già l’inseparabile dirigente Guido Ordaliso, saliva sul gradino più alto del podio nella finale nazionale di categoria giocata a Viserba (RN), dopo aver battuto in finale Modena. In quella squadra c’erano già alcuni futuri campioni che avrebbero scritto pagine importanti della storia della Sisley Treviso e della Nazionale, Alberto Cisolla e Dante Boninfante su tutti.

“L’idea di riunire per una rimpatriata quella prima storica squadra scudettata mi era frullata in testa – dichiara coach Zanin – ma è stato Luca Giuriati a prendere concretamente l’iniziativa: ci ha contattati tutti tramite Facebook e con Whatsapp abbiamo definito tutto. È incredibile la forza delle relazioni che lo sport crea: sembrava che ci fossimo lasciati ieri mentre sono passati addirittura 30 anni”.

Presenti quasi tutti: hanno raggiunto Zanin e Ordaliso in Ghirada Mauro Baldassin, Dante Boninfante, Massimiliano Di Luca, Mirko Follador, Cosimo Gallotta, Stefano Giudici, Luca Giuriati, Alberto Peruzzo, Marcoantonio Weber. Non hanno potuto rispondere presente solamente il capitano Ugo Bellan, Alberto Cisolla e Ivan Brischiggiaro, ma hanno comunque fatto sentire la loro vicinanza con messaggi e video. Presenti anche Nicola Galliano (2° allenatore) e Carlo Carra(all’epoca responsabile del settore giovanile).

Per coach Zanin la rimpatriata è stato un momento molto emozionante: “Il ricordo che hanno i ragazzi è intatto. Per alcuni quell’esperienza è stata l’unica occasione di fare sport ad alto livello, altri hanno smesso e preso altre strade, alcuni hanno continuato (Cisolla, Gallotta, Boninfante, Follador, Peruzzo, Baldassin) anche ad altissimo livello, due sono diventati allenatori. I ruoli di quel tempo si sono cristallizzati, abbiamo ricordato episodi, situazioni, momenti, aneddoti di quell’annata straordinaria, nella quale abbiamo vinto sia lo scudetto che il campionato di Lega, che allora si chiamava Minor League”. 

“Ritrovarsi con questi ragazzi, anzi, questi uomini, tutti insieme dopo 30 anni è stato indescrivibile– racconta il dirigente Guido Ordaliso – In sede ci sono ancora le foto di quel primo scudetto: le immagini forse sono un po’ sbiadite, i ricordi assolutamente no. Abbiamo scherzato tanto, il clima è stato decisamente goliardico. Di quella prima finale scudetto vinta mi rimane un ricordo preciso: mentre i ragazzi erano schierati prima del saluto di inizio match, ho dato il 5 a tutti come sono solito fare e Bellan, il capitano, mi ha detto: ‘Tranquillo Guido, ci siamo’. Quella frase semplice, detta con una tranquillità e una sicurezza fuori dal comune per un sedicenne prima di una finale scudetto, mi ha lasciato il segno in quel momento. Uno dei tanti ricordi e regali che mi ha dato la pallavolo”. 

La serata ha riportato alla luce una sorta di “profezia” fatta da Dante Boninfante nella cena dopo quel primo scudetto: al momento del brindisi, l’ex alzatore Sisley aveva predetto che quello sarebbe stato il primo di tanti titoli per il club trevigiano“Dante ci aveva davvero visto giusto e quest’anno, con lo scudetto U15 2023 del gruppo di Diego Martin, festeggiamo ancora, 30 anni dopo – riflette Michele Zanin – Ogni titolo ha una storia a sé, che meriterebbe di essere raccontata. Ma anche ogni défaillance, ogni delusione porta con sé storie, ricordi e altri tipi di soddisfazione altrettanto profondi. L’importante è restare sul pezzo e continuare a dare battaglia”.

(fonte: comunicato stampa Volley Treviso)

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