Fenera Chieri 76: La casa delle piemontesi diventa PalaFenera

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Cos’è che fa di uno spazio un luogo, e di un luogo una casa? Mura accoglienti e funzionali ai tuoi bisogni. Il senso di appartenenza. Il sentimento. Le persone. La condivisione, delle difficoltà e delle cose belle, dei piccoli momenti quotidiani e dei grandi sogni. Il desiderio di costruire qualcosa di duraturo. È stato questo il filo conduttore della serata che ha visto protagonista la grande famiglia del Fenera Chieri ’76 al PalaFenera, nuova denominazione del PalaVolley a seguito dell’ulteriore passo avanti compiuto dal main sponsor Fenera che si è legato in modo ancora più stretto alla città di Chieri e alla pallavolo biancoblù. La serata è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente le squadre del Fenera Chieri ’76 per la stagione 2017-2018, e per dare il benvenuto a un’azienda della caratura di Reale Mutua nel pool di sponsor della società.

La serata si è aperta con una semplice cerimonia di taglio del nastro tricolore per l’inaugurazione del nuovo PalaFenera. In rappresentanza delle istituzioni c’erano il sindaco di Chieri, Claudio Martano, e l’assessore allo sport della Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris.

«L’iter che ha portato all’attuale palazzetto è stato lunghissimo, il finanziamento è partito nei primi anni 2000 e ha avuto un travagliatissimo decorso – ha esordito Claudio Martano – Il Comune, con le sue varie amministrazioni, e la Regione, hanno fatto la loro parte. Il risultato è molto soddisfacente e ci inorgoglisce. Il Chieri ’76 con le sue squadre fa onore al palazzetto. È un piacere consegnare una struttura di questa qualità a una società di altrettanta qualità».

«Le istituzioni hanno dato un contributo importante, ma il contributo più importante lo dà lo sport: lo date voi – ha sottolineato Giovanni Maria Ferraris rivolgendosi alle tantissime persone (circa 500) presenti al PalaFenera – È lo sport che ci aiuta a crescere, che riempie i cuori e i palazzetti di persone, di orgoglio e di vita. È il messaggio che porterete avanti e che hanno voluto portare avanti i vostri genitori. Siamo con voi, vi vogliamo bene».

«Questa è la dimostrazione che quando ci sono idee buone e persone perbene, e si lavora per il bene comune e della città, alla fine i risultati arrivano – l’intervento di Filippo Vergnano, presidente del Fenera Chieri ’76 – Poter presentare il PalaFenera è un onore, un sogno che si realizza, e soprattutto un grande orgoglio: è una casa tutta nostra per la serie A, le giovanili e il sitting volley. Grazie al Comune e alla Regione. Grazie a Lucio Zanon di Valgiurata, senza il quale tutto questo non sarebbe possibile. Grazie, e benvenuto, a uno sponsor di prestigio come Reale Mutua: è un piacere averlo con noi, confidiamo possa accompagnarci a lungo in questa avventura».

«L’emozione questa sera è tanta – le parole di Lucio Zanon di Valgiurata – Mi sono emozionato nel vedere all’esterno un nome, che in qualche modo è il nome della mia famiglia. Ma l’emozione più grande l’ho provata parlando con voi, quando ho chiesto “Ti piace?”, e qualcuno mi ha risposto: “Moltissimo, dà un senso di appartenenza diverso e cambia tutte le cose che faccio qui”. Credo che una delle parole chiave sia proprio appartenenza. L’altra è casa. Sono partito da una domanda: perché si prende casa? È la famiglia che ha bisogno di una casa, di un posto dove vivere e volersi bene. La famiglia del Fenera Chieri ’76 siete voi, ciascuno di voi, e non è una cosa astratta. Ognuno di voi qui è padrone di casa. Mi sono anche chiesto: quand’è che c’è bisogno di una casa? Quando c’è un progetto, di solito a lungo termine. Non si prende casa per lasciarla andare dopo pochi mesi. Fare il PalaFenea è stato un grande impegno, e l’abbiamo fatto perché c’è un progetto. Abbiamo obiettivi condivisi, forti, di medio-lungo periodo. Siamo qui per restare, per lavorare seriamente, per fare le cose giuste, per far crescere i nostri ragazzi e ottenere risultati non solo sportivi. Ma da soli non andiamo lontano: camminate con noi!».

Spazio quindi alla presentazione della prima squadra e dello staff tecnico del Fenera Chieri ’76 che parteciperà al campionato di A2, delle giovanili e del gruppo di sitting volley, delle squadre del Ser Santena ’95, dell’InVolley Chieri Cambiano e del Moncalieri Testona Volley in rappresentanza del consorzio In Alto Col Chieri ’76.

La parte finale della serata – che fra gli altri ha registrato la presenza di Franco Spalla, vicepresidente di Kappa, e di Maurizio Cumino, amministratore delegato di Exki – ha visto l’ingresso ufficiale nel pool di sponsor del Fenera Chieri ’76 di Reale Mutua. Società fondata a Torino nel 1828, si tratta della più importante compagnia di assicurazioni italiana in forma di mutua, capofila di Reale Group, già a fianco in ambito sportivo di realtà quali, ad esempio, la nazionale di rugby e la Torino ’81 di pallanuoto.

«Reale Mutua si lega con orgoglio a questa realtà sportiva in crescita e fortemente radicata sul territorio, perché riconosciamo la funzione sociale ed educativa dello sport – ha dichiarato Marco Mazzucco, direttore distribuzione marketing e brand di gruppo – Crediamo infatti che affiancare il nostro brand a una squadra come il Fenera Chieri ‘76 possa portare valore alle nostre iniziative e possa sostenere queste giocatrici nella realizzazione del proprio sogno».

La serata si è conclusa con il rinfresco offerto da Exki, per il terzo anno sponsor del Fenera Chieri ’76. Già, perché una casa è anche un luogo per consumare i pasti, e quando ci sono di mezzo i cibi sani e gustosi di Exki è sempre un gran bel consumare!

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Sophie Blasi, miglior libero di A2, è il colpo della Futura Busto Arsizio

A2 Femminile

Colpo grosso in seconda linea per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che affida il governo della seconda linea a Sophie Blasi! Premiata come miglior libero nelle ultime due stagioni di A2, l’atleta classe 2002 originaria di Bologna rappresenta un tassello di fondamentale importanza nello starting six bustocco, con coach Gianfranco Milano che potrà contare su un elemento dalle grandi qualità tecniche.

La giocatrice ex Olbia lavora ottimamente sia col bagher di ricezione che in fase di difesa, è dunque un libero completo e dal gran carattere: riesce sempre a coinvolgere le compagne, è collaborativa, dedita al lavoro e sa prendersi responsabilità importanti, confermate da numeri eccellenti e da un palmares già molto ricco nonostante la giovane età.

Sophie è figlia d’arte, papà Andrea è stato un giocatore di basket negli anni ’90 vincendo uno scudetto con l’Olimpia Milano, ma la sua passione è stata subito la pallavolo, imparata soprattutto a Orago e al Volleyrò di Roma. Giocando da schiacciatrice, con la maglia del club varesino ha vinto un titolo nazionale Under 14 nel 2016 (con tanto di premio come miglior attaccante) e uno Under 16 nel 2017; in forza alla società romana ha aggiunto alla sua bacheca la doppietta scudetto Under 16 e Under 18 nel 2018.

In quegli stessi anni Blasi ottiene ottimi risultati con le Nazionali giovanili (oro agli Europei Under 16 del 2017 e argento agli Europei Under 17 del 2018) mentre l’esordio in A2 arriva nella stagione 2019/20 con Montale. È nel 2022/23 che Sophie cambia definitivamente ruolo, iniziando la sua carriera da libero con la Millenium Brescia. L’esplosione avviene però nel campionato successivo con Olbia: chiuderà la stagione con un clamoroso 49,6% di ricezione perfetta su 613 palloni, cifre che le valgono il riconoscimento come miglior libero della serie A2. Un rendimento di altissimo livello che la giocatrice bolognese ha confermato nel campionato da poco concluso dove è stata ancora una volta la migliore nel suo ruolo con il 45,6% di perfetta su 533 palloni.

La ciliegina sulla torta è stata la convocazione allo stage azzurro ricevuta lo scorso febbraio dal CT della Nazionale Julio Velasco nell’ambito degli eventi della Coppa Italia disputata a Bologna.

E' stata una scelta semplice? “Sono molto contenta di essere alla Futura. Non ho dovuto pensarci molto e non vedo l’ora di iniziare. È una società che non ha bisogno di presentazioni, tutti me ne hanno parlato benissimo, ho avuto modo di iniziare a conoscere staff e dirigenza e ne ho avuto la conferma. Il percorso giovanile compiuto ad Orago è stato per me importante. Il ricordo dei due scudetti vinti è indelebile e di certo non dimentico tutti i derby giocati contro la Futura quando Matteo Lucchini era il coach. Io e lui ci conosciamo da tantissimi anni, siamo sempre stati avversari; ora il fatto di essere arrivata in biancorosso mi fa sorridere ma mi rende molto felice. Anche con Bianca Orlandi ci conosciamo sin dalle giovanili, poi abbiamo giocato assieme a Brescia e a Olbia e sono molto contenta di ritrovarla”.

Ma non volevo fare il libero... “Nel giovanile ho sempre giocato schiacciatrice. L’esordio da libero fu in realtà agli Europei Under 17 del 2018 (con coach Marco Mencarelli che la schierò al posto della titolare che si infortunò, Ndr): alla maglia azzurra non si dice mai di no, ma ammetto che non mi piacque per niente. Mi annoiavo. Durante la seconda stagione a Brescia ho iniziato a rivalutare la cosa e a cambiare idea, anche se attaccare mi piaceva. Ora sono contenta di averlo fatto, è stata una mia decisione e questo mi ha convinto. Sono una persona che ama le sfide, se c’è da lavorare in palestra non mi tiro mai indietro e sono la prima ad alzare la mano. Olbia con me credo che abbia fatto un grandissimo lavoro, mi ha insegnato tanto nonostante le basi le avessi dal giovanile con coach Bosetti. Ritrovarsi a fare il libero in serie A però è diverso, col tempo prendi fiducia, le responsabilità cambiano, sono di più e questo mi ha aiutato”.

Sognando una storia speciale: “Arrivo in una squadra che ha obiettivi chiari e sono onorata di far parte di questo progetto così ambizioso. Quest’anno mi piacerebbe scrivere una storia speciale, non si dice nulla però tutti lo sappiamo. Spero potremo toglierci le nostre soddisfazioni”.

E fuori dal campo?Mi piace stare con la mia famiglia, amo uscire con i miei amici anche se li vedo poco perché vivono a Bologna. Mi piace fare shopping, lo ammetto! E amo leggere. Sono laureata in Scienze della Comunicazione e sto cercando un master; ho visto che ce ne sono alcuni molto interessanti vicino a Milano in tema di comunicazione e marketing sportivo. Valuterò. Le vacanze? A giugno tornerò a Olbia perché il mare della Sardegna non si dimentica, così come le persone che ho conosciuto là e che andrò a trovare. Poi farò un viaggio a Madrid, mentre a luglio passerò un periodo a Milano Marittima per stare un po’ di tempo con i miei amici”.

Tre parole per descriverti?Competitiva, determinata e riservata”.

LA SCHEDA
Sophie Blasi
Nata il:16/12/2002
Nazionalità: italiana
Ruolo: libero
Altezza: 177 cm

LA CARRIERA
2019/20 Exacer Montale A2
2020/21 Exacer Montale A2
2021/22 Banca Valsabbina Millenium Brescia A2
2022/23 Valsabbina Millenium Brescia A2
2023/24 Volley Hermaea Olbia A2
2024/25 Resinglass Olbia A2

IL PALMARES
2017 - Medaglia d’oro ai Campionati Europei Under 16 con la Nazionale italiana
2018 - Medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 17 con la Nazionale italiana
2021/22 - Coppa Italia di A2 con Banca Valsabbina Millenium Brescia
2023/24 - Miglior libero della Serie A2 con Volley Hermaea Olbia
2023/24 - Oro ai Campionati Europei Universitari con Bologna
2024/25 - Miglior libero della Serie A2 con Resinglass Olbia